Chi era Ponzio Pilato? Durante la funzione del Venerdì Santo, si legge il Passio secondo Giovanni. Giovanni l’unico degli evangelisti a dare conto del colloquio tra Pilato e Gesù, e in questo modo a tratteggiare una figura di Pilato molto ben definita. E Pilato siamo tutti noi, dice Joseph Ratzinger nel secondo volume del suo Gesù di Nazaret. Una figura tanto importante che Benedetto XVI l’ha descritta anche nell’omelia a Plaza de la Revoluciòn a La Habana, Cuba, nel 2012.
Il Papa emerito Benedetto XVI ha scritto nel suo testo pubblicato da Communio in tedesco la scorsa estate
"Giovanni Paolo II e il cardinale Joseph Ratzinger, ambedue giganti della fede, erano legati da una sincera amicizia e da un profondo desiderio di servire la Chiesa", così ha scritto il cardinale Stanisław Dziwisz in una dichiarazione dopo la morte del Papa emerito.
Ancora oggi Dio cerca cuori giovani, cerca giovani dal cuore grande, capaci di fare spazio a Lui nella loro vita per essere protagonisti della Nuova Alleanza. Per accogliere una proposta affascinante come quella che ci fa Gesù, per stringere Alleanza con Lui, occorre essere giovani interiormente, capaci di lasciarsi interpellare dalla sua novità, per intraprendere con Lui strade nuove”. Erano queste le parole di Benedetto XVI a Loreto, in occasione dell’agora’ dei giovani italiani, il 2 Settembre 2007.
"Non cessate mai di proclamare la verità, e insistete su di essa, in ogni occasione opportuna e non opportuna perché la verità vi farà liberi". E' questo uno dei compiti principali di un vescovo secondo il Papa emerito Benedetto XVI. Il legame tra Verità e vescovo è stato centrale nel suo ministero episcopale: a Monaco e a Roma, da prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede prima e da Romano Pontefice poi. Il motto episcopale di Benedetto XVI recita infatti le parole "Cooperatores Veritatis".
Il Papa emerito Benedetto XVI sarà sepolto nelle Grotte Vaticane nella tomba che fu di Giovanni Paolo II. La conferma è arrivata dal Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, citato dal canale Twitter di Vatican News.
“La vergine concepirà e darà alla luce un figlio, e sarà chiamato Emmanuele”. Questa profezia di Isaia è una delle parole “in attesa” dell’Antico Testamento, scrive Joseph Ratzinger nel terzo volume della sua opera su Gesù di Nazaret, “I Vangeli dell’Infanzia” (Libreria Editrice Vaticana-Rizzoli). Perché per Benedetto XVI alcune parole dell’Antico Testamento sono come randagie, aspettano il loro compimento. E il loro compimento non può che essere in Gesù. Dalle parole di Isaia, però, Benedetto XVI fa scaturire una riflessione sulla realpolitik e sul suo rapporto con Dio. Una riflessione che poi porta dritti alla nascita di Gesù, avvenuta ai tempi di Augusto e di quella pax Augustea che era sempre politica concreta, ma ammantata con il crisma della “divinità” dell’imperatore, fino ad arrivare a far comprendere qualcosa di più dell’idea alla base del Pontificato di Benedetto XVI. Che è poi essenzialmente un pontificato basato su fede, verità e rivelazione. Tutte da leggere attraverso “amore e umiltà”.
"Vorrei dire parole di ricordo con rispetto, amore e gratitudine a Sua Santità Papa Benedetto XVI, recentemente scomparso, che all'inizio del suo ministero pontificio ha visitato ufficialmente il nostro Patriarcato ecumenico. Qui, in questa sala, abbiamo firmato una dichiarazione congiunta. Abbiamo lavorato insieme più volte”. Così il Patriarca Ecumenico di Costantinpoli Bartolomeo I ha ricordato il Papa emerito Benedetto XVI.
L'estate del 2018 alcuni lettori avranno notato il tentativo di sollevare una polemica per uno scritto del Papa emerito Benedetto XVI sul dialogo ebraico- cristiano.
Benedetto XVI nella sua vita è sempre stato un amante della musica. Nell’estate 2015 a Castel Gandolfo in occasione del conferimento del dottorato honoris causa da parte della Pontificia Università Giovanni Paolo II e dell’Accademia di Musica di Cracovia, il Papa Emerito soffermò su tre parole chiave: musica, liturgia e Concilio Vaticano II.
La traslazione della salma del Papa emerito Benedetto XVI è avvenuta stamane alle 7. Ad accoglierla in Basilica l’Arciprete Cardinale Mauro Gambetti che ha presieduto un breve rito. Ad accompagnare il Papa emerito nel viaggio dal Monastero Mater Ecclesiae alla Basilica la famiglia pontificia, con in testa l’Arcivescovo Gaenswein.
Alla fine a fare chiarezza sulle ultime parole del Papa emerito è il segretario personale di Benedetto XVI l'arcivescovo Gänswein.
Numerosi sono stati i messaggi dei rappresentanti delle altre confessioni cristiane e delle altre religioni per la morte del Papa emerito Benedetto XVI.
«Il Papa Emerito Benedetto XVI è morto. Piangiamo la perdita di un grande teologo, sacerdote e vescovo convincente, testimone di fede, speranza e amore, una personalità la cui parola ha attirato l'attenzione di tutto il mondo - anche tra persone di altre religioni e visioni del mondo».
É firmato il 29 agosto 2006 il testamento spirituale di Benedetto XVI che adesso è reso pubblico.L'originale è in tedesco, ecco la traduzione italiana ufficiale:
"Vogliamo pensare che questa mattina, Dio si è avvicinato a questo nostro fratello nel sonno della morte, Cristo e sua Madre sono venuti a prenderlo con loro e a condurlo nel Paradiso, dove il sogno di una vita è già diventato la realtà dell’eternità".
“La morte del Papa emerito Benedetto XVI è un lutto per l’Italia. La sua dolcezza e la sua sapienza hanno beneficato la nostra comunità e l’intera comunità internazionale. Con dedizione ha continuato a servire la causa della sua Chiesa nella veste inedita di Papa emerito con umiltà e serenità. La sua figura rimane indimenticabile per il popolo italiano. Intellettuale e teologo ha interpretato con finezza le ragioni del dialogo, della pace, della dignità della persona, come interessi supremi delle religioni. Con gratitudine guardiamo alla sua testimonianza e al suo esempio”. Così il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha voluto ricordare la figura di Benedetto XVI, una volta appresa la notizia della morte del Papa emerito.
Le spoglie del Papa Emerito Benedetto XVI riposeranno presso il Monastero Mater Ecclesiae fino alla prima mattina di lunedì 2 gennaio; non sono previste visite ufficiali o preghiere pubbliche. Lo comunica la Sala Stampa della Sede.
Quando Benedetto XVI si è recato in Messico e a Cuba ha conquistato un primato: è stato il Papa più anziano a compiere un viaggio internazionale. Questo spiega molto del significato dei viaggi nel pontificato del Papa teologo che ha raccolto l’eredità del Papa viaggiatore Giovanni Paolo II.
Nel corso dei suoi quasi 8 anni di pontificato Papa Benedetto XVI ha proceduto alla convocazione di cinque concistori per la creazione di 90 nuovi cardinali da 37 nazioni differenti. Durante il suo pontificato il Collegio cardinalizio ha raggiunto - dopo il concistoro del febbraio 2012 - la cifra record di 213 porporati.