"Il sangue si è sciolto" annuncia così ai fedeli l'Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia. Si ripete così anche quest'anno il "prodigio di San Gennaro", la liquefazione del suo sangue, un segno di buon auspicio per la città campana. L'Arcivescovo ha aperto la teca e ha trovato il sangue già sciolto. "Ringraziamo il Signore per questo dono, per questo segno così importante per la nostra comunità", ha detto subito a tutti.
"Se uno vuole essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servitore di tutti". Nell'Angelus di oggi il Papa riflette su questa frase di Gesù. In Piazza San Pietro, il Pontefice commenta: "Mediante questa frase lapidaria, il Signore inaugura un capovolgimento: rovescia i criteri che segnano che cosa conta davvero. Il valore di una persona non dipende più dal ruolo che ricopre, dal successo che ha, dal lavoro che svolge, dai soldi in banca; no, la grandezza e la riuscita, agli occhi di Dio, hanno un metro diverso: si misurano sul servizio. Non su quello che si ha, ma su quello che si dà".
La prima lettura della Messa ci offre un insegnamento sulle sofferenze dei figli di Dio ingiustamente perseguitati a causa della loro onestà e santità. La liturgia applica queste parole, scritte secoli prima della venuta di Cristo, al giusto per eccellenza, Gesù Figlio Unigenito di Dio, condannato ad una morte ignominiosa dopo aver patito ogni sorta di insulti e sofferenze. Nel Vangelo della Messa mentre Gesù parla del tragico destino che lo attende a Gerusalemme, i discepoli alle sue spalle, incuranti di quanto dice il Maestro, discutono di privilegi, di primi posti, di prebende, di potere.
Due bilaterali, su temi comuni, scelti con cura per evitare controversie e guardare avanti nella collaborazione tra gli Stati. Ungheria e Slovacchia hanno parlato a lungo con la Santa Sede, nel corso di due incontri bilaterali che si sono svolti durante la visita di Papa Francesco nei due Paesi. In Ungheria, c’era anche il Papa, in una interlocuzione costante con il presidente Ader, da pari a pari, e con a fianco il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, e l’arcivescovo Paul Richard Ggallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati. In Slovacchia, dopo l’incontro del Papa con la presidente Caputova e il discorso alle autorità, c’è stato anche un successivo bilaterale nel pomeriggio del 13 settembre, che ha coinvolto il Cardinale Parolin, l’arcivescovo Gallagher il primo ministro slovacco Heger.
La Vergine - lungo i secoli della storia della Chiesa - è apparsa più volte, lasciando - quasi sempre - messaggi, esortazioni alla preghiera, al pentimento dei peccatori per il bene del mondo.
Nel rispondere agli abusi, la Chiesa deve affrontare “la verità di questi comportamenti crudeli” e cercare “il perdono delle vittime e dei sopravvissuti”, in modo da poter essere di nuovo considerata “con fiducia un luogo di accoglienza e sicurezza per coloro che sono bisognosi”. In un videomessaggio, Papa Francesco si rivolge ai partecipanti all’incontro La nostra comune missione di proteggere i bambini di Dio, promosso dalla Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori e dalle Conferenze dei Vescovi dell’Europa Centrale e Orientale.
Papa Francesco riceve in Udienza questa mattina i fedeli della Diocesi di Roma, accompagnati dal Cardinale Vicario di Roma De Donatis. Un incontro, in Aula Paolo VI, per parlare "del nuovo processo sinodale" voluto dal Papa stesso. "Questo itinerario è stato pensato come dinamismo di ascolto reciproco, condotto a tutti i livelli di Chiesa, coinvolgendo tutto il popolo di Dio. Non si tratta di raccogliere opinioni, ma di ascoltare lo Spirito Santo", dice il Pontefice ai fedeli.
La diocesi di Bologna si prepara a una giornata di festa domenica prossima, 26 settembre, per la beatificazione di don Giovanni Fornasini, un sacerdote che percorreva con la sua bicicletta le pendenze montane, una forza data dalla fede e dal fatto di non “lasciare indietro nessuno”, come ha detto il card. Matteo Zuppi.
