“Rendiamo visibile l’amore di Dio tra di noi”. Nel messaggio per la Campagna di Fraternità 2018, promosso dalla Conferenza Episcopale del Brasile, Papa Francesco chiede pace e riconciliazione a partire dai piccoli gesti quotidiani, perché “il perdono delle offese è un imperativo per tutti noi”.
Papa Francesco continua le catechesi sulla Santa Messa. Nell’Udienza Generale di oggi, in Piazza San Pietro, il Papa spiega l’importanza della professione di fede, il Credo e della Preghiera Universale.
Al via la programmazione di Radio Vaticana Italia per la Quaresima. A partire da domenica 18 febbraio verrà trasmesso il Rosario recitato da Papa Francesco.
Papa Francesco, stamane, ha concelebrato la Messa mattutina a Santa Marta con il nuovo Patriarca della Chiesa di Antiochia dei Greco-Melkiti, Youssef Absi, giunto a Roma per la concessione della comunione ecclesiastica. Absi è succeduto al Patriarca Gregorios III Laham.
Si rinnova giovedì, il primo dopo l’inizio della Quaresima, il tradizionale appuntamento del clero della diocesi di Roma con Papa Francesco. L’incontro avrà inizio alle ore 9.30 del 15 Febbraio nella basilica di San Giovanni in Laterano. L’appuntamento si svolgerà a porte chiuse.
La speranza di Papa Francesco è che i giovani che sono testimoni reali della tratta parlino al Sinodo dei giovani, e ha chiesto loro che chiedano direttamente di partecipare al pre-sinodo del 19 marzo. Perché la sensibilizzazione è la chiave per combattere la tratta delle persone, e il Sinodo può essere il luogo di un messaggio ai governi, secondo il pontefice.
E’ durato 20 minuti esatti - alla presenza di un interprete - l’incontro tra Papa Francesco ed il Primo Ministro del Bangladesh Sheikh Hasina.
Una Chiesa che vive “molte prove” in Medio Oriente, e che è chiamata a dare una testimonianza anche con l’esempio della vita dei loro pastori, perché le persone siano incoraggiate a restare. Papa Francesco incontra i membri del Sinodo della Chiesa Greco-Melchita, che terminano con questa visita il Sinodo che hanno tenuto in Libano e cominciano così una nuova stagione.
Il primo pellegrino della Giornata Mondiale della Gioventù 2019 è Papa Francesco, che dà il via alle iscrizioni per l’evento cliccando su un tablet al termine di un Angelus che è stato tutto concentrato sul senso di malattia e di peccato. “Non è la malattia che ci rende impuri, è il peccato che ci rende impuri”, ha detto il Papa.
È l’invito a diffondere “il fuoco del Vangelo” da diffondere “con mitezza e gioia” quello che Papa Francesco rivolge ai padri Stimmatini che riceve in udienza in occasione del loro capitolo generale. Perché essere missionari – nota Papa Francesco – non è prima di tutto un fare qualcosa, un’attività, è un’identità”.
“Non ci può essere un vero sviluppo che ignori la capacità della natura di rigenerarsi, o che la concepisca non come la nostra casa comune, ma come un magazzino pieno di risorse da consumare”. Lo ha ribadito Papa Francesco - citando l’enciclica Laudato sì - nel corso dell’udienza al personale di Poste Italiane.
Le loro costituzioni sono basate su quelle dei gesuiti, ma il voto speciale di obbedienza al Papa è sostituito dal voto di obbedienza al vescovo locale: i padri Stimmatini incontrati da Papa Francesco hanno questa caratteristica, che ne fa dei missionari del tutto particolari.
“Cari giovani, per la prima volta mi rivolgo a voi come vescovo della Chiesa che è in Teramo-Atri. Vi saluto con grande gioia e grande affetto: comincia con queste parole la lettera di mons. Lorenzo Leuzzi ai giovani della diocesi di Teramo-Atri.
Un incontro di 20 minuti, con l’aiuto di un interprete, per riaffermare l’importanza dei rapporti bilaterali tra Estonia e Santa Sede. Papa Francesco incontra il Primo Ministro dell’Estonia, che poi si incontra con il Segretario di Stato vaticano. Niente è stato detto di un eventuale viaggio di Papa Francesco in Estonia in autunno, anche se ormai sembra confermata la visita.
Papa Francesco ha ricevuto stamane i membri del “Gruppo Santa Marta” che ha dedicato la sessione annuale alla piaga della della tratta di esseri umani e alle moderne forme di schiavitù.
Quando erano sui muri di Borgo si corse in fretta a farli cancellare, ora sulle magliette con il copyright del Servizio Fotografico dell’Osservatore Romano sono diventati un veicolo di carità per Papa Francesco.
"Quando il cuore incomincia a indebolirsi, non è come una situazione di peccato: tu fai un peccato, te ne accorgi subito: io ho fatto questo peccato, è chiaro. L’indebolimento del cuore è un cammino lento, scivolo poco a poco, e Salomone, addormentato nella sua gloria, nella sua fama, cominciò a fare questa strada. E' meglio la chiarezza di un peccato, che l’indebolimento del cuore: il grande re Salomone finì corrotto, tranquillamente corrotto, perché il cuore gli si era indebolito". Lo ha detto il Papa, stamane, nel corso dell'omelia della Messa celebrata a Santa Marta.
Prende il via oggi in Vaticano la visita ad Limina Apostolorum dei Vescovi della Malesia che saranno ricevuti in udienza da Papa Francesco.
Papa Francesco in Iraq, il progetto già c’è. Lo rivela il Patriarca caldeo Louis Rafhael Sako, a Roma per la visita ad limina dei vescovi caldei, presentando con Aiuto alla Chiesa che Soffre l’ennesima iniziativa per i cristiani perseguitati della fondazione di diritto pontificio: il Colosseo, Aleppo e Mosul colorati di rosso, contemporaneamente, il prossimo 24 febbraio, per ricordare i cristiani perseguitati nel mondo.
Il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin ha inviato a nome di Papa Francesco un telegramma di cordoglio per le vittime del terremoto che ha colpito ieri la città portuale di Hwalien, a Taiwan. Il bilancio attuale delle vittime del terremoto di magnitudo 6.4 è di 5 morti, mentre i feriti sono 254, 88 i dispersi.