C’erano ancora margini per guadagnare sul palazzo di Londra, sviluppando il progetto, portando a termine l’idea di conversione degli uffici in appartamenti. Ma la Segreteria di Stato, investitore “irrequieto”, ha voluto invece affidare il palazzo ad una altra gestione, per poi acquistarlo una volta che anche la seconda operazione di brokeraggio si era rivelata insoddisfacente. Raffaele Mincione, che per primo aveva gestito i fondi della Segreteria di Stato nella questione dell’ormai famoso palazzo di Sloane Avenue a Londra, ricostruisce passo dopo passo il suo coinvolgimento e poi mancato coinvolgimento nell’affare, arrivando a dire che al posto suo ci dovrebbe essere Credit Suisse, l’istituto di credito svizzero che gestiva i fondi della Segreteria di Stato.
Muore all'improvviso Fra' Marco Luzzago, luogotenente del Gran Maestro dell'Ordine di Malta. Lo comunica l'Ordine stesso in una breve nota. Il Luogotenente muore nel mezzo di un cammino di riforma, che aspetta ora una parola da parte di Papa Francesco. Lo stesso Luogotenente era stato parte delle delegazioni che avevano presentato le riforme al Papa.
"L'Anno Perosiano sia di auspicio per ritrovare quella sana armonia tra i popoli e nei nostri cuori". Così Monsignor Guido Pozzo, Sovrintendente all’economia della Cappella Musicale Pontificia, presso la Sala Stampa della Santa Sede, presenta l’“Anno Perosiano”, celebrato in occasione del 150.mo anniversario della nascita di Monsignor Lorenzo Perosi, Maestro dell’Ottocento e Direttore della Cappella Musicale Pontificia, che si aprirà il prossimo 21 dicembre.
Papa Francesco invia una Lettera ai partecipanti all’Incontro di Santarém (IV Encontro da Igreja Católica na Amazônia Legal) che ha luogo dal 6 al 9 giugno. "Con il cuore colmo di gioia e di speranza, mi rivolgo a tutti i partecipanti al IV Incontro della Chiesa cattolica nell’Amazzonia legale, poiché è motivo di particolare incoraggiamento per me sapere che sogniamo insieme “comunità cristiane capaci di impegnarsi e di incarnarsi in Amazzonia, fino al punto di donare alla Chiesa nuovi volti con tratti amazzonici”, dice subito il Papa nella lettera.
Vivi insieme ai frati la Festa di Sant’Antonio. Questo è lo scopo dei frati a Padova per la festa del loro patrono il prossimo 13 giugno. "Il 13 giugno ti aspettiamo a Padova per celebrare insieme la Festa di Sant'Antonio, oppure potrai partecipare online, seguendo tutte le celebrazioni da casa tua", questo è l'invito sul sito ufficiale che spiega come il 13 giugno si svolgerà sia in presenza che da remoto.
Dal 28 giugno al 2 luglio la Pastorale Giovanile della Diocesi di Genova ha in programma il pellegrinaggio diocesano a Lourdes.
“Una straordinaria opportunità di visita per festeggiare il ritorno dell’estate”. E’ questo ciò che propone la Veneranda Fabbrica di Milano. Dal 2 giugno, ogni giovedì fino al 28 luglio, “nella stagione in cui i colori del tramonto tingono d’incanto il marmo di Candoglia, i visitatori del Duomo possono godere dell’opportunità di salire sulle terrazze”, con ascensore fino alle ore 22.00.
"Esprimiamo profondo cordoglio per il brutale attacco che a Owo, nello Stato di Ondo, ha provocato decine di vittime tra i fedeli che ieri celebravano la Solennità di Pentecoste. Ci stringiamo al vostro dolore, invocando per quanti sono stati uccisi la misericordia del Padre e la consolazione del Paraclito per le loro famiglie". Sono queste le parole che il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, ha inviato a Monsignor Jude Ayodeji Arogundade, Vescovo di Ondo, per l'attacco avvenuto ieri in una chiesa in Nigeria. Ieri hanno perso la vita 50, tra cui bambini. Sono altrettanti i fedeli rimasti feriti.
Le piccole preziose perle dell'arte e della fede in Italia si trovano spesso in luoghi sperditi, e magari basta una piccola notizia in fondo ad un giornale per mettere in luce storia e tradizione che superano anche i luoghi pià famosi.
Con il cuore pieno di speranza, il Libano ha celebrato, nella piazza del Convento della Croce a Jal el Dib Bkennaya Libano, la beatificazione di due martiri cappuccini: Leonard Owais Melki e Thomas Saleh. Ha presieduto
“La Pentecoste è la festa nella quale viene donato in modo sovrabbondante lo Spirito Santo, una solennità che ci porta a riflettere soprattutto su ciò che lo Spirito Santo opera nella vita della Chiesa e del singolo cristiano. Quando siamo sotto il dominio dello Spirito, allora e solo allora, apparteniamo a Cristo: Cristo è vivo in noi, possiamo sperare nella nostra personale risurrezione, siamo capaci di contrastare efficacemente l’istinto di egoismo, vinciamo la paura, prendiamo coscienza che siamo figli di Dio, eredi di Dio, coeredi di Cristo”. Lo ha detto il Custode di Terra Santa Padre Francesco Patton durante le celebrazioni per la Pentecoste.
