“Vorrei che oggi ognuno di noi pensasse questo: perché oggi nel mondo si semina tanto odio? Nelle famiglie, che a volte non possono riconciliarsi, nel quartiere, nel posto di lavoro, nella politica... Il seminatore dell’odio è questo”. É la riflessione di Papa Francesco proposta questa mattina alla messa di Santa Marta.
Entro domenica 26 gennaio 2020 l’urna contenente il corpo di San Timoteo, collaboratore di San Paolo, custodita nella Cattedrale di Termoli sarà esposta nella Basilica di San Pietro. A dare il via libera all'iniziativa è stato Papa Francesco nel corso dell'udienza privata concessa ad un sacerdote della diocesi, don Benito Giorgetta.
Si tiene dall’11 al 12 novembre a Teheran l’11esimo round del dialogo tra il Centro Iraniano per il dialogo interreligioso e il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Il tema di questo incontro è “Musulmani e cristiani insieme per servire gli esseri umani”. Il tavolo di confronto si riunisce su cadenza annuale, alternativamente a Roma e a Teheran. È stato lanciato nel 1994.
“Scorrendo l’introduzione e le pagine, sembra purtroppo di leggere i molti documenti che pervengono anche oggi da parte dei Rappresentanti Pontifici e dei Pastori delle diverse Chiese del Vicino e del Medio Oriente, con tante domande che erano presenti allora e lo sono ancora oggi”.
La settimana scorsa una mostra particolare ha caratterizzato il salone della Curia custodiale del Convento di San Salvatore a Gerusalemme. La mostra “Five Centuries since Leonardo da Vinci (1519-2019). Science and Technology in the Renaissance books owned by the Library of the Custody of the Holy Land in Jerusalem” celebra la grandezza di Leonardo Da Vinci a cinquecento anni dalla sua morte. L’esposizione si sviluppa attraverso più di trenta volumi che sono conservati presso la Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa.
La Conferenza Episcopale Italiana ha annunciato che è on line da oggi il rendiconto 2018 dell’8xmille all’indirizzo web rendiconto8xmille.chiesacattolica.it .
Il tempo scorre veloce e con il suo passaggio porta con se tutto, ma non il bene compiuto e quanto di bello rimane nella contingenza del quotidiano. E questo è un dato oggettivo in quanto ancora oggi, in mezzo alle incomprensibili situazioni dell'esistere, rimane così luminoso anche tanto altro. Domenico di Guzman, Caterina da Siena, Piergiorgio Frassati e tanti altri hanno lasciato quel profumo di bellezza e di ciò, straordinariamente, si tiene immutato ricordo anche a distanza di secoli. L'ultima parola non è ne sarà mai il male, ma solo la Resurrezione in quanto questa è l'alba di ogni domani.
"È necessario e urgente un sistema economico giusto, affidabile e in grado di rispondere alle sfide più radicali che l’umanità e il pianeta si trovano ad affrontare. Vi incoraggio a perseverare lungo il cammino della generosa solidarietà e a lavorare per il ritorno dell’economia e della finanza a un approccio etico che favorisca gli esseri umani". Papa Francesco accoglie in Vaticano i Membri del Consiglio per un Capitalismo Inclusivo e li ringrazia per aver cercato "modi per rendere il capitalismo uno strumento più inclusivo per il benessere umano integrale".
È un missionario saveriano congolese a Taiwan il nuovo sottosegretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Padre Paulin Batairwa Kubuya è stato nominato da Papa Francesco al posto di numero 3 del dicastero guidato dal Cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot. Papa Francesco ha nominato oggi anche nuovi membri e consultori del Pontificio Consiglio della Cultura.
Forse sono quaranta le immagini della Madre di Gesù che il grande Leonardo da Vinci ha dipinto nella sua vita. Perché il teme è stato tanto caro al genio del rinascimento?
Esattamente 100 anni fa - l’11 novembre 1919 - moriva a Colonia il Cardinale tedesco Felix von Hartmann.
Nell'Angelus odierno, in Piazza San Pietro, Papa Francesco riprende la parabola di oggi della pagina evangelica, "uno stupendo insegnamento di Gesù sulla risurrezione dei morti". E subito dopo la preghiera mariana, lancia un accorato appello per la pace in Sud Sudan; il Papa afferma "io dovrò visitare il Sud Sudan".
