Papa Francesco è partito stamane alla volta della Svezia, meta del 17/mo viaggio apostolico del suo pontificato. Francesco sarà a Lund per commemorare il 500° anniversario della riforma luterana.
Ulf Jonsson è un gesuita svedese, ed è il direttore della rivista Signum, ha intervistato il Papa ed suo l’articolo pubblicato da Civiltà Cattolica, che racconta un po’ la situazione attuale in Svezia tra cattolici e Svenska Kyrkan ripercorrendo la storia e guardando al futuro.
Oggi si apre l’anno delle commemorazioni del V centenario della Riforma protestante, che si concluderà il 31 ottobre 2017:
Le interviste di Papa Francesco ormai non sono più una rarità, ma certo quando sono fatte da suoi confratelli hanno un sapore in più di “famiglia”.
“La vita consacrata è un dono alla Chiesa, nasce nella Chiesa, cresce nella Chiesa, è tutta orientata alla Chiesa”. Così Papa Francesco ha esordito ricevendo in Vaticano i partecipanti al Convegno Internazionale per Vicari Episcopali e Delegati per la Vita Consacrata.
“La pietra d’angolo è lo stesso Gesù. Senza Gesù non c’è Chiesa”. Lo ha ribadito stamane il Papa, nell’omelia della messa mattutina a Santa Marta.
Serve “un impegno concertato, fattivo e costante, sia per eliminare le cause” delle nuove forme di schiavitù, “sia per incontrare, assistere e accompagnare le persone che cadono nei lacci della tratta. Il numero di queste vittime cresce, purtroppo, ogni anno. Sono i più indifesi, ai quali viene rubata la dignità, l’integrità fisica e psichica, persino la vita”. Lo ha detto Papa Francesco che ha ricevuto in udienza i Membri del “Santa Marta Group” in occasione della Conferenza contro il traffico di esseri umani.
Il Papa ha detto che è pronto ad andare in Sud Sudan per riportare la pace nel paese.
Lungimirante Giovanni Paolo II e valida la forma “cattolica” del programma dell’ Istituto su Matrimonio e famiglia che porta il suo nome.
Una storia in città, un rifugiato che cerca una strada e una signora che gli si avvicina chiedendo cosa cercasse. Lui senza scarpe. Vuole andare a San Pietro per varcare la Porta Santa. La signora si accorge che non ha le scarpe e decide di chiamare un taxi. Quel migrante ha un cattivo odore e quindi l'autista del taxi non vuole che salga, ma alla fine lo fa salire e la signora accanto a lui. La signora gli domanda un pò della sua storia. La sua storia di dolore, guerra, fame. Era fuggito dalla sua patria. Arrivati a destinazione, la signora apre la borsa per pagare ma l'autista non vuole i soldi per la sua corsa. "Signora sono io che devo pagare lei, lei mi ha fatto sentire una storia che mi ha cambiato il cuore", afferma l'autista. "Questa signora sapeva cosa fosse il dolore di un migrante, perchè aveva il sangue armeno. Alla fine la storia di quel migrante che puzzava ci profuma l'anima e ci fa cambiare. Pensiamo a cosa possiamo fare per i rifugiati". E' il piccolo racconto di Papa Francesco che caratterizza l'intera catechesi di questa Udienza Generale.
“Il penitente che bussa alla porta dei nostri confessionali può essere arrivato di fronte all’abbraccio misericordioso di Dio per innumerevoli cammini”.
Una signora elegante con un diamante al collo che altro non è che le ceneri del marito. E’ l’agghiacciante manifesto delle nuove forme di incinerazione, che trasforma la cenere di un essere umano in un pezzo di gioielleria.
“Cosa è il Regno di Dio? Eh, forse il Regno di Dio è una struttura tutta ben fatta, tutto in ordine, organigrammi ben fatti, tutto … e quello che non entra lì, non è nel Regno di Dio. No. Con il Regno di Dio accade lo stesso che può accadere con la Legge: il fissismo, la rigidità … Il Regno di Dio è in cammino. Non è fermo. Il Regno di Dio si fa tutti i giorni”. Così Papa Francesco, questa mattina, nella Messa quotidiana a Santa Marta.
Papa Francesco ha ricevuto stasera in forma privata Nicolás Maduro Moros, Presidente della Repubblica Bolivariana di Venezuela.
Papa Francesco è in un certo qual modo tornato a casa. Stamane infatti il Pontefice ha preso parte ai lavori della 36/ma Congregazione Generale della Compagnia di Gesù di cui lo stesso Francesco è membro. L'intervento del Papa si inserisce nel corso dei lavori dell'assise che ha eletto Padre Arturo Sosa nuovo Preposito Generale.
"La Legge non è stata fatta per farci schiavi, ma per farci liberi, per farci figli. Dietro la rigidità c’è un’altra cosa, sempre! E per questo Gesù dice: ipocriti!”. Lo ha detto stamane Papa Francesco, nell'omelia pronunciata durante la Messa mattutina a Santa Marta.
Misericordia e Dialogo. Due parole chiavi nell’Udienza Giubilare di oggi di Papa Francesco. Il Papa racconta dell’incontro di Gesù con una donna samaritana.
La verità è che il Museo del Palazzo Apostolico di Castelgandolfo attira per la curiosità di sbirciare dietro la porta. Nella ex residenza estiva della cittadina laziale che tanto deve ai Papi ci sono alcuni gioielli artistici, ma difficilmente i visitatori se ne accorgeranno.
La pastorale vocazionale non è un ufficio curiale ma è “un incontro con il Signore! Quando accogliamo Cristo viviamo un incontro decisivo, che fa luce sulla nostra esistenza, ci tira fuori dall’angustia del nostro piccolo mondo e ci fa diventare discepoli innamorati del Maestro.” Così il Papa, ricevendo in udienza i partecipanti al Convegno internazionale di pastorale vocazionale, promosso dalla Congregazione per il Clero.