Città del Vaticano , lunedì, 27. ottobre, 2025 10:00 (ACI Stampa).
“Incantati dalla Meraviglia”. E' il titolo della prima mostra che la Specola Vaticana, la Johns Hopkins University e lo Space Telescope Science Institute hanno organizzato con immagini dai telescopi spaziali Hubble e James Webb accompagnate da narrazioni dei principali ricercatori nel campo delle scienze spaziali fanno parte della celebrazione del Giubileo 2025.
La mostra rivela come le osservazioni di questi telescopi, rese possibili grazie al lavoro collaborativo di migliaia di persone nel corso dei decenni, abbiano fatto progredire la ricerca scientifica e ampliato la comprensione umana dell’universo.
Ci sono soggetti come le aurore di Giove, rappresentazioni di esopianeti e luminose nidiate stellari, queste immagini danno vita a sistemi celesti vibranti su una scala mozzafiato, Dall’inizio delle loro missioni, Hubble nel 1990 e James Webb nel 2021, i telescopi hanno offerto nuove prospettive su un’ampia varietà di fenomeni celesti, fatto luce sulle nostre origini cosmiche e rivelato nuove immagini dell’universo primordiale. Insieme, hanno realizzato quasi due milioni di osservazioni su oltre 100 milioni di oggetti astronomici, alimentando migliaia di pubblicazioni scientifiche, stimolando l’immaginazione umana e aprendo nuovi orizzonti su ciò che si trova oltre i limiti attuali della nostra conoscenza.
Fratel Guy Consolmagno, esperto di meteoriti e Direttore Emerito della Specola Vaticana, ha commentato: “Queste immagini spettacolari ti fanno sentire immerso nelle nebulose e nelle galassie stesse. Mostrarne la bellezza, e le meravigliose scoperte scientifiche a esse collegate, è un modo per rendere gloria al loro Creatore. È un piacere condividere questa esperienza con gli ospiti del Centro Visitatori della Specola Vaticana”.
L’astrofisico Ray Jayawardhana, rettore della Johns Hopkins University, ha aggiunto: “Queste immagini spettacolari trasformano particelle di polvere e gas in cattedrali di meraviglia e conoscenza, rivelando la storia del cosmo che si dispiega e il nostro posto al suo interno".







