Una serata tranquilla, anche se c’era la guerra, del 17 febbraio 1941 nell'appartamento della Famiglia Wojtasik a Lublino in Polonia fu interrotta da una forte voce maschile nell’ingresso: chi di voi si chiama Wanda?
La vita, il pensiero, l'eredità e le gesta di Giovanni Paolo II è un bene al presente e può essere una luce anche per le generazioni future. Prende l’avvio oggi una Conferenza Internazionale online di 3 giorni in occasione dei 100 anni della nascita di Giovanni Paolo II.
Due medaglie commemorative della visita di San Giovanni Paolo II in Abruzzo nel 1980 sono state donate all’Associazione Culturale San Pietro alla Ienca, che da più di venti anni è impegnata nella valorizzazione del Borgo di San Pietro alla Ienca e che in quel borgo, caro a San Giovanni Paolo II, ha stabilito il primo santuario dedicato a San Giovanni Paolo II nella cappellina dove il Papa polacco ogni tanto si era fermato in preghiera.
Giovedì scorso, 17 dicembre, il Consiglio comunale della capitale della Slovacchia ha preso la decisione di dichiarare cittadino onorario di Bratislava san Giovanni Paolo II, ha annunciato l’agenzia TASR.
L’anno dei festeggiamenti per il 100° anniversario della nascita di Karol Wojtyla, l’amato papa polacco San Giovanni Paolo II, giunge al termine.
Sant'Alfonso Maria de Liguori, fondatore dei Padri Redentoristi, ai quali è affidata la parrocchia di San Gioacchino in Prati, fu un grande innamorato del Santo Natale.
L’anno 1981, il quarto anno del pontificato, fu per Giovanni Paolo II un vero “annus horribilis”: il 13 maggio ci fu un attentato alla sua vita; il 28 maggio, mentre il Papa si stava riprendendo, moriva il card. Stefan Wyszynski, il Primate della Polonia, il vero “Padre della Patria” a cui Wojtyła era legato da forti legami; invece, il 13 dicembre, la terza domenica dell’Avvento, il gioioso periodo dell’attesa del Natale fu turbato dalla drammatica notizia dell’introduzione della legge marziale in Polonia.
In un mondo frantumato c’è una nostalgia di riconciliazione. Da questo parte la riflessione della sesta assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Era il 29 settembre del 1983. Il 29 ottobre l’Assemblea si chiude con una Via Crucis di tutti i padri Sinodali che come ricorda Giovanni Paolo II nella messa finale fa si che “Mediante la meditazione della Passione di Cristo ci siamo inseriti nella corrente dell’Anno della Redenzione, che si va manifestando nelle singole Chiese. In Roma ci incontriamo con essa nelle parrocchie, nelle singole Basiliche della città, e in particolare in San Pietro”.
Il 30 ottobre è morto Osvaldo Naudin, per trent’anni sindaco di Introd, paese della Valle d'Aosta, dove Giovanni Paolo II e poi Benedetto XVI trascorrevano le vacanze estive.
Un appello internazionale di professori universitari per ricordare e promuovere l'insegnamento e il pensiero filosofico di Karol Wojtyła.
"Quel piccolo inizio è divenuto una forte corrente di grazia all'interno della Chiesa in quanto le Missionarie della Carità sono cresciute in un modo cinquant'anni fa inimmaginabile. Per questo grande dono mi unisco a voi nel rendere gloria al nostro Padre celeste". Così Giovanno Paolo II nella Lettera inviata - esattamente 20 anni fa - alla Superiora Generale delle Missionarie della Carità nel 50° anniversario della nascita dell'Ordine fondato da Madre Teresa di Calcutta.
