"Non dimentichiamo le guerre. Non dimentichiamo la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, i Rohinja, tante guerre che sono dappertutto. La guerra sempre è una sconfitta, ci vuole la pace".
Come ogni volta nei saluti in lingua italiana Papa Francesco pensa alla pace, vuole la pace. E ricorda i tanti paesi che in questo momento stanno soffrendo a causa delle guerre.

Poi, sempre durante i saluti in italiano dell'Udienza generale di oggi, Francesco saluta le Pie Discepole del Divin Maestro, che celebrano il Centenario di fondazione: "possa questa ricorrenza essere uno stimolo per rinsaldare gli ideali religiosi e per esprimere in modo sempre più generoso la dedizione a Dio e ai fratelli. Saluto i sacerdoti, accompagnati dall’Arcivescovo Giovanni Tani, che ricordano il 25° di Ordinazione e auspico che il giubileo sacerdotale sia per ciascuno fonte di rinnovata dedizione a Cristo e alla Chiesa", dice il Pontefice.

L'11 febbraio è anche la festa della Madonna di Lourdes. Il Papa ricorda questo evento, legato anche alla Giornata Mondiale del Malato. "La Vergine di Lourdes, che festeggeremo domenica prossima, vi accompagni con tenerezza materna nel vostro cammino", commenta Francesco. In lingua spagnola anche il ricordo per tutti i malati.