Ancora un altro passo distensivo tra il Papa e la Fraternità Sacerdotale San Pio X. Francesco, infatti, ha autorizzato la Pontificia Commissione Ecclesia Dei a pubblicare la lettera inviata ai Presuli delle Conferenze Episcopali interessate circa la licenza per la Celebrazione di Matrimoni dei fedeli lefebrviani.
“Che cosa vuol dire, oggi e nel prossimo futuro, sviluppo integrale, cioè sviluppo di ogni uomo e di tutto l’uomo? Sulla scia di Paolo VI, forse proprio nel verbo integrare possiamo individuare un orientamento fondamentale per il nuovo Dicastero”. Papa Francesco traccia così alcune “linee guida” ai partecipanti al Convegno promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in occasione del 50° anniversario dell’Enciclica Populorum progressio, che si è svolto in Vaticano dal 3 al 4 aprile.
La tratta di esseri umani “rappresenta uno dei più vergognosi fenomeni che sfregia la faccia della moderna umanità”. Così Papa Francesco in un messaggio alla 17^ Conferenza contro il traffico di persone, in corso a Vienna, promossa dall’OSCE.
Dal sisma del 2012 i mirandolesi celebrano la Messa in un sala polifunzionale donata dalla Caritas ma ora sanno che può iniziare il conto alla rovescia. Il Duomo - gravemente lesionato dal terremoto - inizierà entro l'estate i lavori di restauro. L'annuncio lo ha dato il Vescovo di Carpi Francesco Cavina domenica scorsa dinanzi al Papa che ha voluto recarsi a Mirandola proprio per testimoniare la sua vicinanza ad uno dei centri maggiormente devastati dal sisma del maggio di 5 anni fa. ACI Stampa ha parlato di questo incontro con il Parroco di Mirandola, Don Flavio Segalina.
“Il nucleo di senso dell’esistenza umana e con ciò il perché della storia e di ogni sviluppo diventano manifesti nel riconoscimento di Dio, come prima origine e fine ultimo di tutta la creazione".
Don Ermanno Caccia è una vera e propria forza della natura. Responsabile dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Carpi, ha gestito in otto giorni due eventi straordinari per un ufficio stampa di qualsiasi diocesi. Oltre lo straordinario per una diocesi piccola come quella carpigiana che - come detto -in 8 giorni ha prima riaperto la Cattedrale alla presenza del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e poi si è presentato Papa Francesco… Ad ACI Stampa Don Ermanno ha raccontato il grande lavoro della sua squadra e suo personale.
Un comunicato dell’Elemosineria Apostolica fa sapere che “negli ultimi mesi le prime famiglie accolte ed ospitate nei tre appartamenti del Vaticano, dopo essere state aiutate a trovare i mezzi per essere indipendenti, hanno lasciato gli appartamenti ad altri tre nuclei familiari: due famiglie di religione cristiana ed una di religione musulmana, per un totale di tredici persone”.
Gesù, che giudica con misericordia, è la pienezza della legge. Papa Francesco si esprime così nella Messa mattutina a Casa Santa Marta.
Gratitudine. E’ la parola chiave che il Vescovo di Carpi Francesco Cavina ripete appena salutato il Papa all’eliporto di San Giacomo di Roncole. In questa intervista ad ACI Stampa il presule traccia un bilancio a caldo della visita di Francesco a Carpi.
Sono tanti i pensieri che il Papa rivolge in questo Angelus particolare, al termine della Celebrazione Eucaristica in Piazza Martiri a Carpi.
Suonano a festa le campane della Cattedrale di Carpi. Papa Francesco è arrivato. Il primo appuntamento del Pontefice in Emilia Romagna è la Messa in Piazza Martiri, nella Cattedrale di Santa Maria Assunta, restaurata e restituita al culto dopo il sisma del maggio 2012. Francesco oggi parte da qui, proprio come la cittadina di Carpi, che si ritrovò quel 20 maggio, dopo una scossa inferiore ai 6 Richter, 27 i morti, danni ingenti, migliaia senza casa. E’ un invito alla speranza, e ancora una volta alla rinascita, quello del Papa ai Carpigiani.