Cinquanta anni: una lunga, incredibile “avventura”, di cui, per fortuna, non si vede la fine, ma che forse non era immaginabile in quel giorno di marzo, il 25 marzo per l’esattezza, del 1971, in cui nacque quell’organismo che doveva, per i decenni a venire, rappresentare la missione della Chiesa europea: evangelizzazione e dialogo, sostegno e azione, ma prima di ogni altra cosa, dare conto della speranza della fede, rispondere sempre e in ogni circostanza, che è Cristo la strada, la via, la risposta.
Si svolgerà a Malaga, il 23 e 24 settembre prossimi, il II Forum Paneuropeo delle Confraternite nella cornice delle celebrazioni per il Centenario della “Agrupación de Cofradías de Semana Santa de Málaga”, la più antica confederazione diocesana di Confraternite della Spagna.
Papa Francesco ha incontrato stamane il Presidente d’Irlanda, Michael D. Higgins. Ne ha dato notizia la Sala Stampa della Santa Sede.
“Nel Novecento l’interesse per il tema del simbolo, tanto in filosofia quanto in teologia, si è abbastanza diffuso. Tuttavia esso appare abbastanza confuso e fatto valere in termini che potremmo dire apologetici; è, infatti, interesse per molta parte alimentato dalla crisi dell’ideale scientifico e oggettivante del pensiero, ma non sorretto da un’adeguata indagine sul simbolo.
La catechesi “non è una comunicazione astratta di conoscenze teoriche da memorizzare come fossero formule di matematica o di chimica. È piuttosto l’esperienza mistagogica di quanti imparano a incontrare i fratelli là dove vivono e operano, perché loro stessi hanno incontrato Cristo, che li ha chiamati a diventare discepoli missionari”.
La Università Gregoriana celebra oggi San Roberto Bellarmino, suo patrono, nel IV centenario anniversario della morte. Santo, dottore della Chiesa, insigne figura della Compagnia di Gesù, professore e rettore del Collegio Romano, della quale la Pontificia Università Gregoriana è erede e continuatrice.
Quello della croce è un tema centrale ed attuale del cristianesimo e la croce resta salda mentre il mondo di agita.
Quattrocento anni fa - il 17 settembre 1621 - moriva a Roma San Roberto Bellarmino. Gesuita, sacerdote, cardinale, santo e dal 1931 Dottore della Chiesa: la sua esistenza si svolse al servizio del Vangelo e degli importanti incarichi ricoperti.
“Una deformazione della coscienza che evidentemente è penetrata profondamente in settori del popolo cattolico”. Questo è l’assunto da cui parte Benedetto XVI, Papa emerito, nelle pagine di introduzione della raccolta di sui testi sull’ Europa edita da Cantagalli: “ La vera Europa, identità e missione”.
Si può ancora scrivere musica per la liturgia sacra?
A metà agosto è stata raggiunta la quota minima necessaria di 500.000 firme per indire un referendum sulla legalizzazione dell’eutanasia in Italia, ma l’associazione proponente continuerà la raccolta delle firme fino a fine mese, ed al termine dovranno essere presentate alla Corte di Cassazione, e se questa ritenesse il quesito del referendum legittimo il voto si terrebbe nel 2022.
“Noi dobbiamo capire che l’evangelizzazione è un mandato che viene dal Battesimo; il Battesimo che ci fa insieme sacerdoti, nel sacerdozio di Cristo: il popolo sacerdotale. E non dobbiamo aspettare che venga il sacerdote, il prete a evangelizzare, il missionario... questo lo fanno molto bene, ma chi ha il Battesimo ha il compito di evangelizzare. Voi avete risvegliato questo con i vostri movimenti, e questo è molto buono.”. Lo ha detto il Papa, stamane, ricevendo in Vaticano i partecipanti all’Incontro con i moderatori delle associazioni di fedeli, dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità, organizzato dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.