Chi entra alla Biblioteca apostolica vaticana la vede subito, ma non ci fa forse troppo caso. La statua cosiddetta di “Ippolito”, è li’ dal 1959.
Papa Francesco ha scelto due nuovi Prelati Uditori del Tribunale della Rota Romana.
E’ la figura biblica di Rut ad ispirare la riflessione del Papa nel discorso ai Missionari della Divina Misericordia di questa mattina, “la donna straniera e povera, costretta a cercare il cibo quotidiano, per la sua fedeltà e bontà viene ricompensata con l’abbondanza dei doni”.
Giornata fitta di impegni per Papa Francesco che questa mattina ha ricevuto anche un gruppo di studenti della Cappellania Cattolica della Queen’s University di Belfast in pellegrinaggio a Roma.
A tre anni dagli attentati di Pasqua, la comunità srilankese, accompagnata dal Cardinale Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, incontra Papa Francesco, che sottolinea: “Di fronte all’orrore e all’assurdità di certi atti, che sembra impossibile siano commessi da uomini, appare evidente l’opera del Maligno”.
Papa Francesco, che ha fatto del traffico degli esseri umani un tema portante del suo pontificato sin dall’inizio, loda l’impegno dell’Ordine della Santissima Trinità, ne ricorda il carisma originario di liberazione degli schiavi, e sottolinea che questo carisma è di “flagrante attualità”.
“Sentiamo tutto il peso della sofferenza della nostra famiglia umana, schiacciata dalla violenza, dalla guerra e da tante ingiustizie”.
Il 24 aprile di 55 anni fa moriva a Roma il Cardinale Enrico Dante, per quasi 18 anni Prefetto delle cerimonie pontificie.
”Nell’ultima giornata del sacro pellegrinaggio Quadragesimale”, ci invita a se il Ianicolo”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali.
Alle ore 12 di oggi, II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia, Papa Francesco si affaccia alla finestra dello studio nel Palazzo Apostolico Vaticano per recitare il Regina Caeli con i fedeli ed i pellegrini riuniti in Piazza San Pietro. “Focalizziamoci sui due protagonisti, Tommaso e Gesù, guardando prima al discepolo e poi al Maestro”, dice il Papa prima della preghiera mariana. Poi il Papa rinnova il suo appello per la pace e chiede una tregua dalla guerra in questi giorni di Pasqua. “Si sente il fragore mortale delle armi e non le campane che annunciano la resurrezione”, denuncia il Papa.
Si celebra per la prima volta a San Pietro la Messa della Divina Misericordia. “Pace a voi! È il saluto del Risorto, che viene incontro a ogni debolezza e sbaglio umano. Seguiamo allora i tre pace a voi! di Gesù: vi scopriremo tre azioni della divina misericordia in noi. Essa anzitutto dà gioia; poi suscita il perdono; infine consola nella fatica.”, dice Francesco nell’omelia. Il Papa è presente alla celebrazione nella Basilica di San Pietro, legge e pronuncia la sua omelia, ma non celebra la Santa Messa. A farlo è Monsignor Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione.
Il brano di vangelo di oggi ci racconta l’apparizione di Cristo risorto all’intero collegio apostolico. L’episodio inizia con le parole la sera di quello stesso giorno. L’espressione quel giorno intende porre in evidenza che si tratta dello stesso giorno in cui è stato scoperto il sepolcro vuoto ed è avvenuta l’apparizione del Signore risorto a Maria Maddalena. Le tenebre sono ormai definitivamente sconfitte, dal momento che il discepolo che Gesù amava e Maria Maddalena hanno testimoniato che il Signore è risorto. E’ questa la ragione per la quale i discepoli non mostrano alcun dubbio quando vedono Gesù apparire in mezzo a loro.
Continuano i passi avanti della Santa Sede verso lo stabilimento di un rappresentante residenziale ad Hanoi, in Vietnam, un passo che porterebbe a 12 il numero di Paesi che tuttora non hanno relazioni con la Santa Sede. Il Papa ha fatto sapere che non andrà a Kiev, ma neanche incontrerà il Patriarca Kirill di Mosca, così evitando ogni tipo di strumentalizzazione diplomatica mentre si cerca di essere mediatori. Lungo viaggio del Cardinale Pietro Parolin in Messico, per celebrare i 30 anni di relazioni diplomatiche, ma non solo.
Il sabato della Settimana di Pasqua la stazione si celebra per l’ultima volta nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
Si svolge a Roma il III Incontro Mondiale dei Missionari della Misericordia, programmato originariamente per la primavera del 2020, viene ora realizzato grazie all’allentamento delle norme per il contenimento della pandemia da Covid-19 dal 23 al 25 aprile.
“Le lacrime di Maria sono anche segno del pianto di Dio per le vittime della guerra che sta distruggendo l’Ucraina. Al suo Cuore immacolato abbiamo affidato la nostra supplica, e siamo certi che la Madre l’ha accolta e intercede per la pace, lei che è la Regina della Pace”.
"Con voi ringrazio il Signore per l’opera del Cardinale Suenens e di Veronica O’Brien, opera che prosegue oggi nel vostro apostolato. In fedeltà alle intuizioni evangeliche dei vostri fondatori, siete impegnati a condividere il Vangelo con ogni persona che la Provvidenza mette sul vostro cammino". Papa Francesco riceve questa mattina in Udienza i partecipanti al Simposio “Sulle orme del Cardinale Suenens-Lo Spirito Santo, Maria e la Chiesa”, promosso dall’Associazione “Fiat”.
Dopo alcuni mesi il Papa ha confermato il nuovo assetto del Dicastero
Si apre con l’udienza dal Papa, e prosegue fino al 25 aprile a Sacrofano, il VI Convegno Missionario Giovanile, COMIGI, per i giovani che hanno a cuore la missione. Oggi, nel giorno dell'onomastico del Pontefice, San Giorgio, il Papa parla ai giovani e li invita ad essere "missionari di gioia e di amore".
Papa Francesco ha accettato la rinuncia al governo pastorale della Diocesi di Nicosia presentata da Monsignor Salvatore Muratore. Il Papa ha quindi nominato come nuovo Vescovo Monsignor Giuseppe Schillaci, trasferendolo dalla Diocesi di Lamezia Terme.