L’incontro mondiale delle famiglie nasce grazie alla intuizione di Papa Giovanni Paolo II che – dopo aver dichiarato l’anno della famiglia – decise lo svolgimento del primo incontro mondiale a Roma per l’8 e il 9 ottobre 1994. L’evento si svolse grazie al lavoro del Pontificio Consiglio per la Famiglia, guidato allora dal Cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo.
Nella Basilica di Santa Maria a Cracovia è stata celebrata la Santa Messa in occasione del centesimo compleanno di Wanda Półtawska, collaboratrice e amica di san Giovanni Paolo II.
Durante l’Homagium, cioè il tradizionale omaggio al Santo Padre, il Cardinale Wyszyński cade in ginocchio, ma Giovanni Paolo II gli bacia la mano. Il giorno dopo, in un gruppo più ristretto, durante un'udienza per i polacchi, pronuncia l'ormai famosa affermazione: "Non ci sarebbe nessun Papa polacco sulla Sede di Pietro, che oggi, pieno di timore di Dio, ma anche pieno di fiducia, inizia un nuovo pontificato, se non fosse stato per la Tua fede, che non si sottrasse alla prigionia e alla sofferenza, se non fosse stato per la tua eroica speranza, il Tuo affidamento senza riserve alla Madre della Chiesa, se non fosse stato per Jasna Góra e tutto questo periodo della storia della Chiesa nella nostra Patria, che è legato al Tuo ministero episcopale e di Primate”.
Le sue foto per anni sono stati la vera voce del Papa in Polonia. Adam Bujak”, fotografo e forse si potrebbe dire poeta, negli anni ha raccontato Giovanni Paolo II con immagini a volte indimenticabili.
Per celebrare il 1950º anniversario della Risurrezione di Gesù, tra l’anno 1983 e 1984, si tenne a Roma l'Anno Santo della Redenzione. Nel programma fu inserito, in prossimità della Domenica delle Palme, il Giubileo internazionale della Gioventù. In quell'occasione giunsero a Roma da tutto il mondo 300 mila giovani. Durante quell’evento Giovanni Paolo II consegnò ai giovani una croce di legno: doveva essere il simbolo “dell'amore del Signore Gesù per l'umanità e come annuncio che solo in Cristo morto e risorto c'è salvezza e redenzione”.
“La sera dell’ elezione (di Giovanni Paolo II) quando ero segretario del Sostituto, ricordo la esclamazione stupita e gioiosa ripetuta dall’allora arcivescovo Agostino Casaroli: ‘ hanno eletto Wojtyła che coraggio hanno avuto, che coraggio!’”.
Il 28 maggio di 40 anni fa moriva a Varsavia il Cardinale Stefan Wyszyński, Arcivescovo di Varsavia e Primate di Polonia.
"Non abbiate paura, non accontentatevi mai di niente di meno che della grandezza morale e spirituale che la grazia di Dio rende possibile nella vostra vita." Questa è la citazione più importante di Giovanni Paolo II indicata dal professor George Weigel, illustre biografo del Papa Santo.
“ Dio ha racchiuso tutto nella disobbedienza per dimostrare a tutti la misericordia”.
Maggio è il mese del Rosario e Papa Francesco ha voluto che questa preghiera diventasse una vera supplica corale per sconfiggere la pandemia e sollevare l’umanità dalla sue conseguenze.
La missione affidatami, con l'aiuto di Dio, è stata portata a termine – così afferma don Sławomir Oder, postulatore dei processi di beatificazione e canonizzazione del Papa polacco, 7 anni dopo la canonizzazione di Giovanni Paolo II.
Suor Faustina Kowalska e Giovanni Paolo II, due vite che si intrecciano nel culto della Divina Misericordia.
E’ morto all’età di 93 anni a Tubinga il teologo svizzero Hans Kung.
Oggi, 2 aprile è il sedicesimo anniversario della morte di S. Giovanni Paolo II. In Vaticano non sono previste cerimonie ufficiali per ricordare la nascita del Papa polacco per il cielo.
Sono passati 16 anni da quando Giovanni Paolo II ci ha lasciato. Molti giovani non lo hanno mai conosciuto. Anche i “millenials” non sanno di fatto chi é. Eppure tanto del suo Magistero è ancora da rileggere e scoprire.
In occasione del 25/mo della Esortazione apostolica Vita consecrata di San Giovanni Paolo II, il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica, ne ha ricordato l’importanza attraverso una lettera.
Una serata tranquilla, anche se c’era la guerra, del 17 febbraio 1941 nell'appartamento della Famiglia Wojtasik a Lublino in Polonia fu interrotta da una forte voce maschile nell’ingresso: chi di voi si chiama Wanda?
La vita, il pensiero, l'eredità e le gesta di Giovanni Paolo II è un bene al presente e può essere una luce anche per le generazioni future. Prende l’avvio oggi una Conferenza Internazionale online di 3 giorni in occasione dei 100 anni della nascita di Giovanni Paolo II.
Due medaglie commemorative della visita di San Giovanni Paolo II in Abruzzo nel 1980 sono state donate all’Associazione Culturale San Pietro alla Ienca, che da più di venti anni è impegnata nella valorizzazione del Borgo di San Pietro alla Ienca e che in quel borgo, caro a San Giovanni Paolo II, ha stabilito il primo santuario dedicato a San Giovanni Paolo II nella cappellina dove il Papa polacco ogni tanto si era fermato in preghiera.
Giovedì scorso, 17 dicembre, il Consiglio comunale della capitale della Slovacchia ha preso la decisione di dichiarare cittadino onorario di Bratislava san Giovanni Paolo II, ha annunciato l’agenzia TASR.