Roma , giovedì, 10. luglio, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Tutto inizia con sant’Agostino. Santo importante per l’ordine che proprio dal filosofo e teologo d’Ippona prende nome. Accanto a lui, poi, troviamo sempre la madre, santa Monica: sono queste le due figure più conosciute dell’ordine agostiniano. Ma vicino a loro, ci sono tante altre bellissime figure di santità. AciStampa propone ai suoi lettori, allora, un piccolo viaggio nelle biografie di queste aureole. Molto spesso, quasi sconosciute. Eppure le loro testimonianze ci fanno rriflettere sulla bellezza della santità in generale, e - nel particolare - di quella agostiniana: un filo rosso le lega, l’amore per la Verità, per Dio e l’umanità.
E siamo giunti alla quarta puntata di questo percorso di santità “agostiniana” ( le prime tre le potete trovare ai seguenti link: https://www.acistampa.com/story/30567/santi-agostiniani-il-beato-guglielmo-tirry ; https://www.acistampa.com/story/30569/santi-agostiniani-santa-rita-da-cascia e https://www.acistampa.com/story/30571/santi-agostiniani-santa-chiara-della-croce-di-montefalco ).
Oggi, è la volta di san Nicola da Tolentino, la cui memoria liturgica viene celebrata il 10 settembre. Nasce nel 1245, a Castel Sant'Angelo in Pontano, nella diocesi di Fermo. La vocazione, fin da giovane: il Signore è al centro del suo cuore. Una vocazione giovane tanto che a soli 14 anni entra fra gli eremitani di sant'Agostino di Castel Sant'Angelo come oblato (ancora senza obblighi e voti) per poi entrare definitivamente nell'ordine fino a essere ordinato sacerdote nel 1274.





