Città del Vaticano , mercoledì, 23. aprile, 2025 12:30 (ACI Stampa).
Con la morte del Papa tutti gli uffici dei capi dicastero decadono. O meglio quasi tutti.
Vediamo il dettaglio. Cessano gli uffici dei Capi-Dicastero, siano essi Prefetti o Presi-denti, compreso il Segretario di Stato, e dei Membri, Cardinali e Vescovi, di tutti i Dicasteri della Curia Romana. Ma permangono nel rispettivo ufficio il Camerlengo di Santa Romana Chiesa che attualmente è il cardinale Kevin Joseph Farrel, anche ex prefetto del Dicastero per i laici; il Penitenziere Maggiore , attualmente il cardinale De Donatis, il Cardinale Arciprete della Basilica Vaticana e Vicario Generale per la Città del Vaticano, attualmente il cardinale Gambetti.
Rimangono anche nel loro ufficio i Segretari dei singoli Dicasteri della Curia Romana, con competenza per gli affari ordinari; il Sostituto della Segreteria di Stato e il Segretario per i Rapporti con gli Stati; i Legati Pontifici; l'Elemosiniere di Sua Santità, che è attualmente un cardinale Konrad Krajewski, i quali tutti rispondono del proprio Ufficio al Collegio dei Cardinali. Continua ad esercitare l'ufficio pastorale il Cardinale Vicario Generale per la diocesi di Roma, attualmente il cardinale Baldassare Reina.
In mancanza del Cardinale Camerlengo, le sue funzioni sono svolte dal Decano del Collegio o, in caso di assenza di questi, dal Sotto-decano oppure, successivamente, dal Cardinale più anziano secondo l'ordine di precedenza. Se invece manca il Vicario Generale per la diocesi di Roma, subentrerà il Vicegerente il cui ufficio non cessa con la vacanza della Sede Apostolica e, in mancanza di questi, il Vescovo Ausiliare primo per nomina.
Ma cosa fanno i Segretari dei dicasteri? E i sottosegretari? Nel caso ad esempio del cardinale Fabio Baggio sottosegretario del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale rimarrà in funzione per gli affari ordinari che non prevedono la approvazione del Papa?