Monsignor Francesco Cacucci Arcivescovo di Bari-Bitonto scrive un messaggio alla sua diocesi in occasione dell’incontro ecumenico di riflessione e preghiera con Papa Francesco, i Patriarchi e i Capi delle Chiese del Medio Oriente che avverrà Bari, sabato 7 luglio 2018. “Il Santo Padre Francesco – commenta l’Arcivescovo - ha scelto Bari per vivere, sulla tomba di san Nicola, l’incontro ecumenico di riflessione e preghiera per la Pace in Medio Oriente”.
Giovedì 21 giugno il Papa visiterà il Centro ecumenico di Ginevra in occasione del 70° anniversario della sua fondazione.
“Il lavoro sta al cuore della vocazione stessa data da Dio all’uomo, di prolungare la sua azione creatrice e realizzare, attraverso la sua libera iniziativa e il suo giudizio, un dominio sulle altre creature che si traduca non in asservimento dispotico, ma in armonia e rispetto”.
“Spesso, ho timore che tante iniziative pur meritevoli e necessarie, siano rivolte più a compiacere noi stessi che a recepire davvero il grido del povero”. Nel messaggio per la Seconda Giornata Mondiale dei Poveri, Papa Francesco stigmatizza chi usa per i poveri “parole di rimprovero”, chiede di comprendere che il modo cristiano di vivere è diverso da quello del mondo, “che emargina i poveri e li considera uno scarto e una vergogna”, mentre i discepoli di Cristo sono “chiamati a dare loro la precedenza”.
“E' solo lavorando insieme, in squadra, che potete dare un senso a tutte queste nuove informazioni. L’universo è immenso e, man mano che cresce la nostra comprensione di esso, aumenta anche la necessità di imparare a gestire il flusso di informazioni che ci giungono da tante fonti”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in udienza i partecipanti alla Scuola estiva di Astrofisica promossa dalla Specola Vaticana.
“Il Signore dice: l’insulto non finisce in se stesso, è una porta che si apre, è incominciare una strada che finirà uccidendo”. Lo ha detto il Papa, nell'omelia pronunciata stamane durante la Messa a Santa Marta.
Il Papa ha inviato un messaggio in occasione dell'evento "II Colloquio Santa Sede - Messico sulla migrazione internazionale", promosso dalla Segreteria per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato e dall’Ambasciata del Messico presso la Santa Sede, con la collaborazione della Pontificia Accademia delle Scienze e della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
“Abbiamo avuto un dialogo molto profondo con il Santo Padre che si interessa molto della situazione in Scandinavia, in particolare si è parlato di migrazioni, ecumenismo e secolarizzazione”.
La nuova Costituzione apostolica destinata a sostituire la Pastor Bonus nel definire ruoli e competenze degli uffici di Curia si chiama “Praedicate Evangelium”, va rifinita, e sarà presentata a Papa Francesco nei prossimi giorni. Ma intanto, il Consiglio dei Cardinali ha presentato un rapporto sui progressi, per sottolineare cosa è stato fatto in questi cinque anni.
Gli inviati di Papa Francesco sono arrivati in Cile il 12 giugno per "ripristinare la giustizia e la comunione ecclesiale" nel Paese, colpito dagli scandali degli abusi sessuali da parte del clero nei confronti di minori. Monsignor Charles Scicluna, Arcivescovo di Malta, e il Vescovo Jordi Bertomeu, rimarranno in Cile fino al 19 giugno. Entrambi saranno ospiti della Nunziatura Apostolica a Santiago del Cile e visiteranno anche la diocesi di Osorno.
Il Papa, durante l’Udienza Generale odierna, inizia un nuovo ciclo di catechesi: quella sui Comandamenti. Il Pontefice in modo particolare incentra la sua meditazione sul desiderio di una vita piena. Come fare per arrivarci? Quale sentiero percorrere?
Il prossimo viaggio internazionale Papa Francesco lo farà a Ginevra in giornata. Lo scopo principale è rispondere all’invito del Consiglio ecumenico delle Chiese ma ovviamente il Papa celebra anche la messa per i cattolici svizzeri.
Noi cristiani dobbiamo essere "sale per gli altri, luce per gli altri, perché il sale non insaporisce se stesso, sempre al servizio. La luce non illumina se stessa, sempre al servizio. Sale per gli altri. Piccolo sale che aiuta ai pasti, ma piccolo. Al supermercato il sale si vende non a tonnellate: in piccoli sacchetti; è sufficiente. E poi, il sale non si vanta di se stesso perché non serve se stesso. Sempre è lì per aiutare gli altri: aiutare a conservare le cose, a insaporire le cose. Semplice testimonianza". Così stamane Papa Francesco nell'omelia pronunciata durante la Messa celebrata a Santa Marta.
Ed alle ore 20.30 di sabato 9 giugno nello stadio Helvia Recina di Macerata, in occasione del 40^ pellegrinaggio a piedi da Macerata a Loreto, è squillato per il sesto anno il telefono di mons. Giancarlo Vecerrica da parte di Papa Francesco, che ha salutato i fedeli, spiegando questo suo gesto: “A me piace quando vedo giovani coraggiosi che si mettono in cammino lungo tutta una notte. Questo è bello. E’ un buon segnale. E’ un buon segnale di coraggio, e questo a me piace”.
Papa Francesco, arriverà a Dublino sabato 25 agosto e prenderà parte al "Festival delle famiglie" a Croke Park. Il giorno successivo, domenica 26 agosto, Papa Francesco celebra la Santa Messa nel Phoenix Park e questa liturgia porterà a conclusione l'Incontro mondiale delle famiglie 2018.
Papa Francesco ha accettato la rinuncia di tre vescovi cileni: Monsignor Cristián Caro Cordero dell’arcidiocesi di Puerto Montt, Monsignor Gonzalo Duarte García de Cortázar della diocesi di Valparaíso ed infine Mons. Juan de la Cruz Barros Madrid, al centro di numerose vicende legate con il caso del prete pedofilo Fernando Karadima.
Annuncio, servizio e gratuità. Sono queste le tre dimensioni dell’evangelizzazione secondo Papa Francesco, sottolineate durante l’omelia odierna presso Casa Santa Marta. Partendo dalle Letture del giorno, il Pontefice chiarisce che è lo Spirito Santo il “protagonista” dell’annuncio.
Dopo aver ricevuto i Vescovi di Burkina Faso e Niger, Papa Francesco incontra nuovamente un gruppo di vescovi africani per la visita ad limina i membri delle Conferenze Episcopali di Liberia, Sierra Leone e Gambia. I Vescovi di questi ultime due Nazioni formano una unica conferenza episcopale.
Il Cammino Neocatecumenale celebra i 40 anni di presenza a Berlino con l’esecuzione di una sinfonia di Kiko Arguello, il fondatore del Cammino, che commemora le vittime della Shoah. E Papa Francesco fa avere il suo saluto con un telegramma del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, in cui si sottolinea che “mai deve cessare il ricordo dell’atroce violenza, dell’indicibile dolore e dello sterminio di un popolo”.
Il peccato contro lo Spirito Santo, l’unico imperdonabile. E la tentazione di distruggere, per invidia, la buona fama negli altri. Papa Francesco mette in guardia da questi due rischi nell’Angelus di oggi, commentando il Vangelo del giorno.