“Il Santo Padre dopo la sua visita a Cipro e in Grecia ha fatto appello ai paesi europei affinché permettano alle Chiese locali, comprese le congregazioni religiose e le organizzazioni cattoliche, di accogliere coloro che hanno urgente bisogno di assistenza solidale da parte della comunità internazionale. La Chiesa in Polonia sostiene questo appello. Siamo pronti di assistere, sulla base delle possibilità legali esistenti e in conformità con le norme vigenti statali in materia di migrazione, tutti coloro che esprimono il desiderio di venire a stabilirsi nel nostro Paese”. Lo afferma il Consiglio Permanente della Conferenza Episcopale Polacca.
L'appello di Papa Francesco durante l'Udienza Generale di oggi è per i migranti. Il Papa chiede all'Europa "di aprire la porta del cuore" per accogliere chi ne ha bisogno. "Il fenomeno migratorio chiede responsabilità condivisa", dice il Papa presentando i profughi che sono giunti con lui da Cipro e sono presenti all'Udienza in Aula Paolo VI.
Ad inizio novembre quattro donne, premi Nobel per la letteratura, hanno inviato un appello al presidente del Consiglio d’Europa e al Parlamento europeo in difesa dei migranti e del popolo bielorusso con un forte richiamo alla coscienza degli europei:
"Questa mattina, nel giorno del suo compleanno, Papa Francesco ha ricevuto al Palazzo Apostolico un primo gruppo di una decina di rifugiati giunti in Italia ieri grazie a un accordo tra la Santa Sede, le Autorità italiane e quelle cipriote, come già anticipato durante il recente Viaggio Apostolico a Cipro e in Grecia".
A distanza di 5 anni Papa Francesco stamane è tornato sull’isola di Lesbo per incontrare nuovamente i rifugiati di Mytilene.
“Dio ci parla attraverso i vostri sogni. Chiama anche noi a non rassegnarci a un mondo diviso, a comunità cristiane divise, ma a camminare nella storia attratti dal sogno di Dio
E' iniziato il viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco che l o porterà a visitare Cipro prima e Grecia poi. Il volo papale è decollato dall'aeroporto di Fiumicino alle 11. Si tratta del 35/mo viaggio apostolico dall'inizio del pontificato.
"Per l'ennesima giornata assistiamo a eventi drammatici al confine polacco-bielorusso. A nome della Conferenza Episcopale Polacca, condanno fermamente l'uso da parte della Bielorussia di tragedie umane per condurre azioni contro la sovranità della Polonia". Sono le parole del Presidente della Conferenza Episcopale Polacca, Monsignor Stanisław Gądecki, commentando la crisi migratoria in atto al confine tra i due Paesi.
La Presidenza della CEI fa proprie le parole pronunciate da Papa Francesco ieri, 24 ottobre, dopo la preghiera dell’Angelus, e rivolge al Paese e all’Unione europea un appello affinché siano posti in atto interventi efficaci, capaci di garantire il rispetto dei diritti umani e la tutela della persona.
Gli stranieri in Italia nel 2021 sono diminuiti del 5,1%, così come sono scesi i permessi rilasciati per motivi di protezione internazionale. Sono gli effetti del Covid-19 sulla popolazione straniera in Italia secondo il XXX Rapporto della Fondazione Migrantes - Caritas Italiana, presentato stamane a Roma.
Il lavoro della Santa Sede a favore dei migranti non può essere messo in discussione, e l’attenzione che Papa Francesco ha posto al tema delle migrazioni è indubbio. Non solo il Papa ha voluto una sezione, sotto la sua temporanea guida, che si occupasse di migranti e rifugiati, ma il lavoro della Santa Sede al global compact per i rifugiati e le migrazioni è stato fortissimo. Ed è proprio per questa attenzione per i migranti che la Santa Sede ha accettato, ma con riserve, una risoluzione dell’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati che è stato approvato l’8 ottobre e sarà adottato l’11. La Santa Sede ha fortemente contestato l’approccio ideologico che forza – come spesso succede nei documenti ONU – l’adozione di formule come “salute sessuale riproduttiva” ponendo in pratica l’aut aut: o c’è consenso sul testo, o si va al voto, e il testo dunque non passa.
Il diritto e il dovere di difendere i confini degli Stati si conciliano con l'aiuto a persone che si trovano in situazioni drammatiche – ha affermato Mons. Stanisław Gądecki, Presidente della Conferenza Episcopale Polacca facendo un appello per gli aiuti umanitari per i migranti.
"Le tragedie che continuano a verificarsi nel Mediterraneo e lungo le diverse rotte marittime e terrestri scuotono le coscienze e chiedono di guardare con lucidità al fenomeno delle migrazioni", si legge in un comunicato diffuso dalla CEI. Di fronte a questo dramma, la Presidenza della CEI invita le comunità ecclesiali a non dimenticare quanti hanno perso la loro vita mentre cercavano di raggiungere le coste italiane ed europee. E tutto questo con una preghiera.
“Quattro anni fa, Caritas Internationalis lanciò una campagna a livello globale con l'ambizione di creare ponti di speranza tra isole separate dalla paura. Ci siamo dati alcune sfide: non solo vedere i migranti, ma guardarli con compassione; non solo sentire la loro voce, ma ascoltare le loro storie e preoccupazioni, fermandosi, come il Buon Samaritano, e vivendo un momento di comunione con loro”. Lo ha detto il Cardinale Luis Antonio Tagle, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli e Presidente di Caritas Internationalis, presentando i risultati della Campagna internazionale di Caritas Internationalis “Share the Journey – Condividiamo il viaggio”.
Ci sono sempre più persone in fuga, e sempre meno sono quelle accolte in Europa e in Italia. Lo sottolinea un rapporto della Fondazione Migrantes della CEI sul diritto di asilo. Che certifica anche come “la situazione dei migranti che giungono in Europa via mare attraverso il Mediterraneo centrale e le risposte di alcuni governi dell’UE nel 2020 hanno messo in evidenza come la pandemia di Covid-19, una dura prova per tanti Paesi, abbia fornito allo stesso tempo anche i pretesti per una serie di misure ‘difensive’.”
“Negli ultimi 15 anni gli italiani nel mondo hanno raggiunto la cifra di 5,5 milioni, con un aumento del 76,6%. Nel 2019 hanno lasciato l’Italia 131.000 persone verso 186 destinazioni del mondo, da ogni provincia italiana”. Lo afferma il Rapporto “Italiani nel mondo” 2020, curato dalla Fondazione Migrantes.
“Le parole ispirate che vengono da Dio invitano all’apertura e alla carità. Ci mettono in guardia, anzi, da ogni egoismo. Tra le opere di giustizia sulle quali verremo giudicati vi è anche quella dell’accoglienza nei confronti degli stranieri”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nell’omelia della Messa celebrata stamane a conclusione della iniziativa CEI “Liberi di partire, liberi di restare”.
Continuano i lavori in modalità online dell' Assemblea Plenaria del CCEE sul tema “La Chiesa in Europa dopo la pandemia. Prospettive per il creato e per le comunità” . Il Cardinale Michael Czerny, Sottosegretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale Sezione Migranti e Rifugiati, rilascia un intervento sulle recenti sfide della pastorale migratoria in Europa e propone tre punti di riflessione.
Un Consiglio Permanente che si è concentrato sul tema principale della prossima Assemblea Generale che si svolgerà a Roma dal 16 al 19 novembre prossimo, ma che ha anche fatto il punto dell’azione della Caritas nell’emergenza sanitaria e sociale innescata dal Covid-19.
“Un progetto lungimirante”.