Papa Francesco ne parla spesso: neo gnosticismo e neo pelagianesimo sono i rischi della società e più ancora della Chiesa di oggi. Due tentazioni di spiegare la Salvezza cristiana in modo molto diverso rispetto a quanto Gesù ci ha rivelato con il Vangelo.
Si sono conclusi oggi i lavori della riunione del Consiglio dei Cardinali per la riforma della Curia Romana. Il Papa ha presieduto la riunione - ad eccezione di stamane per l’Udienza Generale. Assente il Cardinale Pell, mentre - a causa del maltempo - il Cardinale Monsengwo Pasinya ha preso parte ai lavori a partire da ieri mattina.
Cure palliative e malattie rare, due temi che hanno un grande impatto mediatico e infinti risvolti etici, per questo la Santa Sede fa sentire la sua voce.
Continuano le catechesi di Papa Francesco, durante l’Udienza Generale, sulla Santa Messa. Oggi il Pontefice, in Aula Paolo VI, a causa del gelo che si è abbattuto sull’Italia, incentra la sua meditazione sulla Liturgia Eucaristica e sulla presentazione dei doni. Un gruppo di fedeli, sempre a causa del freddo, segue l’Udienza dalla Basilica di San Pietro.
"Il Signore dice: vieni, su. Venite e discutiamo. Parliamo un po’. Non ci spaventa. E’ come il papà del figlio adolescente che ha fatto una ragazzata e deve rimproverarlo. E sa che se va col bastone la cosa non andrà bene, deve entrare con la fiducia. Il Signore in questo brano ci chiama così: su, venite. Prendiamo un caffè insieme. Parliamo, discutiamo. Non avere paura, non voglio bastonarti. E siccome sa che il figlio pensa: ma io ho fatto delle cose… - Subito: anche se i tuoi peccati fossero come scarlatto, diventeranno bianchi come neve. Se fossero rossi come porpora, diventeranno come lana”. Lo ha detto il Papa, stamane, nell'omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.
Il Papa ha nominato stamane Monsignor Alfred Xuereb, attualmente Prelato Segretario Generale della Segreteria per l’Economia, nuovo Nunzio Apostolico in Corea del Sud e in Mongolia e lo ha elevato alla dignità arcivescovile, assegnandogli la sede titolare di Amantea.
“Dio è giovane” è il nuovo libro intervista di Papa Francesco che uscirà con un grande lancio internazionale il 20 marzo 2018. Il Pontefice dedica il 2018 alle giovani generazioni, in vista del grande Sinodo dei Giovani che si terrà in Vaticano nel mese di ottobre. “Dio è giovane” sarà pubblicato in tutto il mondo in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù che, nella ricorrenza della Domenica delle Palme, si celebra in Vaticano e nelle diocesi dei cinque continenti.
Papa Francesco ha visitato nel pomeriggio la parrocchia romana di San Gelasio I Papa a Ponte Mammolo e ha celebrato la Messa della Seconda Domenica di Quaresima.
Gesù non si presente come “un Messia potente e dominatore” ma come “umile e mite servo di Dio e degli uomini, che dovrà donare la sua vita in sacrificio, passando attraverso la via della persecuzione, della sofferenza e della morte”. Lo ha detto il Papa, nel corso dell’Angelus della Seconda Domenica di Quaresima.
Il Papa ha ricevuto stamane nel Palazzo Apostolico in forma privata i familiari di Asia Bibi, la donna pakistana cattolica, condannata a morte nel 2010 da un tribunale del Pakistan per blasfemia. Insieme a loro Francesco ha incontrato anche Rebecca, una ragazza nigeriana vittima di Boko Haram.
“La custodia del Creato credo sia una delle sfide più grandi dell’umanità”. Con queste parole Papa Francesco ha accolto i tre Presidenti della Bosnia Erzegovina ricevuti oggi in Vaticano. Il Papa ha consegnato loro una copia della sua enciclica “Laudato Si” e il medaglione del suo quinto anno di pontificato.
“I doni che avete ricevuto sono per ognuno di voi una responsabilità e una missione.Vi è chiesto di lavorare senza lasciarvi dominare dalla ricerca di una vana gloria o di una facile popolarità, e ancor meno dal calcolo spesso meschino del solo profitto personale. In un mondo nel quale la tecnica è spesso intesa come la risorsa principale per interpretare l’esistenza, voi siete chiamati, mediante i vostri talenti e attingendo alle fonti della spiritualità cristiana, a proporre un modo alternativo di intendere la qualità della vita, e incoraggiare uno stile di vita profetico e contemplativo, capace di gioire profondamente senza essere ossessionato dal consumo, e a servire la creazione e la tutela di oasi di bellezza nelle nostre città troppo spesso cementificate e senz’anima”. Lo ha detto stamane Papa Francesco, ricevendo in udienza i Membri del Movimento “Diaconie de la Beauté” in occasione del Simposio organizzato nella ricorrenza della festa del Beato Angelico.
“Padre, vorrei ringraziare, a nome di tutti, per questo accompagnamento in questi giorni, che oggi si prolungheranno con la giornata di digiuno e preghiera per il Sud Sudan, il Congo e anche la Siria. Grazie Padre, per averci parlato della Chiesa, per averci fatto sentire la Chiesa, questo piccolo gregge”. Sono le parole di Papa Francesco a don José Tolentino de Mendonça che ha guidato gli esercizi spirituali di quest’anno ad Ariccia.
“Invito tutti i fedeli ad una speciale Giornata di preghiera e digiuno per la pace il 23 febbraio prossimo, venerdì della Prima Settimana di Quaresima. La offriremo in particolare per le popolazioni della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan”.
Don José Tolentino Mendonça, vicerettore dell’Università Cattolica di Lisbona, incentra l’ottava meditazione degli esercizi spirituali per il Papa e i collaboratori della Curia Romana, in corso ad Ariccia, sulla parabola del figliol prodigo.
“Padre Amorth affermava che un vescovo che non nomina un sacerdote esorcista nella propria zona di competenza compie un peccato mortale perché si confi gura una grave mancanza di carità nei confronti di chi ha bisogno”.
“Stiamo attraversando tempi assai difficili che vedono la corruzione insinuarsi ovunque”. Così scrive il Papa in una lettera alla Consulta Nazionale Antiusura, a seguito dell’udienza del 3 febbraio scorso, durante la quale l’organismo ha portato una donazione.
In vista della XXXIII Giornata Mondiale della Gioventù che sarà celebrata a livello diocesano il 25 marzo 2018, Domenica delle Palme, sul tema "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio", il Papa ha inviato come di consueto un messaggio ai giovani di tutto il mondo, il cui contenuto è stato reso noto stamane.
“Le lacrime dicono che Dio s'incarna nelle nostre vite, nei nostri fallimenti, nei nostri incontri. Nei Vangeli, anche Cristo piange. Gesù si carica della nostra condizione, si fa uno di noi, e per questo le nostre lacrime sono inglobate nelle sue. Le porta con sé veramente. Quando piange, raccoglie e assume solidalmente tutte le lacrime del mondo”. Lo ha detto Padre José Tolentino Mendonça nella meditazione mattutina di ieri – dedicata al senso del pianto – offerta al Papa e alla Curia Romana per gli Esercizi Spirituali che si stanno svolgendo ad Ariccia
La giornata di martedì due le meditazioni per gli esercizi spirituali della Curia romana predicati dal padre portoghese Josè Tolentino de Mendonça.