Monsignor Georg Bätzing, vescovo di Limburgo dal 2016, guida la Chiesa di Germania, come presidente della Conferenza Episcopale Tedesca, dal marzo del 2020.
Il teologo svizzero Hans Küng pubblicò il libro Onestà nel 2011, e lì vi tratteggiava una nuova etica economica, contro la religione del libero mercato e per una economia più equa ed efficace. E a chi, se non a Papa Francesco, inviare il libro? Il teologo tedesco vi accluse una dedica personale, e lo fece pervenire al Papa. Questi lo diede, durante una udienza, al Cardinale Peter Turkson, allora presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. E lì, in dicastero, si trovava questo libro, alla fine del 2014.
È un santuario sud coreano ma ha un legame con la Polonia. La maratona di Rosario contro la pandemia ci porta oggi a Namyang, un santuario mariano dedicato alla Madonna nel 1999, che sorge la dove furono uccisi alcuni martiri cristiani della persecuzione Byungin nel 1866. Lì, alle 18 come ogni giorno, si reciterà il Rosario per la fine della pandemia. L’intenzione di oggi è per i bambini e per gli adolescenti.
Si svolgerà domani sera alle 18 nella Cattedrale di Nostra Signora Assunta a Savona la Messa crismale per Diocesi di Savona-Noli.
È Alessandro Cassinis Righini il nuovo Revisore Generale della Santa Sede. E la sua scelta è un segno di continuità di Papa Francesco, dato che Cassinis Righini fungeva le funzioni di revisore generale ad interim dal giugno 2017, da quando, cioè, il primo Revisore generale vaticano, Libero Milone, si dimise dal suo incarico.
90 anni fa, il 5 maggio 1931, moriva il Cardinale Basilio Pompilj, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia presentato da Monsignor Gino Reali, Vescovo della Diocesi suburbicaria di Porto-Santa Rufina. Al momento il Papa non ha provveduto a nominare un successore.
“Questa Cappella non è solo un pezzo di museo pure importante, ma rispecchia e rinnova il significato che il Guarini ha dato alla sua opera. La Cappella che ospitava la Sindone è collocata al termine del grande e maestoso scalone che dal Duomo giunge fin qui, dopo un passaggio che accentua il buio fino alla esplosione delle luci naturali a cui l’intera cappella tende seguendo il cammino percorso dalla passione del Signore fino alla sua resurrezione”. Lo ha detto Monsignor Cesare Nosiglia, Arcivescovo di Torino, nell’omelia della Messa celebrata ieri sera per la memoria liturgica della Sindone: si è trattato della prima celebrazione dopo molti anni nella Cappella che andò quasi distrutta nell’incendio del 1997.
“La preghiera contemplativa”. E' questo il tema della catechesi odierna di Papa Francesco. Dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico, nell'Udienza Generale, il Papa si sofferma sulla dimensione contemplativa che è un pò "come il sale" della vita: dà sapore, dà gusto alle nostre giornate.
Un grande ciclista, ma soprattutto un grande uomo, testimone di fede e umiltà. Questo era il campione di ciclismo Gino Bartali, che Assisi ha deciso di ricordare, a 21 anni dalla sua scomparsa, con la recita della preghiera dell’Angelus mercoledì 5 maggio alle ore 12, proprio nella Cappellina privata appartenuta al ciclista toscano e donata nel 2018 al “Museo della Memoria, Assisi 1943-1944”.
Il Papa emerito Benedetto XVI scriveva alcuni anni fa, nel libro ‘L’elogio della coscienza. La Verità interroga il cuore’:
La Basilica dell’Annunciazione di Nazareth è un santuario abituato a ricevere pellegrini, e ogni settimana vi si tiene una processione nel cortile interno per pregare per la famiglia. Svuotato dai pellegrini a causa della pandemia, è oggi protagonista della maratona di preghiera per la fine della pandemia, promosso da Papa Francesco per tutto il mese di maggio. L’appuntamento è per le ore 18.
La Caritas diocesana di Roma lancia un appello per la raccolta di farmarci, rivolgendosi a tutti: parrocchie, farmacie, privati, aziende farmaceutiche, associazioni di beneficenza.
Tenere viva la memoria di padre Giuseppe Zirilli è aprire il libro del vangelo e della testimonianza cristiana per un religioso e figlio di Sant'Alfonso Maria de Liguori che ne ha onorato la vocazione.
La torre di Maria, la più alta con una stella che illuminerà il cielo nella città di Barcellona è arrivata alla fase finale dei lavori.
Caritas India lancia un appello urgente alla solidarietà globale per aiutarla a rispondere alla seconda ondata della pandemia di COVID19 che sta devastando il Paese.
La data limite è quella del 2025. È l’anno in cui si celebra il 1700esimo anniversario dal Concilio di Nicea, il primo concilio ecumenico cristiano, e sono previste grandi iniziative. Ma è anche l’anno in cui la data della Pasqua dei cristiani di rito latino coincide con la Pasqua dei cristiani di rito orientale, ortodossi o cattolici: sarà il 20 aprile. La Pasqua, infatti, viene celebrata in date diverse, a seconda se viene seguito il calendario gregoriano (come fa la Chiesa di rito latino) o il calendario di rito giuliano (come fanno le Chiese di rito orientale). Da tempo, nell’ambito ecumenico, si parla di una unificazione delle date, per celebrare tutti insieme e dare un segno di unità. Il Cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, è aperto all’idea. Anche se, ammette, c’è ancora del lavoro da fare.
Maggio è il mese del Rosario e Papa Francesco ha voluto che questa preghiera diventasse una vera supplica corale per sconfiggere la pandemia e sollevare l’umanità dalla sue conseguenze.
Dal primo maggio ogni giorno alle 18 il mondo è chiamato a pregare il Santo Rosario per la fine della Pandemia. Sabato la preghiera è iniziata a San Pietro con Papa Francesco.
“Ama la Chiesa e accudiscila anche se dovesse capitare di sentirti incompreso; alcune volte la madre anziana fatica a comprendere l’entusiasmo del figlio”. Lo ha detto il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, a Monsignor Benoni Ambarus consacrato ieri vescovo ausiliare di Roma nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Coconsacranti il Cardinale Enrico Feroci, già Direttore della Caritas Diocesana, e l’Arcovescovo di Bucarest Monsignor Aurel Percă.