Lo sguardo viene catturato e tenuto avvinto alla sottile forma di una betulla, mentre la sera scende a ricoprire della propria pesante coltre ogni cosa e la luce si ritira in un luogo misterioso:
Si incontreranno di nuovo a Roma, nell’estate 2022. Intanto, lo scorso 23 setttembre cattolici e penetcostali si sono incontrati da remoto, per riprendere i lavori della settima fase del Dialogo internazionale cattolico pentecostale che ha per tema generale “Lex orandi lex credendi”.
Una conversazione breve, di circa 25 minuti, quella tra Papa Francesco e il Primo Ministro maltese Robert Abela. E forse uno dei temi del viaggio è stato la visita che Papa Francesco ha già confermato di voler fare a Malta, nell’ambito di un percorso che ad inizio dicembre lo dovrebbe portare a toccare anche Grecia e Cipro.
Il Vicariato di Roma ha diffuso un comunicato stampa su due importanti iniziative del Servizio diocesano per la pastorale giovanile in occasione della celebrazione della memoria liturgica del beato Carlo Acutis e dell’avvio del Sinodo.
Pauline Jaricot, la fondatrice dell’Opera della Propagazione della Fede e del Movimento del Rosario Vivente, sarà beatificata il prossimo 22 maggio. Lo ha annunciato Gaëttan Boucharlat de Cazotte, segretario generale delle Pontificie Opere Missionarie, in un videomessaggio pubblicato da Fides, l’agenzia della Congregazione dell’Evangelizzazione dei Popoli.
L'8 ottobre 1941 moriva a Roma il Cardinale Lorenzo Lauri, Penitenziere Maggiore e Camerlengo di Santa Romana Chiesa.
“Con la vita dei popoli e dei bambini non si può giocare”. Papa Francesco la ha detto partecipando alla cerimonia finale dell’Incontro internazionale “Popoli fratelli, terra futura”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio a Roma. Il Papa ha presieduto la preghiera dei cristiani insieme ai rappresentanti delle altre religioni. Poi si è svolta la celebrazione finale.
Martedì ore 12 ottobre, alle ore 20.45, si svolgerà in Basilica di Sant’Antonio a Padova l’evento "Francesco e Antonio", un racconto notturno fra arte e devozione.
“Compiacimento per le buone relazioni bilaterali esistenti e per la fruttuosa collaborazione tra la Santa Sede e la Germania”.
"Sono grato del lavoro teologico che state svolgendo a servizio della comunione tra Cattolici e Ortodossi. Ringrazio il Cardinale Koch per le sue parole di presentazione. Mi ha colpito quanto ha detto circa il vostro compito specifico: cercare insieme le modalità in cui le diverse tradizioni possono arricchirsi a vicenda senza perdere la loro identità". Con queste parole il Papa accoglie i Membri del Gruppo Misto di Lavoro ortodosso-cattolico “Sant’Ireneo” nel Palazzo Apostolico Vaticano.
C’era anche Arman Tatoyan nella delegazione del catholicos Karekin II che è andata in visita il 6 ottobre prima da Papa Francesco e poi dal Cardinale Pietro Parolin. E non è un caso. Perché il capo della Chiesa Apostolica Armena, a Roma per l’incontro di Sant’Egidio per la pace, ha parlato con il Papa anche della situazione dei diritti umani in Nagorno Karabakh, Artsakh per gli armeni. E Arman Tatoyan è il difensore dei Diritti Umani della Repubblica di Armenia, l’autore, tra l’altro, di una lunga ed articolata denuncia sulla situazione dei prigionieri di guerra portata davanti alla Corte di Giustizia Internazionale.