La globalizzazione e l’accelerazione delle comunicazioni internazionali rendono il dialogo in generale, e il dialogo interreligioso in particolare, "una questione cruciale". Lo ha detto il Papa ai partecipanti alla Sessione Plenaria del Dicastero per il Dialogo Interreligioso che si svolge in questi giorni a Roma.
Quest’anno, dal 6 al 8 giugno, si svolge nella città polacca di Kielce il XXIII Sacroexpo. È una grande Mostra Internazionale di Costruzioni e Attrezzature per Chiese, di Arte Sacra e di Oggetti Devozionali.
Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN) è profondamente scioccata dall'orribile attacco avvenuto nella chiesa cattolica di San Francesco Saverio, a Owo, nello Stato di Ondo, nel sud-ovest della Nigeria, durante le celebrazioni della domenica di Pentecoste, il 5 giugno, e che ha causato la morte di molte persone, compresi i bambini. I pensieri e le preghiere di ACN sono con le vittime, con i feriti, le loro famiglie e l'intera comunità cattolica di Ondo.
Compie 80 anni oggi ed esce dal novero dei porporati elettori in un futuro conclave il Cardinale Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo metropolita emerito di Città del Messico.
Si pensava anche all’Ungheria, come uno dei possibili luoghi di incontro tra Papa Francesco e il Patriarca di Mosca Kirill. E questo anche perché in Ungheria sarebbe dovuto andare Kirill, per la fine dei lavori della Cattedrale dell’Assunzione a Budapest, e ci sarebbe voluto andare anche Papa Francesco, che già aveva fatto sapere le sue intenzioni all’abate di Pannonhalma. E ora l’Ungheria torna ad essere un centro di dialogo ecumenico, complice la visita del Metropolita Hilarion a Budapest e l’incontro con il Cardinale Peter Erdo.
“Il Papa ha appreso dell’attacco alla chiesa a Ondo, in Nigeria, e della morte di decine di fedeli, molti bambini, durante la celebrazione della Pentecoste. Mentre si chiariscono i dettagli dell’accaduto, Papa Francesco prega per le vittime e per il Paese, dolorosamente colpiti in un momento di festa, e affida entrambi al Signore, perché invii il Suo Spirito a consolarli”. Lo riferisce la Sala Stampa della Santa Sede dopo la pubblicazione della notizia dell’attentato avvenuto oggi in Nigeria.
Al termine della Santa Messa nella Domenica di Pentecoste, Papa Francesco guida la recita del Regina Cæli. “Oggi, solennità di Pentecoste, celebriamo l’effusione dello Spirito Santo sugli Apostoli, avvenuta cinquanta giorni dopo la Pasqua”, dice il Papa dalla Basilica. E rinnova il suo appello per la pace.
Domenica di Pentecoste, il Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio, presiede la Celebrazione Eucaristica nella Basilica di San Pietro, alla presenza di Papa Francesco. Lo Spirito Santo, “lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”. Il Pontefice parte proprio da questo punto. “In che senso lo Spirito dà a chi lo riceve questa comprensione nuova e piena? Non è questione di quantità: Dio non vuole fare di noi delle enciclopedie, o degli eruditi. No. È questione di qualità, di prospettiva”, dice il Papa nella sua omelia.
Con la Pentecoste la Chiesa celebra l'invio dello Spirito Santo, che rende presente in maniera permanente il Signore tra noi. Per fare spazio a Lui - che è la terza Persona della Santissima Trinità - Cristo deve “andarsene”. In effetti, nel testo del Vangelo di oggi, tratto dai cosiddetti discorsi di addio, Gesù annuncia ai suoi discepoli che di lì a poco sarà arrestato, giudicato e condannato alla morte in croce. Dà loro una notizia terribile, ma nello stesso tempo li rassicura. Non li lascerà soli ad affrontare l’odio del mondo, la persecuzione, lo sconforto, la paura…Fa una promessa. Dice: “Io pregherò il Padre ed Egli vi darà un altro Paraclito perchè rimanga sempre con voi”. La parola “Paraclito” significa difensore, avvocato, ma anche consolatore. Gesù dicendo “un altro” rivela che Lui è il primo Paraclito, e che l’azione dello Spirito Santo sarà simile a quella da lui compiuta, anzi ne sarà quasi il prolungamento. Lo Spirito Santo, dunque, è il continuatore della presenza del Padre e del Figlio tra gli uomini. Pertanto, la fonte dell’Amore che animava il Figlio, passa ora ad animare e a sostenere gli uomini che credono in Lui.