Stare zitti significa essere complici. È proprio questo che nessuno nel mondo dovrebbe fare quando si tratta di sfruttamento minorile. Darsi da fare e donare ai bambini speranza e un futuro migliore è la sfida educativa dei salesiani presentata nel nuovo documentario “Canillitas” prodotto da Misiones Salesianas.
Carisma, presenza, speranza. Sono le tre parole chiave per leggere e avvicinarsi al nuovo libro dei Salesiani Don Bosco "Il carisma della presenza e della speranza" ,presentato oggi in Vaticano, presso il Campo Santo Teutonico. "Un anno viaggiando con Don Angel Fernandez Artime", Rettore Maggiore dei Salesiani e decimo successore di Don Bosco.
La Fom ( fondazione oratori milanesi ) propone ai responsabili e ai coordinatori degli oratori (presbiteri, religiose e consacrate, educatori professionali e volontari) di Milano di recarsi sui luoghi di San Giovanni Bosco nella giornata di giovedì 1 giugno.
Un gruppo di 30 giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Vaticana e la Stampa Estera Italiana ha trascorso un fine settimana di metà dicembre in un “Press Tour” a Torino, con attenzione ai luoghi centrali che hanno visto operare san Giovanni Bosco. Tra questi, il Colle Don Bosco e la Basilica di San Giovanni Bosco, il colle delle Beatitudini giovanili come definito da San Giovanni Paolo II.
Un gruppo di 30 giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Vaticana e la Stampa Estera Italiana ha trascorso un fine settimana di metà dicembre in un “Press Tour” a Torino, con attenzione ai luoghi centrali che hanno visto operare san Giovanni Bosco. Tra questi, la Chiesa di Sant'Andrea Apostolo a Castelnuovo Don Bosco in provincia di Asti.Un luogo importante per la famiglia salesiana perchè proprio in questa chiesetta barocca fu battezzato Don Bosco. E Giovannino qui non ricevette solo il sacramento del Battesimo, ma anche quello della Comunione.
Un gruppo di 30 giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Vaticana e la Stampa Estera Italiana ha trascorso un fine settimana di metà dicembre in un “Press Tour” a Torino, con attenzione ai luoghi centrali che hanno visto operare san Giovanni Bosco. Tra questi, Museo Casa Don Bosco a Valdocco.
Un gruppo di 30 giornalisti accreditati presso la Sala Stampa Vaticana e la Stampa Estera Italiana ha trascorso un fine settimana di metà dicembre in un “Press Tour” a Torino, con attenzione ai luoghi centrali che hanno visto operare san Giovanni Bosco.
Questa settimana l'Agenzia d'informazione Salesiana (ANS), organo di comunicazione gdella congregazione, ha condiviso un'immagine intitolata la "fotografia più antica di Don Bosco", scattata alcuni anni prima della sua morte.
Non è solo la storia di un maestro e del suo “discepolo prediletto” quella di Domenico Savio e don Bosco. E’ la storia di un’amicizia che percorre le luminose strade della santità.
Dopo l'uccisione di Luca Attanasio, ambasciatore italiano in Congo, il paese africano è al centro di tante discussioni e riflessioni. I salesiani di Don Bosco, a Goma, a Bukavu, a Uvira, nella Repubblica del Congo, da tanti anni provano a dare il loro aiuto alla popolazione stremata da conflitti e tensioni. I missionari salesiani accolgono nelle loro scuole professionali ragazzi vulnerabili che potrebbero essere attirati o recuperati da gruppi armati. Offrono loro un mestiere e una prospettiva di avvenire, un vero contributo alla costruzione della pace all’Est del Congo. La pace nella Repubblica del Congo è davvero possibile? ACI stampa ne ha parlato con Don Piero Gavioli, missionario salesiano in Congo dal 1966.
Il Capitolo Generale 27° aveva chiesto al Superiore Generale della Congregazione Salesiana, il Rettor Maggiore, e al suo Consiglio, di prendere in mano i Luoghi Salesiani e farne qualcosa di speciale per il mondo salesiano
“La nostra Congregazione dei Salesiani di Don Bosco ha la gioia e la responsabilità di consegnare, per il bene di tutta la famiglia salesiana del mondo, per i pellegrini e i turisti della Città di Torino, il nuovo allestimento museale, completamente rinnovato, dei luoghi delle origini, dell’avventura educativa e spirituale di don Bosco". Così Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, presenta il nuovo progetto del museo Casa Don Bosco presso il complesso di Torino Valdocco. Le celebrazioni per l’inaugurazione si svolgeranno dal 2 al 4 ottobre.
"Nessun ragazzo e ragazza considerato “morto”, perduto per sempre, da parte di Gesù. Nessuno è considerato così difficile da non tentare un ricupero, da non concedergli fiducia, da non dirgli con forza: “Alzati dalla tua situazione e prendi in mano la tua vita con gioia e coraggio!””
Per la festa di Don Bosco, un progetto dei Salesiani in India sarà al centro della Giornata dei Ragazzi di Strada austriaca, una campagna organizzata dalla ONG austriaca Jugend Eine Welt.
La festa è pronta a Torino e in tante altre parti del mondo dove i salesiani sono la casa di tanti giovani. San Giovanni Bosco si celebra il 31 gennaio, ma a Panama la festa è iniziata perché Don Bosco è uno dei patroni della GMG.
Correranno perché “alle bambine indiane non venga più negata violentemente l'infanzia con la costrizione a sposare uomini anziani”, i cinquanta runner di Athletica Vaticana, i cosiddetti “maratoneti del Papa”.
“La notizia del furto di una reliquia di san Giovanni Bosco dal Tempio di Castelnuovo è di quelle che non si vorrebbero mai sentire. Perché ci fa pensare a una profonda miseria morale, quella di chi sottrae un segno che è stato lasciato e conservato per la devozione e la fede di tutti”. Sono le parole di sdegno e sgomento dell’Arcivescovo di Torino, Monsignor Cesare Nosiglia, appena saputo del furto dell’urna contenente il cervello di San Giovanni Bosco.
Quando un salesiano, giornalista, scrittore decide di raccontare Don Bosco non sempre lo fa in modo “classico”. Così è per Carlo Di Cicco, per anni giornalista di agenzia, poi vicedirettore dell’ Osservatore Romano e sempre specialmente attento al sociale.
Sono oltre 200 i giovani studenti provenienti da 60 centri di formazione professionale di tutta Italia che parteciperanno all’undicesima edizione del “Concorso Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali della Formazione Professionale Salesiana.
È alta 52 centimetri, ed ha il compito di presentare Don Giovanni Bosco in modo più attuale e moderno. È la statua che il Rettore Maggiore Angel Fernandez Artime porterà con sé nelle “Visite di Insieme” che realizzerà con i con i suoi consiglieri.