Papa Francesco ha assistito e non presieduto la solenne Veglia pasquale nella Basilica Vaticana. Al suo posto il Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Sacro Collegio. Nel corso del rito il Pontefice ha comunque pronunciato l’omelia.
Dalla guerra in Ucraina al Libano, “nazione messaggio”, Dagli scenari di guerra meno conosciuti, come lo Yemen, sempre nelle attenzioni del Papa, fino al consueto riferimento alla Terrasanta, dove di nuovo sono scoppiati disordini. L’Urbi et Orbi che Papa Francesco pronuncerà a Pasqua 2022 sarà particolarmente delicato perché è il primo, dopo almeno due decenni, che si celebra mentre una guerra imperversa nel cuore dell’Europa. E per la prima volta, dopo tanto, non guarderà alla Siria all’inizio della sua lista, Papa Francesco, ma all’Ucraina. E non mancherà, sicuramente, un riferimento all’Africa e al Sud Sudan che il Papa visiterà il prossimo luglio.
Il sabato della Settimana di Pasqua la stazione si celebra per l’ultima volta nella cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano.
Il Sabato Santo è un giorno assolutamente centrale nella vita del Papa emerito Benedetto XVI che proprio oggi compie 95 anni. Ed era un Sabato Santo anche quell’ormai lontano 16 aprile 1927, data di nascita di Joseph Ratzinger. Lo stesso giorno ricevette il sacramento del Battesimo.
“Il Venerdì Santo è l’Ora di Cristo: Ora in cui, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino all’ultimo segno (Gv 13, 1), consumando per loro e per i peccati di tutti la sua immolazione di Vittima sull’altare della Croce: ai suoi piedi, per divino volere, stava Maria, a lui indissolubilmente unita nel dolore e nell’offerta.
Prima Pasqua, dopo l’emergenza sanitaria da Covid 19 (che non è del tutto risolta) con la ripresa delle celebrazioni anche se con l’invito alla massima attenzione. Una Pasqua aggravata dalla tragicità della guerra in Ucraina, alle porte dell’Europa.Giovedì la ripresa del rito della Lavanda dei piedi, ieri molte le Via Crucis all’aperto e domani messe solenni nelle Cattedrali presieduta dai presuli che non hanno mancato di inviare a tutti i fedeli messaggi di auguri.
Papa Francesco torna al Colosseo per la Via Crucis. Dopo due anni di stop, a causa della pandemia da coronavirus, il Pontefice presiede la tradizionale processione del Venerdì Santo nel posto più suggestivo dell'antica Roma, l'Anfiteatro Flavio. Nell’Anno della Famiglia, che porta all’Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Roma il prossimo giugno, il Papa ha deciso che a scrivere le meditazioni sono le famiglie.
Il rischio che “ Dio” diventi un “contenitore vuoto che ognuno può riempire a suo piacimento”, il rischio di pensare che Dio non sia esistito. E’ questo il rischio per l’uomo di oggi secondo il Predicatore della casa Pontificia, il cardinale Cantalemessa.
Le donne lo hanno curato, quel povero corpo martoriato. Gli occhi chiusi e tumefatti, le tempie trapassate dalle ferite provocate dalla corona di spine, il fianco aperto da un colpo di lancia…Quante sono le ferite?
Il mondo “ha scelto lo schema di Caino e la guerra è mettere in atto il cainismo, cioè uccidere il fratello” e quindi “perché dobbiamo difenderci? Perché è lo schema cainista di guerra. Se fosse uno schema di pace, questo non sarebbe necessario”.
“Il Venerdì Santo a S. Croce in Gierusalemme”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali, cioè quelle chiese antiche dove una volta il Papa stesso andava a celebrare in Quaresima, una chiesa diversa per ogni giorno.
Kelly ha visitato anche il centro di Rawa Ruska in Ucraina, situato a 10 km dal confine polacco
La Croce, signum d’amore. Due pezzi di legno sono incrociati fra loro: uno è posto in orizzontale; l’altro in verticale.
"Siamo davvero felici e orgogliosi di poter collaborare all'inaugurazione della casa natale di papa Luciani, donata dal signor Cardinale Beniamino Stella alla Diocesi di Vittorio Veneto, che l'ha ristrutturata con impegno e dedizione, con il sostegno anche del Patriarcato di Venezia, della CEI e del Comune di Canale d'Agordo, che ha eseguito i lavori antistanti l'edificio, di don Domenico Salvador, della diocesi di Vittorio Veneto, e di altri benefattori. È una gioia, in questa occasione, partecipare alla donazione della nuova statua raffigurante papa Luciani eseguita dal maestro Carlo Balljana e sponsorizzata dal signor Remo Mosole e al conferimento della Cittadinanza onoraria di Canale d'Agordo al signor Cardinale Beniamino Stella, che ha personalmente acquistato l'edificio e lo ha donato alla diocesi vittoriese, rendendolo quindi disponibile a pellegrini e visitatori. Ringraziamo di cuore il signor Cardinale Beniamino Stella, il vescovo mons. Corrado Pizziolo, il patriarca di Venezia mons. Francesco Moraglia, la CEI, il Sindaco di Canale d'Agordo Flavio Colcergnan, che hanno reso possibile questo importante recupero, il maestro Carlo Balljana e il signor Remo Mosole".
Papa Francesco torna nelle carceri il Giovedì Santo. Francesco questa volta visita il Carcere di Borgata Aurelia, a Civitavecchia. Lava i piedi a dodici carcerati. La celebrazione si è svolta in forma strettamente privata. Negli anni passati Papa Francesco ha celebrato più volte il rito della lavanda dei piedi in un carcere.
Le parrocchie cattoliche di rito romano e bizantino in Polonia hanno raccolto e fornito ai rifugiati dall'Ucraina che soggiornano in Polonia aiuti finanziari e materiali per un valore di almeno 209 milioni di złoty, gli ordini religiosi maschili 29 milioni di złoty, le congregazioni femminili 4,3 milioni. Il valore del sostegno fornito attraverso Caritas Polska e le Caritas diocesane è di 241,3 milioni di złoty – secondo i dati presentati mercoledì dall'Istituto di Statistica della Chiesa Cattolica e da Caritas Polska.
“Il Giovedì Santo a S. Giovanni Laterano”, scrive nel 1588 Pompeo Ugonio nella sua guida alle stazioni quaresimali. Secondo un’antica tradizione, questo giorno il Papa celebrava nella sua cattedrale.
Dopo quasi un decennio di morte e distruzione, e un anno dopo la storica visita di Papa Francesco in Iraq, più di 25.000 cristiani assiri hanno cantato a Qaraqosh "Osanna al Figlio di Davide. Benedetto colui che viene nel nome del Signore, Osanna."Iraq, i crsi
La mattina di domenica 3 aprile papa Francesco, durante il suo breve viaggio a Malta, ha incontrato 38 gesuiti maltesi, aprendo con loro, come di consueto, "una conversazione libera e spontanea".
Tutto pronto alla Basilica di Sant'Antonio a Padova per festeggiare la Pasqua. Durante la Settimana Santa cambiano e si ampliano gli orari della Penitenzieria.