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Papa Francesco: “Nelle difficoltà possiamo sempre rivolgerci al Signore”

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In questa terza domenica di Avvento la liturgia ci invita alla gioia. Papa Francesco lo ricorda a tutti i fedeli di Piazza San Pietro durante l’Angelus odierno. Presenti i bambini del Centro Oratori Romani, delle Parrocchie e le famiglie di Roma per la benedizione dei “Bambinelli”. Papa Francesco torna a parlare a tutti dopo una festa speciale, quella che i bambini del Dispensario Santa Marta gli hanno riservato.

Prima della preghiera mariana il Papa spiega perché rallegrarsi: “Dio ha perdonato, non ha voluto punire! Di conseguenza per il popolo non c’è più motivo di tristezza e di sconforto, ma tutto porta a una gratitudine gioiosa verso Dio, che vuole sempre riscattare e salvare coloro che ama”. 

Francesco rievoca il momento dell’annunciazione a Maria, narrata dall’evangelista Luca. “Le parole rivolte dall’angelo Gabriele alla Vergine – dice il Pontefice - sono come un’eco di quelle del profeta: “Rallegrati, piena di grazia, il Signore è con te”. In un borgo sperduto della Galilea, nel cuore di una giovane donna ignota al mondo, Dio accende la scintilla della felicità per il mondo intero”.

Per il Papa oggi, lo stesso annuncio, “è rivolto alla Chiesa, chiamata ad accogliere il Vangelo perché diventi carne, vita concreta”. “Rallegrati, piccola comunità cristiana, povera e umile ma bella ai miei occhi perché desideri ardentemente il mio Regno – commenta il Papa - hai fame e sete di giustizia, tessi con pazienza trame di pace, non insegui i potenti di turno ma rimani fedelmente accanto ai poveri. E così non hai paura di nulla ma il tuo cuore è nella gioia”.

Per il Papa il messaggio che viene dalla Liturgia di oggi è chiaro: “Nessuna preoccupazione, nessuna paura riuscirà mai a toglierci la serenità che ci viene dal sapere che Dio guida amorevolmente la nostra vita, sempre. Anche in mezzo ai problemi e alle sofferenze, questa certezza alimenta la speranza e il coraggio”.

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Dopo la preghiera dell’Angelus il Papa ricorda un particolare evento: “La settimana scorsa è stato approvato a Marrakech, in Marocco, il Patto Mondiale per una Migrazione Sicura, Ordinata e Regolare, che intende essere un quadro di riferimento per la comunità internazionale”. L’invito del Papa: “Auspico pertanto che essa, grazie anche a questo strumento, possa operare con responsabilità, solidarietà e compassione nei confronti di chi, per motivi diversi, ha lasciato il proprio Paese, e affido questa intenzione alle vostre preghiere”.

Infine il Papa ringrazia le parrocchie e gli oratori romani per la consueta benedizione dei bambinelli prima del tempo di Natale: “Cari bambini, quando, nelle vostre case, vi raccoglierete in preghiera davanti al presepe, fissando lo sguardo su Gesù Bambino sentirete lo stupore... è un sentimento più forte, è più di un'emozione comune...per il grande mistero di Dio fatto uomo; e lo Spirito Santo vi metterà nel cuore l’umiltà, la tenerezza e la bontà di Gesù. Questo è il vero Natale! Che sia così per voi e per i vostri familiari”.