Una mattinata a Venezia per Papa Francesco il prossimo 28 aprile, domenica.
Il primo atto dell’arcivescovo Tadeusz Wojda da presidente della Conferenza Episcopale di Polonia è stato quello di proclamare una novena di nove anni, per preparare al 2033, quando si celebrerà il duemillesimo anniversario della morte e Resurrezione di Gesù sulla falsariga dell’Anno Santo Straordinario proclamato da Giovanni Paolo II nel 1983. Un segno che i vescovi di Polonia hanno messo al primo posto dell’agenda lo sguardo su Gesù Cristo, e questo nonostante la crescente secolarizzazione, la situazione sociale e politica non facile ed anche la necessità di tenere dritta la barra della dottrina.
Papa Francesco riceve la comunità cattolica nigeriana di Roma per i 25 anni di presenza a Roma, e a loro consegna tre parole: gratitudine, ricchezza nella diversità e dialogo. Ma mette in luce anche un pericolo: quello di rischiare di diventare “tribali”.
Anche questo anno per il Circolo di S.Pietro torna la Via Crucis al Colosseo, che anticipa quella con Papa Francesco in mondovisione che si terrà questo Venerdì Santo. “Quando la tentazione di ripagare con la stessa moneta chi trama il male contro di noi diventa più ricorrente, come Gesù abbiamo bisogno di prendere la giusta distanza e ritirarci al di là del Giordano. Lì Gesù aveva iniziato e lì aveva maturato la sua vocazione”. A dirlo ai soci del Circolo S. Pietro è stato Mons. Francesco Massara durante l'omelia tenuta nel corso della celebrazione eucaristica, nella serata di venerdì 22 marzo, dopo aver guidato le meditazioni della tradizionale Via Crucis del Sodalizio Romano all’interno del Colosseo.
"Cristo vive e vi vuole vivi! È una certezza che sempre riempie di gioia il mio cuore e che mi spinge ora a scrivervi questo messaggio, a cinque anni dalla pubblicazione dell’Esortazione apostolica Christus vivit, frutto dell’Assemblea del Sinodo dei Vescovi che aveva come tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Papa Francesco ha inviato ai giovani un messaggio nel 5° anniversario dell'Esortazione Apostolica post-sinodale Christus vivit.
Circa 3.000 studenti si riuniranno a Roma da 24 al 31 marzo per approfondire il significato della Settimana Santa. E’ questa la proposta dell’UNIV, che si svolge da 56 anni, nato nel 1968 su impulso di san Josemaría Escrivá, fondatore dell'Opus Dei.
La Chiesa in Sud Sudan e nel Corno d'Africa si prepara al Sinodo nonostante il dramma della guerra e della povertà. A Christian Carlassare, vescovo di Rumbek, chiediamo cosa significa vivere la sinodalità in Sud Sudan?
La Domenica delle Palme la stazione quaresimale ritorno alla cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
Papa Francesco presiede in Piazza San Pietro la solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. Successivamente con i fedeli presenti recita la Preghiera dell’Angelus in una piazza San Pietro ornata di palme di ulivo.
Con la domenica delle Palme inizia la settimana più santa dell’anno, perchè riviviamo il mistero della nostra salvezza. La Chiesa ci fa meditare il racconto della Passione di Gesù secondo il Vangelo di san Marco. Ci soffermiamo al momento della crocifissione. L’evangelista non fa commenti, racconta i fatti nella loro cruda realtà. Le ore in cui Gesù rimane appeso alla croce trascorrono tra gli insulti e gli scherni. Tutto questo odio e questa violenza che si abbattono conto di Lui non devono scandalizzarci. Tutto era già stato predetto. San Marco divide i denigratori di Gesù in tre gruppi. Innanzitutto la folla che si unisce al coro di coloro che lo beffeggiano e lo deridono. Poi i capi del popolo ebraico i quali si godono la vittoria e, osservando dai piedi del Calvario l’agonia del crocifisso, lo provocano: “scendi dalla croce e crederemo in te”. Ma Gesù non scende dalla croce, Dio non lo salva, e quindi, secondo il loro modo di ragionare, Gesù non è Figlio di Dio. Non capiscono che Gesù non scende dalla croce non perchè gli è impossibile farlo, ma per amore degli uomini. Se Dio vuole mostrare la sua potenza, allora la croce è un fallimento. Se Dio vuole mostrare il suo amore, allora la croce è un trionfo, è una scuola meravigliosa di vita. A questi due gruppi di schernitori si aggiungono anche quelli che erano crocifissi con Lui. Gesù non trova un minimo di comprensione e di compassione nemmeno in coloro che dividono con Lui gli atroci dolori della crocifissione.
