Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Artemide Zatti, Laico professo della Società di San Francesco di Sales (1880-1951). Medico e missionario in Patagonia, è stato beatificato da Giovanni Paolo II nel 2002.
“Viviamo una stagione complessa, segnata ancora dagli effetti della pandemia e dalla guerra in Ucraina, in cui il lavoro continua a preoccupare la società civile e le famiglie, e impegna ad un discernimento che si traduca in proposte di solidarietà e di tutela delle situazioni di maggiore precarietà. Le conseguenze della crisi economica gravano sulle spalle dei giovani, delle donne, dei disoccupati, dei precari, in un contesto in cui alle difficoltà strutturali si aggiunge un peggioramento della qualità del lavoro. La Chiesa che è in Italia non può distogliere lo sguardo dai contesti di elevato rischio per la salute e per la stessa vita alle quali sono esposti tanti lavoratori. I tanti, troppi, morti sul lavoro ce lo ricordano ogni giorno. È in discussione il valore dell’umano, l’unico capitale che sia vera ricchezza”. Lo scrivono i Vescovi italiani nel messaggio in occasione del prossimo 1° maggio, festa del lavoro.
Da domani per la Chiesa Cattolica inizia una Settimana densa di appuntamenti. È la Settimana Santa durante la quale si ripercorrono la passione, morte e resurrezione di Gesù.
Quella signora dall’aspetto austero, sempre vestita di scuro, insieme alla sorella, molto simile nell’aspetto e nel portamento, si aggira nel giardino appartato, a raccogliere foglie o qualche fiore sbocciato.
Le decorazioni floreali in Piazza San Pietro in occasione della Santa Pasqua, verranno realizzate grazie al generoso contributo dei fioristi olandesi e dei professori di floristica di biotecnologie di Naklo in Slovenia, con la collaborazione dei giardinieri vaticani che lavoreranno l’intera giornata del Venerdì Santo per predisporre e terminare gli addobbi entro il giorno successivo.
Il Cardinale Cantalamessa tiene la quinta e ultima meditazione del tempo di Quaresima alla presenza di Papa Francesco in Aula Paolo VI . Continua la catechesi 2022 dal tema: "Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”. Oggi il cappuccino parte dalla nota pagina evangelica in cui Gesù si china per lavare i piedi dei discepoli.
“Hoggidì dalla forma sua circolare è detta san Stefano Rotondo”, dice Pompeo Ugonio nella sua guida del 1588 alle stazioni quaresimali. Qui si celebra la stazione il venerdì dopo la quinta domenica di Quaresima, in una chiesa che per Ugonio era stata un tempio pagano.
“Cristiani e musulmani: condividiamo gioie e dolori”. Si intitola così il messaggio annuale che il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso invia ai musulmani in occasione dell’inizio del Ramadan. Perché in un mondo segnato dalla pandemia e dai suoi strascichi, le religioni hanno vissuto gli stessi dolori. Ma ci sono anche le gioie, a partire dalla nascita di un bambino, che vanno condivise.
“Il popolo chiede giustizia e la giustizia ha bisogno di verità, di fiducia, di lealtà e di purezza di intenti”. Lo ha ricordato il Papa, stamane, ricevendo i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura.
Sono oltre 50 mila gli iscritti al pellegrinaggio degli adolescenti che, il 18 aprile, incontreranno Papa Francesco in piazza San Pietro. "Dalle Diocesi italiane ci si prepara a raggiungere Roma per vivere un’esperienza di comunione fraterna e di fede: ci saranno gruppi parrocchiali, associativi e dei movimenti, guidati dai loro Vescovi e accompagnati da educatori, sacerdoti, religiose e religiosi", riporta un comunicato CEI.
Una regola della carità è quella di lavorare con quanti ricevono il servizio. Un’altra regola, è quella di non farsi indispensabili, ma formare i collaboratori. Un’ultima regola è quella di destinare il massimo possibile alle opere. Papa Francesco riprende queste regole dal mandato che Paolo VI diede a Marcello Candia, l’imprenditore milanese che, da ricco che era, si fece povero tra i poveri in Brasile, dove costruì ospedali e strutture e aiutò la comunità locale.
“Aver incontrato nel nostro monastero i ragazzi del Centro La Semente di Spello ha emozionato noi monache, soprattutto perché avremmo voluto farlo prima ma il covid ce l’ha impedito. Il legame con questa bella realtà umbra che si occupa di autismo, è nato nel 2020 in piena pandemia, quando abbiamo teso loro la mano per garantire il servizio anche a domicilio, chiedendo alla Fondazione Santa Rita da Cascia onlus di intervenire. Oggi, conoscerli c’ha fatto vedere i frutti della nostra donazione e capire quant’è importante continuare a cercare nuovi bisogni, vicini e lontani, a cui rispondere concretamente con l’amore che Rita ci insegna”.
All’inizio del cammino di riforma, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, aveva proposto di stabilire in Segreteria di Stato un ufficio per le mediazioni pontificie. Questo ufficio, nella Praedicate Evangelium, non è previsto, ma non è detto che non si faccia in futuro, spiega il Cardinale.
Leggendo l'Autobiografia di Sant'Ignazio di Loyola ci si accorge da subito che ha sempre cercato di spogliarsi di ciò che non era vangelo.
Le opere del collezionista Massimo Caggiano raccontano i momenti più significativi della vita di Gesù al museo diocesano di San Rufino. La mostra sarà inaugurata il 10 aprile ad Assisi dove resterà fino al 5 giugno.“Una testimonianza dell'amore e la vicinanza di Gesù alla mia persona e dell'abbraccio quotidiano del Padre che ricevo tramite Lui”. Così Massimo Caggiano, collezionista ed esperto d’arte propone ma mostra-evento di opere della sua collezione dedicata all'amore per la vita di Gesù qui in terra tra noi.
Il Sant’Apollinare venerato nella chiesa a nord di Piazza Navona è, secondo la leggenda, un discepolo di San Pietro, venuto a Roma con lui, e poi mandato a Ravenna per predicare il Vangelo. A Ravenna la chiesa di Sant’Apollinare in Classe ricorda il luogo della sua sepoltura.
Saranno le famiglie le protagoniste delle meditazioni della tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo presieduto da Papa Francesco. Nell’Anno della Famiglia, che porta all’Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Roma il prossimo giugno, il Papa ha deciso che saranno proprio le famiglie a scrivere le meditazioni, in quello che si caratterizza come il primo anno in cui si torna al Colosseo dopo gli anni della pandemia e delle Via Crucis sul sagrato della Basilica di San Pietro.
Il 7 aprile di dieci anni fa moriva il Cardinale siriano Ignace Moussa I Daoud, Patriarca emerito di Antiochia dei Siri e Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali.
Ripercorrendo il breve ma intenso pontificato di Papa Adriano VI durante l'udienza concessa alla Comunità del Pontificio Istituto Teutonico di Santa Maria dell’Anima Papa Francesco ha parlato del suo predecessore come di un "lavoratore impavido e instancabile per la fede, per la giustizia e per la pace rimane viva nella memoria della Chiesa".
Domani, venerdì 8 aprile, alle ore 12.00, il Vescovo Ausiliare del Settore Centro della Diocesi di Roma, Monsignor Daniele Libanori, aprirà la “Porta della Misericordia” della chiesa di San Giovanni Decollato.