Una giovane scampata alla morte due volte porterà oggi i doni durante l’offertorio nella Messa che Papa Francesco presiederà in mattinata a Carpi. Lo ha annunciato ieri incontrando i giornalisti il Vescovo della diocesi emiliana Francesco Cavina.
E’ stato il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, a sintetizzare il significato della visita che Papa Francesco compirà a Carpi domenica prossima. Inaugurando la Cattedrale di Santa Maria Assunta restaurata dopo il sisma del maggio 2012, il porporato ha spiegato ai carpigiani che Francesco verrà per “confermarvi nella fede, a portarvi il messaggio di speranza sempre attuale che si sprigiona dal Vangelo, a essere concreto segno di vicinanza e solidarietà per quanto questa zona ha sofferto e a ringraziare il Signore per la solerzia dell’opera di ricostruzione e di ritorno alla normalità”.
Sono le tre parole dello Shemà utilizzate da Gesù in risposta al Levita il filo conduttore del discorso di Papa Francesco ai membri del Collegio spagnolo, che proprio oggi festeggiano il 125esimo dalla fondazione e danno il via ad una serie di iniziative celebrative che si svilupperanno nel corso dell’anno.
Con un breve motu proprio firmato l’11 febbraio, solennità della Madonna di Lourdes, ed entrato in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione, Papa Francesco stabilisce che le competenze dei santuari siano affidate al Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, togliendo dunque questa competenza alla Congregazione per il Clero.
“Essere evangelizzati per evangelizzare”. È questo l’obiettivo di una università cattolica secondo Papa Francesco, così come delineato in una lettera all’Università Cattolica del Perù per i 100 anni della sua fondazione. Una lettera e un centenario che arrivano al termine di un percorso fatto dall’università stessa, che prima si è vista togliere l’etichetta di “pontificia” e poi ha avuto nuovi Statuti appena lo scorso anno.
“Grazie per il vostro lavoro, davvero siete tanti!” Papa Benedetto XVI lo ha detto ad un gruppo di rappresentanti della famiglia EWTN di Roma.
Non speculare su come sarà la nostra vita eterna, ma fare le cose che ci portano ad essa, affinché ogni giorno sia un “piccolo passo avanti”. È questo il consiglio spirituale di padre Raniero Cantalamessa, predicatore della Casa Pontificia, nella quarta meditazione di quaresima tenuta venerdì mattina, 31 marzo, nella cappella Redemptoris Mater del palazzo apostolico, alla presenza di Papa Francesco.
Papa Francesco vuole dare seguito ai cosiddetti “Venerdì della misericordia”, le visite private compiute durante il Giubileo della Misericordia, una volta al mese, ripercorrendo le opere di misericordia spirituali e corporali nei confronti di quanti vivono situazioni di esclusione fisica e sociale, e così oggi pomeriggio si recherà a far visita agli ospiti del Centro Regionale S. Alessio - Margherita di Savoia per i ciechi, in Roma.
“Parlare di Lutero, cattolici e protestanti insieme, per iniziativa di un organismo della Santa Sede: veramente tocchiamo con mano i frutti dell’azione dello Spirito Santo, che sorpassa ogni barriera e trasforma i conflitti in occasioni di crescita nella comunione”. Papa Francesco parla felicemente dell’iniziativa “lodevole” del Convegno Internazionale di Studio organizzato dal Pontificio Comitato di Scienze Storiche, in occasione del V Centenario della Riforma luterana (1517-2017) sul tema: Lutero 500 anni dopo. Una rilettura della Riforma luterana nel suo contesto storico ecclesiale che si è svolto a Roma dal 29 al 31 marzo 2017.