“Servus servorum Dei: è noto che questa qualificazione, da lui prescelta fin da quando era diacono e usata in non poche sue lettere, divenne successivamente un titolo tradizionale e quasi una definizione della persona del vescovo di Roma. Ed è certo, altresì, che per sincera umiltà egli ne fece la divisa del suo ministero e che, proprio in ragione dell’universale sua funzione nella Chiesa di Cristo, sempre si considerò e dimostrò il massimo e primo servitore - servitore dei servitori di Dio -, servitore di tutti sull’esempio di Cristo stesso, il quale aveva esplicitamente affermato di esser venuto non per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita a riscatto di molti”. Così Giovanni Paolo II, il 29 giugno 1990, scriveva di San Gregorio Magno nella Lettera Apostolica Plurimum significans in occasione del XIV centenario dell'elezione del Pontefice.
"La convivenza è mossa e stimolata da veemente amore del prossimo, per il quale ciascuno è spinto a dedicarsi al bene del fratello trascurando il proprio vantaggio. Quando l'uomo giorno per giorno si adopera perché l'esigenza insopprimibile del raccoglimento interiore e della modestia, e la partecipazione alla vita, altrettanto insopprimibile, vengano equamente contemperate, cresce in lui la capacità di attuarsi come persona autentica, che ha relazioni con gli altri, soprattutto con Dio, che è l'assolutamente altro". Sono parole di Giovanni Paolo II, contenute nella Lettera Apostolica Sanctorum altrix, firmata l'11 luglio 1980, in occasione del XV centenario della nascita di San Benedetto.
Un sentiero bellissimo, lungo 39 chilometri, che unisce il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata col primo santuario al mondo dedicato a San Giovanni Paolo II, nel piccolo borgo di San Pietro della Ienca, in Abruzzo. Si chiama il "Sentiero dei due santi" ed è stato inaugurato qualche giorno fa dal vescovo di Teramo-Atri, Monsignor Lorenzo Leuzzi.
Il “sorriso” di San Giovanni Paolo accoglierà in Vaticano i poveri assistiti dall’Elemosineria apostolica. Nel cortile è stato inaugurato un rilievo in marmo di Papa Wojtyla, realizzato dallo scultore spagnolo Marco Augusto Dueñas.
“Che il mondo si apra a Cuba e che Cuba si apra al mondo”. Giovanni Paolo II disse queste parole arrivando en la isla nel 1998, in un viaggio sperato, cercato, voluto e preparato dal Cardinale Roger Etchegaray, che sin dagli anni Ottanta andava a parlare con Fidel Castro. Poco più di venti anni dopo, all’Avana si costruisce una nuova chiesa, la prima dai tempi del castrismo. E viene dedicata proprio a San Giovanni Paolo II.
231 cardinali creati in 9 diversi concistori. Anche sul fronte del Collegio cardinalizio quello di Giovanni Paolo II è stato il pontificato dei record. Seguendo la scia dei suoi predecessori, Giovanni Paolo II ha internazionalizzato sempre più il Sacro Collegio, scegliendo sempre con il massimo equilibrio sia tra i suoi collaboratori nella Curia Romana, sia tra i pastori alla guida delle diverse diocesi in tutto il mondo.
"A nome dei fedeli e dei pastori della Chiesa in Polonia, esprimo la nostra gratitudine per tutti i gesti di vicinanza e di benevolenza rivolti ai polacchi, in occasione del centenario della nascita di San Giovanni Paolo II". Così scrive l’arcivescovo Gadecki, presidente della Conferenza Episcopale Polacca, in una lettera indirizzata a Papa Francesco.
Il Cardinale Giuseppe Petrocchi, Arcivescovo dell'Aquila, lunedì 18 maggio 2020 alle ore 17,30 celebra una S. Messa in occasione del centenario della nascita di S. Giovanni Paolo II. "La celebrazione avverrà nella chiesa di S. Mario alla Torretta nel rispetto del protocollo CEI-Governo per la ripresa delle celebrazioni liturgiche con la presenza di fedeli", riporta il comunicato stampa ufficiale.
Papa Francesco ricorda il centenario della nascita di San Giovanni Paolo II. Lo fa con una Messa speciale, questa mattina all'alba, nella Basilica di San Pietro. La cerimonia, allestita all’altare della tomba di San Giovanni Paolo II, chiude il ciclo delle messe mattutine di Papa Francesco che hanno accompagnato i fedeli di tutto il mondo durante il lockdown dovuto al coronavirus.