È la verità la chiave per comprendere lo sforzo diplomatico del pontificato di Benedetto XVI. Una chiave di lettura profonda, che nasce dalla sua esperienza di teologo, e che è la chiave della ricerca di tutta la vita. D’altronde, il suo primo messaggio per la Giornata Mondiale della Pace ha proprio come tema “Nella verità, la pace”.
Benedetto XVI è stato il 265º vescovo di Roma e sono stati davvero tanti i momenti significativi e importanti, durante il suo pontificato, che lo hanno legato alla città di Roma e ai romani.
I funerali di Benedetto XVI si terranno il 5 gennaio, alle 9.30, in piazza San Pietro. Saranno presieduti da Papa Francesco.
Il 5 febbraio del 2016 l’ arcivescovo Georg Gänswein ha presentato il libro di Marco Mancini: “ Benedetto XVI un Papa totale”. Ecco come il suo segretario personale ha tracciato le line guida del pontificato e della vita del Papa emerito.
Uno dei più grandi doni della mia vita è stato ed è tutt’ora il rapporto di amicizia con il Cardinale Joseph Ratzinger che, eletto al soglio pontificio col nome di Benedetto XVI, mi ha voluto suo collaboratore nella funzione di Segretario di Stato durante buona parte del suo pontificato, dopo essergli stato accanto come Segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, di cui era Prefetto.
Il cardinale Joseph Aloisius Ratzinger è stato eletto papa il 19 aprile 2005 e ha assunto il nome di Benedetto XVI
Benedetto XVI è morto. Il primo Papa emerito della storia moderna, aveva guidato la Chiesa come Papa dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013, quando aveva lasciato il munus petrino e aveva preso il titolo di Papa emerito. È stato il 265esimo Papa della Chiesa e il settimo sovrano dello Stato di Città del Vaticano.
Nella Basilica di San Giovanni in Laterano il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha presieduto la Messa offerta per il Papa emerito Benedetto XVI.
Sembra a volte, nella vita di ciascuno come nella storia universale, che le tenebre siano invincibili, che nulla le possa diradare. Ci sono momenti in cui la sconfitta, l’umiliazione, il fallimento siano l’unico risultato. Quando sembra che il male abbia l’ultima parola.
Benedetto XVI è in condizioni stazionarie. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha invitato ad accompagnare il Papa emerito Benedetto XVI “nel momento della sofferenza e della prova, invocando il Signore perché lo consoli e lo sostenga in questa testimonianza di amore alla Chiesa fino alla fine”.
"Il Papa emerito è riuscito a riposare bene la notte scorsa, è assolutamente lucido e vigile e oggi, pur restando gravi le sue condizioni, la situazione al momento è stabile. Papa Francesco rinnova l’invito a pregare per lui e ad accompagnarlo in queste ore difficili.". Lo ha comunicato il Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, facendo il punto sulle condizioni di salute di Benedetto XVI.
Associazioni, diocesi, sacerdoti, religiosi, religiose, vescovi, cardinali, fedeli laici. Il popolo del web ha risposto prontamente all’appello alla preghiera per Benedetto XVI lanciato ieri al termine dell’udienza generale da Papa Francesco.
La Conferenza Episcopale Italiana si raccoglie in preghiera per il Papa emerito Benedetto XVI, come chiesto questa mattina al termine dell’udienza generale da Papa Francesco.
Le condizioni di Benedetto XVI sono peggiorate, ma sotto controllo, e Papa Francesco lo è andato a trovare al termine dell'udienza generale. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede.
Al termine dell'udienza generale, Papa Francesco ha chiesto di pregare per Benedetto XVI, che "nel silenzio sta sostenendo la Chiesa".
"Come sapete, non mancano per me momenti di incontro personale, fraterno e affettuoso, con il Papa emerito.
Friedrich Wetter successore del cardinale Ratzinger a Monaco, l'arcidiocesi di Monaco e l'allora cardinale Joseph Ratzinger.
“La forza della preghiera rende il popolo ucraino vivo, perciò Le chiedo di continuare a pregare per la pace in Ucraina”. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, padre e capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha incontrato il 9 novembre Benedetto XVI nel monastero Mater Ecclesiae, e nella conversazione che ha avuto con lui ha chiesto al Papa di continuare a pregare per l’Ucraina.
"Nel Vaticano II la questione della Chiesa nel mondo divenne finalmente il vero problema centrale" seguendo le tracce del pensiero di Agostino per togliere la Chiesa da un ruolo di "cosa bella ma inutile" nel tempo moderno.