Un grande autore fa grande una editrice. Così il direttore della Libreria Editrice Vaticana ha presentato un autore molto speciale: il Papa emerito Benedetto XVI.
A pochi giorni dal viaggio del Papa in Svezia il cardinale Koch e Martin Junge, Segretario Generale della Federazione Luterana Mondiale hanno incontrato i giornalisti accreditati presso la Sala Stampa della Santa Sede per illustrare il senso della commemorazione ecumenica nella cattedrale di Lund.
Nel 2017 saranno 500 anni che in Occidente i fratelli e le sorelle luterani hanno cominciato a separarsi dal Papa e dalla Chiesa Cattolica romana. Tuttavia più antica della Riforma e della divisione della Chiesa d’Occidente è il grande scisma d’Oriente e la divisione della cristianità in Chiesa d’Oriente e Chiesa Cattolica romana in Occidente, avvenuta nel 1054 fra Roma e Costantinopoli.
C’è una chiave musicale che segna la teologia e il pontificato di Benedetto XVI, ed è l’amore. Quello della Deus caritas est, la prima enciclica di Papa Benedetto che ha appena compiuto 10 anni. A questo testo lo scorso novembre è stato dedicato un convengo e oggi vengono pubblicati gli atti.
Due documenti sul dialogo ebraico cristiano che vengono pubblicati praticamente insieme sono forse il segno visibile più eloquente che il dialogo non solo esiste ma è molto avanzato.E questo avviene a 50 anni dalla pubblicazione di un testo conciliare basilare: Nostra Aetate.Un testo sul rapporto del cattolicesimo con le altre religioni che però di fatto ha una attenzione speciali ai nostri “Padri nelle fede”, il popolo ebraico.
“La collaborazione e le buone relazioni tra Chiesa di Roma e quella di Costantinopoli possono trovare oggi con l’enciclica di Papa Francesco una buona continuazione e possono aiutare molto nel contesto ecumenico”. Lo spiega il cardinale Kurt Koch in un’ampia intervista all’Osservatore Romano. Certamente la Laudato Si’ tocca un tema fondamentale per le Chiese: “La tematica del creato e della sua salvaguardia indubbiamente accomuna tutti i cristiani”, ha spiegato il presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.