Il brano evangelico di oggi ci presenta l’incontro-scontro tra Gesù e un gruppo di sadducei i quali avevano dato vita ad una corrente religiosa che non credeva alla resurrezione dei corpi. L’idea della resurrezione dei corpi era contrastata non solo dai sadducei, ma anche dal mondo pagano dove il corpo era valutato negativamente perché considerato il carceriere dello spirito. Pertanto, la salvezza consisteva nel liberarsi da esso. Per questo nella cultura greca si parlava di immortalità dell’anima, ma era inconcepibile la fede nella resurrezione dei corpi.
I cristiani di Roma “portano una Parola di vita e di speranza capace di fecondare i deserti dei cuori. La città non può che rallegrarsi quando vede i cristiani diventare annunciatori gioiosi, determinati a condividere con gli altri i tesori della Parola di Dio e a darsi da fare per il bene comune. Il terreno che sembrava destinato per sempre all’aridità, rivela una potenzialità straordinaria: diventa un giardino con alberi sempre verdi e foglie e frutti dal potere medicinale. È Dio il segreto di questa forza di vita nuova!”. Così il Papa questo pomeriggio nell’omelia della Messa celebrata nella Basilica di San Giovanni in Laterano in occasione della festa della Dedicazione della Basilica Lateranense.
Settimana densa di avvenimenti diplomatici. La Santa Sede ha opposto un fragoroso “no” alla partecipazione al summit di Nairobi che puntava a celebrare i 25 anni dalla Conferenza del Cairo, sottolineando la sua contrarietà all’uso della terminologia “salute sessuale e riproduttiva”, un eufemismo che nasconde il diritto all’aborto.
“Il momento forte della sua giornata era partecipare alla Santa Messa e ricevere l’Eucaristia” e visse nella “contemplazione di Cristo suo sposo e nell’incessante preghiera per la salvezza delle anime”. Lo ha detto a Granada, in Spagna, il Cardinale Giovanni Angelo Becciu, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, nell’omelia dalle Messa celebrata oggi per la beatificazione di Maria Emilia Riquelme, religiosa fondatrice delle Suore Missionarie del Santissimo Sacramento e di Maria Immacolata.
Papa Francesco ha accettato stamane la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi nigeriana di Abuja presentata dal Cardinale John Olorunfemi Onaiyekan per raggiunti limiti di età. Il Papa ha chiamato a succedergli Monsignor Ignatius Ayau Kaigama, finora Vescovo Coadiutore.
"Sono lieto di avere questa bella occasione per esprimere ancora una volta stima e affetto per il mio Predecessore, il caro Papa emerito Benedetto XVI. Gli siamo grati per l’insegnamento e l’esempio che ci ha dato nel servire la Chiesa riflettendo, pensando, studiando, ascoltando, dialogando, pregando, perché la nostra fede si conservi viva e consapevole nonostante il mutare dei tempi e delle situazioni". Papa Francesco questa mattina in Vaticano conferisce il Premio Ratzinger 2019 e ribadisce la sua stima e il suo affetto per il Papa emerito.
"Spesso pensiamo all’interprete come a un traduttore, oppure a colui che ha il compito di trasmettere qualcosa che riceve in modo tale che l’altro possa capire. Ma l’interprete, specialmente in campo musicale, è quello che traduce con un proprio spirito ciò che il compositore ha scritto, perché risuoni bello e perfetto artisticamente. Il buon interprete è animato da grande umiltà dinanzi all’opera d’arte, che non gli appartiene." Papa Francesco accoglie nel Palazzo Apostolico i partecipanti al III Convegno Internazionale "Chiesa, Musica, Interpreti: un dialogo necessario", promosso dal Pontificio Consiglio della Cultura, in collaborazione con il Pontificio Istituto di Musica Sacra e con l’Istituto Liturgico del Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, in corso in Vaticano dal 7 al 9 novembre 2019.
Domenica prossima, 17 novembre, si celebrerà, su iniziativa di Papa Francesco, la terza Giornata Mondiale dei Poveri. Per l’occasione il papa ha scritto un messaggio sul tema “La speranza dei poveri non sarà mai delusa”.