“È il primo convegno di studi su Giovanni Paolo I che si svolge sulla base delle carte d’archivio ed è interamente dedicato al suo Magistero.
“Spesso ho trovato una mentalità preconciliare che si travestiva da conciliare. In continenti come l’America latina e l’Africa è stato più facile. In Italia forse è più difficile. Ma ci sono bravi preti, bravi parroci, brave suore, bravi laici. Per esempio una delle cose che tento di fare per rinnovare la Chiesa italiana è non cambiare troppo i vescovi. Il cardinale Gantin diceva che il vescovo è lo sposo della Chiesa, ogni vescovo è lo sposo della Chiesa per tutta la vita. Quando c’è l’abitudine, è bene. Per questo cerco di nominare i preti, come è accaduto a Genova, a Torino, in Calabria. Credo che questo sia il rinnovamento della Chiesa italiana”. Lo ha detto il Papa, nel colloquio pubblicato stamane dal Corriere della Sera.
Al via da domenica prossima 8 maggio la campagna di comunicazione della Conferenza Episcopale Italiana per l’8xmille.
Il duecentesimo anniversario della fondazione dell’Opera della Propagazione della Fede ad opera di Pauline Jaricot coincide con il centesimo anniversario della decisione di Papa Pio XI di rendere le opere missionarie “pontificie”, fino a inglobarle nella Congregazione della Evangelizzazione dei popoli, dove sono tuttora. Una decisione, quella di Pio XI, che testimonia come la “romanità” abbia carattere di universalità, perché con quella decisione le opere missionarie perdevano carattere nazionale ed entravano ancora di più a servizio della Chiesa universale.
Finalmente quest’anno il primo maggio la processione c’è stata. Dopo i mesi più difficili della Pandemia è ripresa la celebrazione della Madonna del Carmelo da Haifa con la processione fino al Monastero Stella Maris.
Sono state fondate cento anni fa, sono presenti in Sicilia, Albania, Kosovo e India, hanno come compito l’educazione e si mantengono salde nel rito bizantino: le Figlie di Santa Macrina festeggiano quest’anno il loro Giubileo, aperto da una messa del Cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione delle Chiese Orientali, che il 30 aprile ha dato il via alle celebrazioni di queste religiose della Chiesa Italo-albanese, che si impegnano nell’educazione, nella promozione umana e nell’assistenza ad ammalati e ad anziani.
Il 27 aprile il card. Stanislaw Dziwisz ha compiuto 83 anni. Ma per lo storico segretario personale, prima del cardinale Karol Wojtyla, poi di Giovanni Paolo II, il compleanno di quest’anno è stato celebrato in un periodo particolare della vita del Cardinale.
Specialmente in tempo di pandemia, che li vede in prima linea, i farmacisti sono sempre più chiamati ad essere un ponte tra i cittadini e il sistema sanitario, andando oltre la burocrazia per creare una assistenza sanitaria “a misura d’uomo”. Lo dice Papa Francesco, incontrando la federazione Internazionale dei Farmacisti Cattolici.
Lo scorso 15 aprile la rivista Physical Review
Due percorsi universitari, proposti in diverse sedi del Triveneto, per una formazione teologico-umanistica tramite lo studio della filosofia, della Bibbia, della storia, della teologia, delle scienze umane, con l’obiettivo di preparare le nuove generazioni a pensare con la mente aperta sui diversi orizzonti del mondo attuale, dall’etica alla scienza, dall’economia alla politica. E’ la proposta formativa offerta dalla Facoltà teologica del Triveneto per l’anno accademico 2022/23.
Ricordare don Giuseppe Ricciotti è aprire una della pagine più interessanti del panorama religioso e culturale della Cristianità. Religioso, presbitero, archeologo e biblista la sua esistenza si spese nella pastorale sacerdotale e nello studio di ciò che la Sacra Scrittura insegna.
“Scriviamo in un momento in cui l'umanità affronta molteplici crisi. Per il terzo anno consecutivo, persone in tutto il mondo sono tenute in ostaggio dalla persistente crisi sanitaria causata dal COVID-19. I frequenti disastri naturali legati alla crisi ecologica hanno messo in luce la nostra fragilità di cittadini di una Terra condivisa. I conflitti continuano a spargere sangue innocente e a provocare sofferenze diffuse. Purtroppo, c'è ancora chi usa la religione per giustificare la violenza”. Lo scrive il Cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, Presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, nel messaggio ai buddisti per la festa di Vesak.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia del Vicario Apostolico dell’Arabia del Sud Monsignor Paul Hinder, O.F.M. Cap..
Come ai discepoli, “può succedere anche a noi, per stanchezza, delusione, magari per pigrizia, di scordarci del Signore e di trascurare le grandi scelte che abbiamo fatto, per accontentarci di qualcos’altro”. Lo ha detto il Papa, stamane, introducendo la preghiera del Regina Coeli.
Del bellissimo brano di Vangelo di questa III domenica di Pasqua, che ci presenta l’apparizione di Cristo risorto a Pietro e ai discepoli sul lago di Tiberiade, vorrei soffermarmi su due particolari apparentemente insignificanti.
In concomitanza con la beatificazione di Armida Barelli “deriva anche il tema proposto: Con cuore di donna al servizio della cultura e della società. Tale scelta è certamente un atto di doveroso omaggio a colei che ha contribuito – con la sua intensa spiritualità francescana e la fede incrollabile nel Sacro Cuore, con la sua formidabile capacità di animare e organizzare il sostegno alla nascente istituzione accademica, con la sua spiccata sensibilità educativa ed ecclesiale – a realizzare il miracolo dell’Università Cattolica, come amava definirlo Pio XI, riferendosi in particolare all’impressionante mobilitazione che la Barelli, nella sua veste di cassiera, riusciva a realizzare attorno all’annuale giornata dedicata all’Ateneo”. E’ quanto scrive il Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin all’Arcivescovo di Milano Mario Delpini, Presidente dell’Istituto di Studi Superiori “Giuseppe Toniolo”, in occasione della 98.ma “Giornata per l’Università Cattolica” che si celebra domani.
Un periodo di attività intensa per il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Pietro Parolin, che dopo il viaggio in Messico della scorsa settimana si prepara a visitare la Costa d’Avorio nella prossima settimana, per poi recarsi in Croazia in quella successiva.
“Don Mario Ciceri s’impegnò quotidianamente a smussare alcune spigolosità caratteriali giungendo a mostrare in sé un efficace connubio tra vita spirituale e vita pastorale al punto che tutti riconobbero in lui un sacerdote che realizzava con zelo e in fedeltà la sua vocazione. È stato paragonato al santo Curato d’Ars. Anche Armida Barelli camminò nell’amore con una costante limatura del suo temperamento. Mentre veniva consumata dall’infermità il beato Ildefonso Schuster disse di lei: Il Re Divino sta cesellando il suo gioiello”. Lo ha detto il Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, nell’omelia pronunciata sabato a Milano in occasione della beatificazione di Armida Barelli e Don Mario Ciceri.
È un mondo diverso, quello slovacco. Quando Papa Francesco andò a settembre, si guardava al futuro con una certa fiducia, e il problema principale era dato dalla pandemia e dalle misure restrittive. Oggi la Slovacchia, Paese di frontiera dell’Ucraina, si trova a fare i conti con l’emergenza migratoria, e la Chiesa, come sempre, ha messo in campo volontari, strutture, capacità. Un impegno che il Papa conosce e riconosce, rivolgendosi ai pellegrini slovacchi.
Papa Francesco ha nominato stamane due nuovi membri della Congregazione delle Cause dei Santi.