In attesa di definire i contorni del viaggio a Kyiv dell’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro vaticano per i Rapporti con gli Stati, Papa Francesco è tornato a parlare di Ucraina. Lo ha fatto anche in una intervista, i cui toni hanno suscitato la reazione sia del Patriarcato di Mosca che del nunzio apostolico in Ucraina.
"La Pasqua mostra che una nuova via è possibile: una via di perdono e di libertà, che ci permette umilmente di vedere Dio negli altri, anche nei nostri nemici”. E' questo il cuore del Messaggio di Pasqua ai Leader politici sud-sudanesi a firma congiunta di Papa Francesco, dell’Arcivescovo di Canterbury, S.G. Justin Welby, e del Moderatore della Chiesa di Scozia, Jim Wallace.
“Tre dimensioni emergono chiaramente dalla spinta conciliare al rinnovamento della vita liturgica. La prima è la partecipazione attiva e fruttuosa alla liturgia; la seconda è la comunione ecclesiale animata dalla celebrazione dell’Eucaristia e dei Sacramenti della Chiesa; e la terza è l’impulso alla missione evangelizzatrice a partire della vita liturgica che coinvolge tutti i battezzati”.
Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco riceve in Udienza i partecipanti al Capitolo Generale dell'Ordine della Beata Maria Vergine della Mercede. Il Papa si è rivolto ai Mercedari con un lungo discorso in spagnolo.
Mattinata di nomine per il Vaticano. In particolare per la Sezione Disciplinare della Congregazione per la Dottrina della Fede e per la Congregazione per l'Educazione Cattolica. Sono 19 i nuovi consultori.
“In questi giorni di “custodia della notizia” tante volte ho avuto questo pensiero e stamattina questo Salmo è tornato nella Messa: “Che cosa renderò al Signore per i benefici che mi ha fatto?”. Cosa potrò dare per tutto quello che mi ha fatto sperimentare con la Sua presenza? Mi porterò questa domanda e questa riflessione nei prossimi giorni”.
I detti popolari, si sa, non sbagliano mai: “la mamma è sempre la mamma” o “di mamma ce n'è una sola”, o ancora “chi dice mamma non s’inganna”.
“Non è mai solo una firma. È di più, molto di più”. È lo slogan della nuova campagna della Cei per l’8xmille che mette in evidenza il significato profondo della firma: un semplice gesto che vale migliaia di opere.
Per tutta la sua vita, finita così presto, aveva cantato il grano che quando matura si trasforma in un mare d’oro ondeggiante, aveva cantato l’odore della buona terra arata di fresco e del pane appena sfornato, dei frutti maturi che pendono dai rami degli alberi, del dolore che feconda l’esistenza.
“Vi disponete a dedicare alcuni anni della vostra vita a un compito affascinante e, al tempo stesso, ricco di responsabilità nel cuore della Chiesa universale”
Si chiama provvisoriamente “In cammino verso una comprensione comune delle Chiese. Confronti, approfondimenti, prospettive” il documento che verrà elaborato come frutto del dialogo tra il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e la Comunione di Chiese Protestanti in Europa.
Stamane Papa Francesco ha ricevuto in udienza in Vaticano il Presidente della Confederazione Elvetica, Ignazio Cassis.
Si va verso una celebrazione ecumenica del 1700esimo anniversario del Concilio di Nicea, nel 2025, quando, per una felice coincidenza, Pasqua ortodossa e Pasqua cristiana cadranno nello stesso giorno. Una iniziativa lodata da Papa Francesco, e di cui si è parlato anche alla plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, riunita in questa settimana e dedicata all’Ucraina, non solo centro di una guerra, ma anche luogo dove l’ortodossia vive le sue difficoltà.
Sabato 7 maggio ritorna l'appuntamento con l’antica Prozesión de Santa Crós, evento che coinvolge tutte le parrocchie della Valle del Biois assieme a Cencenighe e S. Tomaso.
In occasione delle Giornate di Valorizzazione del patrimonio culturale ecclesiastico, promosse dall’Ufficio Cei per i Beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto, che si svolgeranno dal 15 al 22 maggio, l’Abbazia territoriale di Subiaco promuove delle visite guidate alla scoperta del patrimonio artistico e architettonico del monastero di S. Scolastica.
“Adesso la prossima assemblea dovrà scegliere il nuovo presidente della Cei, io cerco di trovarne uno che voglia fare un bel cambiamento. Preferisco che sia un cardinale, che sia autorevole. E che abbia la possibilità di scegliere il segretario, che possa dire: voglio lavorare con questa persona”. Con queste parole contenute nel colloquio pubblicato pochi giorni fa dal Corriere della Sera Papa Francesco traccia una sorta di identikit del nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Italiana che a fine mese sostituirà l’uscente Cardinale Gualtiero Bassetti, in carica dal maggio 2017.
Una dichiarazione spontanea fiume di due ore e mezza, un interrogatorio lungo che ancora non è terminato, e una costituzione di parte civile un po’ a sorpresa: la quattordicesima udienza del processo sulla gestione di fondi della Segreteria di Stato è tutto centrato sull’interrogatorio del Cardinale Angelo Becciu, sotto accusa per peculato che sarebbe avvenuto nei tempi in cui era sostituto della Segreteria di Stato, ma a prendere la scena è la decisione di monsignor Alberto Perlasca, già capo dell’amministrazione della Segreteria di Stato vaticana, di costituirsi parte civile.
Una “Pentecoste della Chiesa siriana”, nata con la conferenza di Damasco di marzo e ora proseguita ad Homs, città del martirio del gesuita van der Lugt, con un incontro di 750 giovani di ogni confessione cristiana riuniti dalla forte volontà di Taizé e dalla collaborazione con i gesuiti locali.
Arriva in sedia a rotelle e parla di vulnerabilità.
Siamo nel mese di maggio, tempo dedicato dalla Chiesa cattolica alla Vergine Maria. Ma quando è iniziata esattamente la tradizione di questo mese mariano?