Papa Francesco ha accettato questa mattina la rinuncia presentata dal Cardinale Jozip Bozanic da Arcivescovo metropolita di Zagabria. Gli succede l’Arcivescovo coadiutore, Monsignor Dražen Kutleša.
La vita è come la “Via Crucis che organizzate ogni anno per accompagnare il Nazareno. Da un lato, devi preparare molte cose, ascoltare, imparare, sperimentare; aiutarsi a vicenda, avendo spesso l'umiltà di riconoscere che non possiamo farcela da soli. Poi dobbiamo chiedere al Signore il coraggio di uscire in strada, portando la sua immagine perché tutti possano contemplarla. E così, voi portate Gesù agli altri, anche se non ve ne rendete conto, e lo portate con i vostri gesti, con i vostri canti, con le vostre preghiere. Ed è bello che nella nostra piccolezza possiamo essere testimoni di Gesù, missionari della sua misericordia, missionari del suo amore”. Lo ha detto il Papa, ricevendo stamane in Vaticano i Membri della “Fundación Madre Esperanza de Talavera de la Reina” di Toledo.
Formazione scolastica ai bambini, assistenza ad anziani e disabili, accoglienza ai più deboli, sostegno a progetti di reinserimento lavorativo.
Il sabato prima della Domenica in Albis che conclude l'Ottava di Pasqua il cammino stazionale arriva di nuovo a San Giovanni in Laterano. Oltre la basilica l'altro luogo di culto che segna la storia di cristiana di Roma è il Battistero.
"La regola e la vita dei frati minori è questa, cioè osservare il santo Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo, vivendo in obbedienza, senza nulla di proprio e in castità
Ci saranno celebrazioni della Pasqua ortodossa, nella Lavra di Kyiv, ovvero in quel complesso di monasteri che è stato fino a marzo gestito dalla Chiesa Ortodossa Ucraina legata al Patriarcato di Mosca. E le celebrazioni saranno officiate dal metropolita Epiphany, a capo della Chiesa Ortodossa Ucraina, la autocefalia nata dopo la concessione fatta agli ucraini dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli e mai accettata da Mosca. Ma i monaci ortodossi che da sempre sono rimasti nella Lavra non vogliono lasciare il complesso.
Sono stati esumati i resti della famiglia Ulma, i polacchi che furono giustiziati senza pietà dai nazisti nel 1944 per aver nascosto una famiglia ebrea, che saranno beatificati il prossimo 10 settembre. E si tratterà di una beatificazione a suo modo storica: per la prima volta, viene beatificata una intera famiglia (padre, madre, sei figli tra 1 e 8 anni) e per la prima volta viene beatificato anche un bambino non nato.
“In effetti, esso è ciò a cui più profondamente anela il cuore di ogni uomo, perché, in fondo, essere perdonati significa essere amati per quello che siamo,
Voi “rappresentate le ali del Papa, che mi permettono di volare sino ai confini della terra portando il Vangelo della speranza e della pace”. Lo ha detto il Papa, stamane, incontrando in Vaticano i Dirigenti e il Personale di ITA Airways, la ex Alitalia.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza questa mattina la Delegazione di Fratelli Oblati Diocesani di Milano. Il saluto che il Santo Padre aveva preparato per la circostanza è stato consegnato ai presenti."Per me sono preziose le occasioni in cui posso incontrare fratelli consacrati: è una testimonianza del valore di questa presenza nella Chiesa, che merita di essere riscoperta", dice il Pontefice nel suo discorso.
L’Assistenza Sanitaria San Fedele da più di 70 anni si occupa di persone fragili, a Milano. È una associazione di volontariato dove operano medici, farmacisti, psicologhe, educatori e volontari che accolgono ed informano. Ed è loro, in Galleria Hoepli, a Milano, il Bar Girevole. Somministra solo bevande analcoliche, organizza giochi, ma soprattutto è un ritrovo per utenti con e senza dimora.
Alle 17. 00 di oggi il cammino stazionale della Ottava di Pasqua si ferma nella chiesa di Santa Maria ad Martyres, il Pantheon romano trasformato in chiesa.
Le recenti dichiarazioni di Pietro Orlandi sono “avventatissime affermazioni, ma sarebbe più esatto subito dire ignobili insinuazioni sul conto del Pontefice San Giovanni Paolo II, in connessione all’amara e penosa vicenda della sorella Emanuela”. Inizia così la durissima nota del Cardinale Stanislaw Dziwisz, Arcivescovo emerito di Cracovia e segretario personale di san Giovanni Paolo II, in merito alle affermazioni del fratello della giovane scomparsa 40 anni fa.
"I dati sull’occupazione in Italia mettono in luce un fatto assai preoccupante: circa un quarto della popolazione giovanile del nostro Paese non trova lavoro, soprattutto nel Mezzogiorno. Il quadro ci deve interrogare su quanto la nostra società, le nostre istituzioni, le nostre comunità investono per dare prospettive di presente e di futuro ai giovani". Lo scrivono i Vescovi italiani nel messaggio, pubblicato lo scorso 20 marzo, in vista della Festa del Lavoro.
La repressione del regime del Nicaragua contro la Chiesa Cattolica non si ferma. Due suore costaricane che prestavano servizio presso una casa per anziani sono state espulse dal Paese. Risiedevano in Nicaragua da decenni.
Domenica 23 luglio si celebrerà la III Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. A dare la notizia è un comunicato stampa del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Il tema scelto dal Papa è “Di generazione in generazione la sua misericordia”.
Nel programma di Papa Francesco in Ungheria c’è, la mattina di sabato 29 aprile, una visita privata alla Casa per Ciechi intitolata al beato Batthyány-Strattmann. L’istituto fu fondato da Suor Anna Feher, morta nel 2021. Anche lei ipovedente, fu questa suora ad avere l’intuito di aprire un centro per bambini ipovedenti, e lo fece nel mezzo di moltissime persecuzioni, avendo cominciato il suo apostolato durante il regime comunista. Ma chi era il beato Batthyány-Strattmann cui è intitolato l’istituto?
"Se una consacrata non testimonia il Risorto finisce lì la vita sua". Francesco accoglie con queste parole le 300 partecipanti alla 70.ma Assemblea Generale dell’Unione Superiore Maggiori d’Italia (USMI) sul tema “In cammino sinodale, donne testimone del Risorto”, ricevute in Sala Clementina.
Si rinnova il logo per le attività culturali e pastorali dei frati minori conventuali della Basilica Papale e del Sacro Convento in Assisi. "Una rivisitazione in chiave moderna della nostra tradizione francescana – ha dichiarato fra Giulio Cesareo, OFMConv, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento in un comunicato – composta da una montagna con tre colli sormontati da un Tau, con ai lati le iniziali del Sacro Convento".
"Nel settore della sanità la cultura dello scarto può mostrare più che altrove, a volte in modo evidente, le sue dolorose conseguenze. Quando infatti la persona malata non è messa al centro e considerata nella sua dignità, si ingenerano atteggiamenti che possono portare addirittura a speculare sulle disgrazie altrui, e questo deve renderci vigilanti". Lo ha detto Papa Francesco, stamane, ricevendo in udienza i membri dell’Associazione Religiosa Istituti Socio-Sanitari.