Il Vangelo della Liturgia odierna ci presenta “le tre parabole della misericordia” e Papa Francesco le commenta durante l’Angelus in Piazza San Pietro. “Gesù, accogliendo i peccatori e mangiando con loro, ci rivela che Dio è proprio così: non esclude nessuno, tutti desidera al suo banchetto, perché tutti ama come figli. Le tre parabole, allora, riassumono il cuore del Vangelo: Dio è Padre e ci viene a cercare ogni volta che siamo perduti”, commenta il Pontefice.
Nella vita cristiana è presente un equivoco che potremmo esprimere con queste parole: è l’uomo che si pone alla ricerca di Dio. La parabola del Padre che corre incontro al figlio che torna a casa imbruttito a causa del suo peccato ci dice invece che è Dio a ricercare l’uomo, perchè non si rassegna a vedere la rovina dei suoi figli che ama e vuole salvare. Nella parabola evangelica appare chiaramente che il figlio non torna per amore, ma per bisogno, per interesse personale. Nonostante questo suo atteggiamento il Padre lo accoglie con un grande abbraccio. Ciò che conta per Lui è che il figlio “perduto” è tornato a casa. Per questo motivo non solo non gli rivolge una parola di rimprovero, ma lo riveste della veste più bella, gli mette l’ anello al dito…lo reintegra nella sua dignità. Il Padre ama in modo così disinteressato perchè non guarda cosa c’è nel cuore dell’uomo, ma nel suo cuore il quale è ricco di misericordia. L’amore di Dio, dunque, non è un amore qualsiasi: è un amore misericordioso. Un amore che "sente" la nostra miseria come fosse la Sua propria miseria ed opera per toglierla.
C’è uno spazio, nel programma del viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan, che dice che è destinato agli incontri personali con i leader religiosi. Si tratterà di tanti piccoli bilaterali, che coinvolgeranno, con tutte probabilità, il grande imam di al Azahr Ahmed al Tayyb, anche lui atteso a Nur Sultan, così come il metropolita Antonij del Patriarcato di Mosca.
Il Dicastero per le Chiese Orientali informa che dal pomeriggio di giovedì 8 settembre a sabato 10 settembre, presso il Pontificio Collegio Pio Romeno in Passeggiata del Gianicolo 5, si svolge una due giorni di conoscenza e formazione per il gruppo di 45 Vescovi di recente ordinazione appartenenti alle Chiese e ai territori di propria competenza.
Dopo meno di un anno, Papa Francesco richiama in Vaticano l’arcivescovo Luciano Russo, nunzio in Uruguay dal 2021, e lo nomina Segretario per le Rappresentanze Pontificie, vale a dire a capo della Terza Sezione della Segreteria di Stato vaticana. Succede all’arcivescovo Jan Romeo Pawlowski, che era dal 2015 alla guida dell’ufficio delle rappresentanze pontificie, e che aveva mantenuto l’incarico anche quando questo si era trasformato nella Terza Sezione della Segreteria di Stato nel 2017.
“Vi prego: non stancatevi mai di essere catechisti. Non di “fare la lezione” di catechesi. La catechesi non può essere come un’ora di scuola, ma è un’esperienza viva della fede che ognuno di noi sente il desiderio di trasmettere alle nuove generazioni. Certo, dobbiamo trovare le modalità migliori perché la comunicazione della fede sia adeguata all’età e alla preparazione delle persone che ci ascoltano; eppure, è decisivo l’incontro personale che abbiamo con ciascuno di loro”. Papa Francesco accoglie così in Vaticano i Partecipanti al Congresso Internazionale dei Catechisti.
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il Papa riceve in Udienza i Partecipanti alla Sessione Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze. Il tema della Sessione Plenaria è “Scienza di base per lo sviluppo umano, la pace e la salute planetaria”. Perché i Papi, a partire dal 1603, hanno voluto avere un’Accademia delle Scienze? Prova a rispondere a questa domanda Papa Francesco.
Il 3 settembre nella città polacca di Ciechocinek, nella clinica dedicata a Giovanni Paolo II è stato inaugurato un monumento dedicato al cardinale Zenon Grocholewski, defunto in Vaticano nel 2020, ex Prefetto del Supremo tribunale della Segnatura Apostolica ed ex Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica Ciechocinek si trova in una ampia vallata della Vistola dove fin dall'antichità venivano sfruttate le sorgenti saline per ricavarne il sale.