Il sabato prima della Domenica delle Palme
L’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i rapporti con gli Stati, è in visita in Montenegro dal 21 al 24 marzo. Una tappa importante, perché il Montenegro era probabilmente l’ultimo dei Paesi dei Balcani occidentali non ancora toccato in questi anni dal Ministro degli Esteri vaticano, che testimonia l’attenzione della Santa Sede verso la Regione. Addirittura, si parlava di un viaggio di Papa Francesco nel Paese nel 2020, in una tappa che avrebbe dovuto coinvolgere Cipro e Grecia. Dopo la pandemia, rimase il programma del viaggio in Cipro e Grecia, ma non si confermò la tappa in Montenegro.
"Il mio segreto, il mio segreto, è pregare", dice suor Inah Canabarro Lucas, con i suoi ben 115 anni, all'agenzia ACI digital. La suora, brasiliana, è la più anziana del mondo.
È stato giusto processo, quello sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato in Vaticano? No, rispondono tre pareri, diversi per fattura, dimensioni e angolazioni, ma concordi nel denunciare le falle di un procedimento penale che si è concluso con un dispositivo di sentenza controverso. La sentenza – attesa per la fine dell’anno, ma non c’è un termine preciso – permetterà di comprendere meglio le motivazioni dei giudici, ma certo i tre pareri pubblicati sono una spada di Damocle sul sistema giudiziario vaticano, il segno che le questioni rimarranno aperte e le domande senza risposta. E allora, alla fine, ci si dovrà chiedere se la Santa Sede sarà in grado di sostenere il peso di una campagna mediatica e internazionale sulla aderenza del suo sistema giudiziario agli standard internazionali.
Papa Francesco riceve in Udienza i Dirigenti e il Personale della RAI-Radiotelevisione Italiana. Li accoglie in Aula Paolo VI, arriva in anticipo e consegna ai dirigenti, ai giornalisti, ai collaboratori, ai tecnici, alla grande comunità della Rai due parole: servizio e pubblico.
E’ di qualche settimana fa la morte violenta di 15 fedeli trucidati in Burkina Faso durante una celebrazione nella Chiesa di Essakane, nell’estremo nord del Paese.
"Differenze e convergenze, secondo il metodo adottato nella Relazione finale di sintesi del Sinodo della Chiesa universale dell’ottobre 2023".
Ci aveva pensato a lungo, prima come una visione, un sogno, poi con una consapevolezza sempre crescente,
Roger Vangheluwe non è più vescovo e non è più nemmeno sacerdote. La nunziatura apostolica in Belgio ha informato il 21 marzo 2024 che Papa Francesco ha dimesso dallo Stato clericale il vescovo emerito di Brugge, 87 anni, che viveva fino ad ora nell’abbazia di Solesmes. Una decisione che arriva dopo la pressione mediatica, le nuove evidenze che tra l’altro il ministro della Giustizia belga aveva dichiarato di voler mettere a disposizione della Chiesa Cattolica, e infine una nuova indagine nel Dicastero della Dottrina della Fede.
Gesù rispondendo a Tommaso dice: “Io sono la via, la verità, e la vita nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Gesù è l’unico nell'universo che poteva pronunciare e ha pronunciato quelle parole perchè Cristo è la via ed è la meta del viaggio come Verbo eterno ed è la verità e la vita in quanto Verbo fatto carne”. Lo ha detto il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, nella predica di Quaresima offerta stamane al Papa e alla Curia Romana.