"Consapevole, in modo particolare in questo tempo di Quaresima, dell’importanza della conversione nel rinnovamento della vita cristiana, che comprende la gestione responsabile del creato, incoraggio tutti i partecipanti a ribadire il loro impegno a promuovere una più profonda riconoscenza per il dono della nostra casa comune". Lo scrive il Papa in un messaggio inviato al Cardinale Peter Turkson Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in occcasione della conferenza sul tema «Conversione ecologica radicale dopo la “Laudato si’”» promossa dalla Pontificia università Gregoriana.
Durante l’Udienza Generale di oggi Papa Francesco lancia due appelli: il primo è per le prossime “24 Ore per il Signore” di venerdì 9 marzo, il secondo per i Giochi Paralimpici Invernali nella città di PyeongChang.
Papa Francesco incentra la catechesi odierna dell’Udienza Generale – in Aula Paolo VI e in Basilica - sulla Preghiera eucaristica, “che qualifica la celebrazione della Messa e ne costituisce il momento centrale, ordinato alla santa Comunione”.
“È con grande tristezza che Papa Francesco ha appreso la notizia della morte di molte persone in seguito al recente terremoto in Papua Nuova Guinea. Il Papa raccomanda le anime dei defunti alla misericordia di Dio Onnipotente e invia le sue più sentite condoglianze alle famiglie, assicurando a tutti coloro che sono stati colpiti da questo disastro la sua vicinanza e la sua preghiera”.
E’ come il suono delle campane di tanti anni fa. Quella notifica sul tuo cellulare ricorderà che è il tempo della preghiera. E’ questo lo scopo della nuova App “Click to pray”, l’applicazione della Rete Mondiale di Preghiera del Papa ( Apostolato della Preghiera) e MEG ( Movimento Eucaristico Giovanile) che ti aiuta a pregare in modo agile, facile e creativo.
Accusare “noi stessi è il primo passo verso il perdono”. Lo ha spiegato Papa Francesco stamane nell’omelia della Messa a Santa Marta.
E’ diventato ormai virale un video amatoriale del 1988, dove il vescovo di Giovinazzo – Ruvo – Molfetta, Monsignor Antonio Bello, per tutti “Don Tonino”, benedice in una piazza di Ruvo di Puglia una statua di Padre Pio da Pietrelcina.
Il tema immigrazione era quello probabilmente più cruciale. Ma il dato più curioso della visita del Primo Ministro austriaco Sebastian Kurz a Papa Francesco è la presenza, nella sua delegazione, del governatore Wilfried Haslauer, governatore del Salisburghese, chiamato a presentare al Papa le iniziative per il 200esimo anniversario di Stille Nacth, il celebre canto natalizio composto dal sacerdote Joseph Mohr e musicato da Xaver Gruber che fu eseguito per la prima volta nella chiesa di Oberdorf la notte di Natale del 1818. Il sindaco di Salisburgo ha invitato il Papa a visitare la città per i festeggiamenti.
Papa Francesco ha ricevuto stamane in udienza i Vescovi della Conferenza Episcopale del Vietnam, giunti a Roma per la visita ad Limina.
"La Chiesa ci dice che le nostre opere devono convertirsi, e ci parla del digiuno, dell’elemosina, della penitenza: è una conversione delle opere. Fare opere nuove, opere con lo stile cristiano, quello stile che viene dalle Beatitudini. Anche la Chiesa ci parla della conversione dei sentimenti: anche i sentimenti devono convertirsi. Pensiamo per esempio alla Parabola del Buon Samaritano: convertirsi alla compassione. Sentimenti cristiani. Conversione delle opere; conversione dei sentimenti; ma, oggi, ci parla della conversione del pensiero: non di quello che pensiamo, ma anche di come pensiamo, dello stile di pensiero. Io penso con uno stile cristiano o con uno stile pagano? Questo è il messaggio che oggi la Chiesa ci dà". Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della Messa mattutina a Santa Marta.
Da cinque anni con Papa Francesco i media di tutto il mondo hanno iniziato a dare a molte parole un significato un po’ diverso.
Papa Francesco lo sottolinea da sempre: “Anche oggi viviamo in un tempo in cui l’evangelizzazione passa attraverso la testimonianza della vicinanza e della carità. Attraverso la testimonianza del volto misericordioso di Dio. Evangelizzare ci porta anche ad appoggiare la nostra guancia sulla guancia di chi soffre, nel corpo e nello spirito”. E lo ribadisce nella prefazione di un libro dedicato a Padre Stefano Pernet.
“Non fate della casa del Padre mio un mercato”. Sono le parole di Gesù nello scacciare i mercanti dal tempio a rappresentare la chiave della consueta introduzione del Papa alla pregheira dell'Angelus. Perché quelle parole – dice il Papa – “ci aiutano a respingere il pericolo di fare della nostra anima, che è la dimora di Dio, un luogo di mercato, vivendo nella continua ricerca del nostro tornaconto invece che nell’amore generoso e solidale”.
Papa Francesco ha stabilito che la memoria della Beata Vergine Maria, Madre della Chiesa, sia iscritta nel Calendario Romano nel Lunedì dopo Pentecoste e celebrata ogni anno. Lo ha annunciato la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, attraverso un decreto firmato dal Cardinale Prefetto Robert Sarah.
Domenica prossima, 11 marzo, Papa Francesco si recherà in visita presso la Comunità di Sant'Egidio, in occasione del 50/mo anniversario della sua fondazione. Lo ha annunciato stamane il Direttore della Sala Stampa Vaticana, Greg Burke.
Vi esprimo “la mia riconoscenza e la mia stima per il lavoro così prezioso che svolgete verso tante persone e per il bene di tutta la società”. Così stamane Papa Francesco ha salutato nell’Aula Paolo VI i membri della Federazione dei Collegi Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari, Vigilatrici d’Infanzia.
Continuano i Venerdì della Misericordia di Papa Francesco. Questo pomeriggio il Pontefice si è recato senza alcun preavviso per la circostanza, nel quartiere dell’Eur a Roma, dove si trova la Casa di Leda, una residenza confiscata alla criminalità organizzata che ora ospita una casa protetta per donne detenute con figli minori.
A che punto è la primavera di Papa Francesco? Il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il Cardinale Gualtiero Bassetti, risponde a questa domanda durante il convegno promosso dall’UCSI: “1Marzo. I cinque anni del Pontificato di Papa Francesco”.
“Seguendo il pensiero dei miei predecessori, credo sia necessaria una rinnovata ricerca antropologica che includa i nuovi progressi della scienza e delle attuali sensibilità culturali per andare sempre più a fondo non solo nell’identità femminile, ma anche in quella maschile, per servire così meglio l’essere umano nel suo insieme. Avanzare in questa direzione è prepararci a un’umanità nuova e sempre rinnovata. Spero che il tuo libro sia un ulteriore apporto in tal senso”.
Appuntamento che si rinnova quello del Rito della Riconciliazione in San Pietro guidato da Papa Francesco.