La prossima settimana riapriranno tutte le scuole in Italia secondo un calendario che varia da regione a regione. A parte le festività nazionali, uguali per tutti, infatti, le Regioni con propri delibere decidono annualmente l’inizio e il termine delle attività didattiche ed eventuali ponti e altre festività. Molti i vescovi che in queste ore si stanno facendo vicino agli studenti di ogni ordine grado nei nostri territori.
Venezia, settembre 2022. Una fila senza fine e ondivaga stazionano davanti all’imbarco dei vaporetti, proprio all’uscita della stazione. Uomini con la pancia prominente e bermuda sformati, sandali e calzini; donne, giovani e meno giovani, nessuna esclusa, con la pancia scoperta, micro-shorts, trucco traslucido. Tutti uniti (uomini, donne, meno giovani) da alcuni elementi in comune; tatuaggi e cellulare incollato alle mani, cascassero nel canale, mai lo lascerebbero.
Non ci sarà il Patriarca Kirill, e dunque non avverrà il secondo incontro tra il Papa e il Patriarca. Ma ci sarà il metropolita Antonij, nuovo capo del Dipartimento delle Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, ed è da aspettarsi un incontro tra lui e il Papa. Perché c’è una finestra, nel viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan, destinata proprio agli incontri bilaterali con i leader religiosi.
Non erano già presenti nell’udienza con Papa Francesco, lo scorso 22 agosto, quando il Cardinale Angelo de Donatis, vicario del Papa per la diocesi di Roma, era andato in udienza con tutti gli ausiliari di Roma. Da oggi, è ufficiale la rinuncia, per aver raggiunto l’età della pensione di 75 anni, dei vescovi ausiliari di Roma Paolo Selvadagi e Guerino di Tora.
A Roma, c’è la basilica di San Bartolomeo all’Isola, gestita da Sant’Egidio, dedicata ai martiri cristiani del XX secolo. Ma non c’è ancora in Europa un santuario dedicato ai cristiani perseguitati di oggi. O, perlomeno, non c’era. Perché ieri sera è stato dedicato a Londra il santuario di Maria, Madre dei Cristiani Perseguitati.
Per la quarta volta, il Cardinale Konrad Krajewski, prefetto del Dicastero per la Carità, si recherà in Ucraina a nome del Papa. Lo annuncia un comunicato stampa del Dicastero della Carità, che sottolinea anche come il cardinale sarà nelle zone Est del Paese e che si tratterà di un viaggio "silenzioso ed evangelico".
Concludiamo il nostro cammino ignaziano in una chiesa particolare. E' quella della Madonna del Buon Consiglio a via del Cardello non lontano dai Fori Imperiali.
Il luogo del raduno è la cattedrale episcopaliana di St. John the Divine, a New York. Ma la proposta della comunità At the Crossing è rivolto ai giovani di tutte le denominazioni cristiane. Un anno per vivere in comunità, fare una esperienza, diventare missionari. Ed è a loro che Papa Francesco si è rivolto con un videomessaggio diffuso nella notte italiana.
Quello che è il primo documento della Santa Sede indirizzato a Re Carlo III è il telegramma con cui Papa Francesco esprime le sue condoglianze per la morte della Regina Elisabetta II, che ha concluso oggi il più lungo regno della storia britannica.
La Regina Elisabetta II è morta pacificamente nel pomeriggio, nel castello di Balmoral, ed è come se fosse caduto un mondo. Ha conosciuto cinque Papi, inaugurando la serie con Pio XII quando non era ancora regina e concludendola con Papa Francesco, che incontrò in un inusuale incontro più informale e lontano dai protocolli di Stato nell’Auletta Paolo VI, arrivando un po’ in ritardo dopo un pranzo con il presidente Napolitano da lei definito “delizioso”.
L'8 settembre 2002 moriva a Roma il Cardinale Lucas Neves Moreira, Arcivescovo emerito di São Salvador da Bahia e Prefetto emerito della Congregazione per i Vescovi. Aveva 76 anni.
Nel giorno del sessantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II, il prossimo 11 ottobre, memoria di San Giovanni XXIII, Papa Francesco celebrerà in San Pietro una solenne messa. L’appuntamento è tra quelli più importanti tra le celebrazioni liturgiche del Papa, di cui oggi è stato reso noto il calendario fino a novembre.