Il 4 dicembre 1963 veniva promulgata la costituzione conciliare Sacrosanctum Concilium sulla liturgia, la prima delle 4 costituzioni frutto del Concilio Vaticano II, di cui oggi ricorre il 60° anniversario dell’apertura. Il testo ha dato il via alla riforma liturgica attuata al termine dei lavori conciliari.
“ Fu una giornata splendida”. Le parole di Joseph Ratzinger che ricordano quell’undici ottobre 1962 sono un incipit talmente personale per una grande opera di interpretazione del Concilio che sembrano quasi fuori luogo. Eppure è tutto lì.
Anche al termine di questo concistoro in cui ha creato 20 nuovi Cardinali Papa Francesco ha accompagnato i nuovi porporati a salutare il Papa emerito Benedetto XVI al Monastero Mater Ecclesiae, in Vaticano.
Pochi mesi prima della fine del suo pontificato, Benedetto XVI – è il novembre 2012 – presiedette il suo ultimo concistoro, creando 6 cardinali, tutti elettori e tutti extraeuropei.
Gli allievi di Benedetto XVI e i giovani studenti della sua opera si incontreranno dal 22 al 25 settembre a Roma per il consueto appuntamento annuale, che per il quarto anno include un simposio pubblico dopo la discussione privata. Il tema è preso da un passo della lettera ai Corinzi (Io, infatti, ho ricevuto dal Signore quello che a mia volta vi ho trasmesso” 1 Cor 11,23) ed ha come sottotitolo “Verità vincolanti e sviluppo della dottrina della Chiesa” Un tema straordinariamente attuale.
Sono tre – il quinto, sesto e settimo – gli incontri mondiali delle famiglie che si svolgono durante il pontificato di Papa Benedetto XVI.
Sono passati quindici anni da quando Papa Benedetto XVI ha istituito il mondo Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina, che si celebra il 24 maggio La festa di Maria Ausiliatrice, patrona del paese.
Il Sabato Santo è un giorno assolutamente centrale nella vita del Papa emerito Benedetto XVI che proprio oggi compie 95 anni. Ed era un Sabato Santo anche quell’ormai lontano 16 aprile 1927, data di nascita di Joseph Ratzinger. Lo stesso giorno ricevette il sacramento del Battesimo.
Papa Francesco si è recato nel tardo pomeriggio di oggi presso il Monastero Mater Ecclesiae, in visita al Papa emerito Benedetto XVI in occasione del suo imminente compleanno. Ne ha dato notizia la Sala Stampa della Santa Sede.
Per Benedetto XVI, l’ecumenismo era prima di tutto una questione di fede. Ed è proprio per via di questa particolare prospettiva che il dialogo tra le confessioni cristiane ha nel pensiero del Papa emerito una forte matrice ecclesiologica. Lo ha spiegato il Cardinale Kurt Koch, in una relazione sulla “Dimensione ecumenica nell’ecclesiologia di Joseph Ratzinger – Benedetto XVI”.
“L’arte di cogliere le esigenze dei tempi e di provvedervi con la creatività dello Spirito Santo”.
La prima cosa che si nota scorrendo l’indice del primo tomo dell’ VIII volume dell’ Opera Omnia di Joseph Ratzinger- Benedetto XVI è la straordinaria attualità.
La scorsa settimana è stato presentato in Vaticano il volume 8/1 della edizione italiana dello Opera omnia di Joseph Ratzinger-Benedetto XVI “Chiesa: segno tra i popoli”, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana. Oltre al Cardinale Paul Josef Cordes, è intervenuto il professor Giulio Tremonti, Presidente dell’Aspen Istitute Italia ed ex ministro dell’Economia e delle Finanze. A lui abbiamo chiesto il senso dell’attualità dell’enciclica Caritas in Veritate – su cui verteva il suo intervento nel dibattito moderato dal giornalista Nico Spuntoni – di Papa Benedetto XVI.
“Per secoli la carità ecclesiale aveva fatto parte della pratica ecclesiale senza dover fare affidamento su una sua giustificazione.(…)Solo ai nostri giorni la Chiesa si sente obbligata a giustificare e profilare il proprio atto d'amore, non da ultimo a causa dell'allineamento del suo aiuto con l'umanesimo secolare”.
“Proprio lui, l'uomo che in questa importante questione - quella degli abusi e della pedofilia - ha suggerito e poi messo in atto gli strumenti decisivi per combatterli, da prefetto e da Papa, viene accusato di qualcosa che contraddice 25 anni di lavoro.
Attraverso una minuziosa controperizia il team di legali che ha assistito Benedetto XVI nell’esaminare il rapporto dell’Arcidiocesi di Monaco e Frisinga circa il periodo in cui l’allora Cardinale Joseph Ratzinger ne era Arcivescovo metropolita precisa e addirittura smonta ogni accusa nei confronti del Papa emerito di aver coperto gli abusi nella sua ex Arcidiocesi.
“In tutti i miei incontri, soprattutto durante i tanti Viaggi apostolici, con le vittime di abusi sessuali da parte di sacerdoti,
Questo è l’interrogativo che in questi giorni affiora nella mente di tanti; giorni di grande sofferenza per Lui e per la Chiesa.
Il settimanale tedesco Tagepost riporta oggi una dichiarazione del Papa emerito Benedetto XVI in reazione all'accusa di aver detto consapevolmente la falsità nella sua dichiarazione sulla denuncia degli abusi nella diocesi di Monaco. Il cardinale Ratzinger non sapeva nulla della storia del sacerdote della diocesi di Essen.
“La Santa Sede ritiene di dover dare la giusta attenzione al documento di cui al momento non conosce il contenuto.