Auspico che questo incontro ponga "le basi di un dialogo aperto e strutturato, con tutti, su come conoscere e ascoltare la voce della nostra casa comune, che domanda di essere custodita e curata. È un evento che vede partecipe il Patriarca Ecumenico Bart olomeo, con il quale condividiamo il dovere di annunciare l’amore per il creato e l’impegno per la sua custodia". Lo ha detto il Papa, stamane, parlando alla Pontificia Università Lateranense dove ha presieduto l’Atto Accademico per l’istituzione del ciclo di studi sulla “Cura della nostra Casa Comune e tutela del Creato” e della Cattedra UNESCO “On Futures of Education for Sustainability”.
Raccontare la vita di Bartolo Longo è aprire lo spiraglio della grazia nella vita dell'uomo. Il grande propagatore e beato nasce il 10 febbraio 1841 a Latriano, in provincia di Brindisi.
L’Ufficio liturgico della Diocesi di Roma amplia la sua offerta formativa con tre nuovi corsi.
Il Tribunale dello Stato della Città del Vaticano ha emesso la sentenza relativa al processo circa i presunti abusi al Pre-Seminario San Pio X.
Attraverso un chirografo Papa Francesco ha istituito la Fondazione per la Sanità Cattolica. Il suo compito sarà quello di “offrire sostegno economico alle strutture sanitarie della Chiesa, perché sia conservato il Carisma dei Fondatori, l’inserimento all’interno della rete di analoghe e benemerite strutture della Chiesa e con ciò il loro scopo esclusivamente benefico secondo i dettami della Dottrina Sociale della Chiesa”.
Don Michele Munno, sacerdote della diocesi di Cassano all’Jonio, nel suo volume “Nascosto in un pezzetto di pane. Briciole eucaristiche con il beato Carlo Acutis”, presenta 31 “briciole eucaristiche”, cioè piccole riflessioni, invocazioni tratte dalle frasi o dagli appunti di Carlo. Don Michele riprende molto spesso come esempio il giovane Beato, a lui infatti ha anche dedicato altri due libretti. ACI stampa ha parlato della figura di Carlo Acutis con Don Michele:
La richiesta di definire la posizione di monsignor Albero Perlasca. L’ordine di depositare tutti gli atti, incluse le intercttazioni. La parziale restituzione degli atti all’Ufficio del Promotore di Giustizia perché vengano rifatte le indagini, come richiesto dallo stesso promotore. Nella terza udienza sul processo della gestione dei fondi della Santa Sede, il presidente del Tribunale, Giuseppe Pignatone, decide di fare una parziale marcia indietro. Non c’è dichiarazione di nullità per la citazione in giudizio, come richiesto ieri dagli avvocati, né c’è un “reset” totale con restituzione degli atti all’accusa, come chiesto dal promotore di Giustizia. Ma c’è la considerazione della fondatezza di alcune eccezioni presentate dagli avvocati, con la decisione di ricominciare da zero per sanare eventuali posizioni.
Santa Gianna Beretta Molla “ha voluto vivere con consapevolezza i passi della sua vocazione matrimoniale, volendo che il suo fidanzamento fosse benedetto in Chiesa e preparandosi alla celebrazione nuziale con un triduo di preghiera. Un rimanere desta, il suo, passato attraverso l’attenzione agli altri, nel sociale come nella professione medica. Abbeverandosi alla sorgente della misericordia di Dio, ne è divenuta ella stessa fonte, ha saputo amare sino alla fine rispondendo all’amore con l’amore”. Lo ha detto il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, nell’omelia della Messa in occasione dell’apertura del centenario della nascita di Santa Gianna Beretta Molla a Mesero.
Nei saluti in lingua francese il Papa esprime tutta la sua tristezza e il suo dolore per i numeri che sono emersi ieri dal Rapporto della Commissione indipendente sugli abusi sessuali nella Chiesa consegnato ai vescovi e ai religiosi francesi. Dati "choc". Sono infatti 216.000 le persone aggredite sessualmente da 2.900/3.200 sacerdoti, religiosi e religiose in Francia negli ultimi 70 anni di storia.