“Come possiamo capire se abbiamo veramente fede, cioè se la nostra fede, pur minuscola, è genuina, pura, schietta? Ce lo spiega Gesù indicando qual è la misura della fede: il servizio”.
“Quando senza amore e senza rispetto si divorano popoli e culture, non è il fuoco di Dio, ma del mondo. Eppure quante volte il dono di Dio non è stato offerto ma imposto, quante volte c’è stata colonizzazione anziché evangelizzazione! Dio ci preservi dall’avidità dei nuovi colonialismi”.
La richiesta dei discepoli di questa domenica: “Signore aumenta la nostra fede!” è la nostra stessa invocazione. Anzi potrebbe diventare una stupenda giaculatoria da rivolgere al Signore lungo la nostra giornata: quando ci troviamo in qualche necessità materiale o spirituale; quando avvertiamo la presenza del pericolo; quando ci vediamo deboli di fronte al dolore; quando sperimentiamo un senso di fallimento nell’apostolato; quando sembra che le anime non rispondano alla grazia del Signore; quando ci troviamo in adorazione davanti al Tabernacolo.
Come consueto, al termine della celebrazione del Concistoro, Papa Francesco e i nuovi cardinali si sono recati, a bordo di due pullmini, al Monastero "Mater Ecclesiae" per incontrare il Papa Emerito, Benedetto XVI.
L’imposizione della berretta, la consegna dell’anello, l’assegnazione del titolo che è il legame più stretto con la città di Roma. I tredici nuovi cardinali,che da oggi entrano a far parte di quel collegio che affianca il Papa nel governo della Chiesa, hanno seguito con attenzione ed emozione le parole di Papa Francesco nella Cappella Papale, durante il sesto Concistoro Ordinario Pubblico del Pontefice
Non sono state ancora rese note le destinazioni dei tre nuovi nunzi che Papa Francesco ha ordinato in San Pietro lo scorso 4 ottobre, ma solo perché non c’è stato il gradimento dei governi. Tutto è già deciso, mentre sembra ci vorrà tempo per la nomina di un nuovo sottosegretario per i Rapporti con gli Stati.
Stamani nel Palazzo Apostolico Vaticano, Papa Francesco ha ricevuto in udienza il presidente del Consiglio Europeo, Donald Tusk.
Tre sentieri per continuare a camminare. Sono quelli che Papa Francesco ha indicato alle partecipanti al 37.mo Capitolo della Congregazione di Gesù-Maria, figlie di santa Claudina Thévenet.
“La vita oltre la morte”: questo il tema che caratterizza la Seconda Giornata delle Catacombe, che si terrà a Roma sabato 12 ottobre 2019.
“Battezzati e inviati”: è questo il titolo della Giornata missionaria mondiale e del Mese Missionario Straordinario voluto da Papa Francesco. Un mese che ha aperto lui stesso, questa settimana, con la recita dei Vespri nella Basilica di San Pietro.
E' una giornata di autunnale, il 19 ottobre 1984, a Włocławek, in Polonia.
Papa Francesco presiede la Messa nella Basilica Vaticana in cui conferisce quattro ordinazioni episcopali. Sono consacrati Arcivescovi Monsignor Michael Czerny, S.I., Sottosegretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, Arcivescovo titolare eletto di Benevento, che domani sarà creato cardinale di Santa Romana Chiesa; Monsignor Paolo Borgia, eletto Arcivescovo titolare di Milazzo e nominato Nunzio Apostolico; Monsignor Antoine Camilleri, eletto Arcivescovo titolare di Skálholt e nominato Nunzio Apostolico e Monsignor Paolo Rudelli, eletto Arcivescovo titolare di Mesembria e nominato Nunzio Apostolico.
È arcivescovo di Rabat dal marzo 2018, dopo una vita spesa in missione, prima in Sudamerica, e in particolare in Paraguay e Bolivia, e dopo in Marocco dal 2003 al 2010, e poi da vescovo a marzo 2018 dopo una parentesi nella natia spagna. E lì ha potuto accogliere Papa Francesco durante il viaggio in Marocco. Cristobal Lopez Romero, salesiano, giornalista di formazione, è uno dei tredici cardinali che Papa Francesco creerà nel concistoro del 5 ottobre. Ma, ammonisce, la berretta rossa che gli viene consegnata non è per lui, ma per tutta la Chiesa del Maghreb. Una Chiesa quasi invisibile, che Papa Francesco ha reso visibile.
Nella sua amata Assisi San Francesco viene celebrato e festeggiato. Al Sacro convento di Assisi è il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo metropolita di Firenze e presidente della Conferenza Episcopale Toscana, a tenere l'omelia nel giorno dedicato al Patrono d'Italia. E' stata accesa la lampada votiva che arde davanti alla tomba del santo.
Un leccio di Assisi nei Giardini Vaticani, a conclusione del “Tempo del creato”, ovvero il “periodo di più intensa orazione e azione a beneficio della casa comune”, chiesto da Papa Francesco, e per mettere il Sinodo Speciale sulla Regione Panamazzonica sotto la protezione di San Francesco. È questo il gesto concreto che Papa Francesco fa nel giorno del “poverello di Assisi”, alla presenza dei leader indigeni che parteciperanno al Sinodo.
Un tema fortemente biblico, in cui è richiamata l’esperienza di Mosè, l’esperienza di Abramo, e più in generale l’esperienza del popolo di Dio. La storia della salvezza, sia della singola persona sia del popolo, è radicata nella disponibilità a partire, a lasciare, a mettersi in cammino, non per propria iniziativa, ma come risposta alla chiamata e nell’affidamento alla promessa". Papa Francesco elogia il tema delle partecipanti all’XI Capitolo Generale dell’Istituto Pia Società Figlie di San Paolo che si svolge ad Ariccia dal 5 settembre al 5 ottobre 2019, “Alzati e mettiti in cammino confidando nella Promessa”.
San Francesco di Assisi (1191-1226), con il proprio modo di essere, ha portato la fresca brezza del vangelo nel mondo. Nel corso della propria esistenza ha sofferto pur di seminare la parola del vangelo nella propria realtà. Con tale ansia e fedeltà all'invito ricevuto dal Cristo, il santo si recò anche in Palestina ed Egitto pur di consegnare questo messaggio di pace e di fratellanza all'umanità.
Tutti i cardinali sono romani. E lo dice anche il Codice di diritto canonico. Ogni porporato riceve dal Papa al momento del concistoro una chiesa di Roma - sia titolo presbiterale o diaconia - come segno di vicinanza alla sollecitudine pastorale del Pontefice nell’Urbe.
Con il concistoro che Papa Francesco presiederà sabato pomeriggio - in cui è prevista la creazione di 13 nuovi cardianali, di cui 10 elettori - il Sacro Collegio risulterà composto da 225 membri: 128 elettori in un futuro conclave e 97 con più di 80 anni, e quindi esclusi - per le norme fissate da Paolo VI nel 1971 - dal conclave.
Il tema è “Europa, tempo di risveglio? I segni della speranza”. E Papa Francesco invita i vescovi europei a fare un cammino, a scorgere questi segni di speranza, nonostante siano a volte nascosti.