Rinunciare alla slealtà di seguire Dio e il mondo. E' il filo conduttore della Messa mattutina di Papa Francesco a Santa Marta.
“Una delle più dolorose di queste ferite aperte è la tratta di esseri umani, una moderna forma di schiavitù, che viola la dignità, dono di Dio, in tanti nostri fratelli e sorelle e costituisce un vero crimine contro l’umanità”. Sono le parole di Papa Francesco ai partecipanti alla seconda Assemblea di “RENATE” (Religious in Europe Networking Against Trafficking and Exploitation). Il Pontefice li ha ricevuti nella mattinata nella Sala Clementina.
La Chiesa sempre lavora nella cultura ed entra nel mondo della cultura ed è chiamata ad evangelizzare la cultura e così è molto normale che i grandi della comunicazione digitale siano ospiti della università del Papa per discutere e presentare proposte.
Un appello in favore del miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri, “affinché sia rispettata pienamente la dignità umana dei detenuti”. Papa Francesco lo ha rivolto alle autorità competenti dopo la preghiera dell’ Angelus nella giornata del Giubileo delle carceri.
É una delle celebrazioni meno affollate, ma certo una delle più intense quella del Giubileo del mondo delle carceri.
“Poeti sociali”, così il Papa chiama ancora una volta coloro che sono impegnati nei Movimenti Popolari di tutto il mondo che per la terza volta si sono riuniti, ed per la seconda a Roma. Il Papa li ha sempre incontrati, a loro a parlato a lungo, e sempre il cardinal Turkson è stato agli incontri locali.
“La famiglia in senso largo, con la ricchezza dei suoi legami e della sua varietà, è un valore da riscoprire ai nostri tempi”. Sono le parole di benvenuto di Papa Francesco alla famiglia degli Asburgo, giunti a Roma in occasione del pellegrinaggio giubilare. Il Papa li ha ricevuti nella Sala Clementina. E nel suo discorso ricorda a più riprese il Beato Carlo d’Austria.
Promulgato e approvato da Papa Francesco lo “Statuto della Pontificia Accademia per la Vita” che entrerà in vigore, per cinque anni, il 1° gennaio 2017. La Pontificia Accademia per la Vita, con sede nello Stato della Città del Vaticano, è stata istituita da San Giovanni Paolo II con il Motu Proprio “Vitae mysterium” dell’11 febbraio 1994.Ha come fine la difesa e la promozione del valore della vita umana e della dignità della persona.
In una Francia ancora segnata dagli attentati, Papa Francesco in un messaggio - a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin – scrive ai partecipanti alla Plenaria dei vescovi francesi, riuniti in questi giorni a Lourdes.
Dopo la nostra morte Dio “si farà giudice del nostro percorso terreno; un giudice le cui caratteristiche sono la misericordia e la pietà”. Lo ha detto il Papa stamane pronunciando l’omelia nella Messa in suffragio dei Cardinali e dei Vescovi defunti nel corso dell’anno.
E' ancora la misericordia il tema principale del discorso di Papa Francesco a circa 200 membri appartenenti a diverse religioni (cristiana, ebraica, musulmana, buddista, induista ed altre), impegnati nel campo delle opere di carità e di misericordia.Il Papa li ha ricevuti nella prima mattinata nella Sala Clementina.
Papa Francesco ha telefonato all’Arcivescovo di Spoleto-Norcia, Monsignor Renato Boccardo, per portare la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Lo ha rivelato lo stesso presule.
Rientrato ieri a Roma dal viaggio apostolico in Svezia, Papa Francesco si è recato nel pomeriggio presso il cimitero romano di Prima Porta per presiedere la messa in occasione della Commemorazione di tutti i fedeli Defunti. Prima di iniziare la celebrazione il Papa ha lasciato dei fiori su una delle tante tombe.
Accogliere gli immigrati, e i rifugiati con cuore aperto ma anche con la prudenza di poterli poi davvero integrare, come la cultura. Il Papa lo ripete in aereo ai giornalisti.
Svezia, Aeroporto Internazionale di Malmö. Per Papa Francesco il “viaggio ecumenico importante” nelle terre di Lutero termina qui.
"Come cattolici facciamo parte di una grande famiglia, sostenuta dalla medesima comunione. Vi incoraggio a vivere la vostra fede nella preghiera, nei Sacramenti e nel servizio generoso verso quanti sono bisognosi e sofferenti. Vi esorto ad essere sale e luce nelle circostanze in cui vi trovate a vivere, con il vostro modo di essere e di agire, secondo lo stile di Gesù, e con grande rispetto e solidarietà verso i fratelli e le sorelle delle altre chiese e comunità cristiane e verso tutte le persone di buona volontà". Lo ha detto il Papa prima di recitare l'Angelus, al termine della Messa con la comunità cattolica nello stadio di Malmoe, ultima tappa del Viaggio Apostolico in Svezia.
L'ultima tappa del viaggio in Svezia Papa Francesco la dedica alla piccola comunità cattolica con la celebrazione della messa allo stadio di Malmoe nella Solennità di Tutti i Santi. 15.000 i fedeli che hanno partecipato al rito.
Malmoe è sotto la pioggia fitta e continua che diventa nebbia e solo alla Arena illuminata c’è gente che canta e ascolta. La presenza dal Papa in Svezia è poco più di una fatto curioso. Al centro di Lund, cittadina universitaria dalle abitudini goliardiche, si snoda un corteo di studenti vestiti da papa. Dicono che non sono stati invitati nella cattedrale e invece avrebbero dovuto essere al centro dell’evento.
La Chiesa Cattolica in Svezia è composta in gran parte da immigrati di diversi paesi. Molti sono gli italiani, ma ci sono decine di etnie, culture e lingue.
L'aereo con a bordo Papa Francesco è atterrato in Svezia poco prima delle 11.