Dio si è chinato sulla terra e sull’uomo, venendolo a cercare senza tregua, fino a mandare Suo Figlio in carne ed ossa per cambiare il senso della storia. Dio si è fatto uomo e ha incontrato l’uomo in un rifugio di fortuna a Betlemme.
La neve cade a intermittenza, intorno al vecchio casale. La campagna appare come una visione, alberi dai rami spogli, i campi avvolti in una specie di nebbia merlettata, i rumori arrivano soffici, attutiti. Giuseppe si affaccia sulla corte, intabarrato in un vecchio giaccone.
Interno della basilica di Sant’Antonio a Padova. Si celebra la festa dell’Immacolata, in un giorno reso spettrale dal tempo siberiano, dal ritorno della paura della pandemia, dall’incertezza e dalla paura.
Nella notte buia che avvolge e isola ogni cosa, rendendola magica e silenziosa, il Suo piccolo corpo emana la luce, un corpo appena lavato nell’acqua del catino.
Dal 25 novembre al Museo diocesano di Milano si potrà ammirare il “Presepe del Gernetto” di Francesco Londonio (1723-1783), così chiamato dalla villa Gernetto a Lesmo, in Brianza, per la quale fu realizzato, probabilmente su commissione del conte Giacomo Mellerio.
Tempo di Avvento. Tempo di preghiera, di riflessione, di attesa. Questo tempo, però, o almeno una piccola parte, si può anche passare a tavola.
Riuscire a semplificare un testo complesso senza cadere nella banalità è un’impresa straordinaria; se poi il testo in questione è il capolavoro della letteratura italiana per eccellenza, allora quello che si compie è una specie di miracolo.
Nel deserto il silenzio avvolge ogni cosa, dilata le distanze, fa apparire ciò che è lontano molto vicino e al contrario quel che è vicino sembra allontanarsi verso l’orizzonte sconfinato.
Sabato prossimo 20 novembre alle ore 9:30 verrà inaugurata a Napoli la mostra "Come pellegrini al Santo Sepolcro", presso il Commissariato Generale di Terra Santa in via Capodimonte 24. Presente alla cerimonia anche l'Arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia.
La città di Fermo celebra e ricorda Papa Sisto V. Venerdì 19 novembre 2021 si terrà a Fermo, nella Sala del ritratti di Palazzo dei Priori, la giornata di studi “Sisto V e l’antica Università di Fermo", nell’ambito delle celebrazioni del V centenario della nascita di papa Sisto V.
Emerge dalle acque come un povero relitto ma agli occhi di chi lo vede e lo porta in salvo appare subito come un segno di speranza e di fiducia: un uomo che vaga su una barca nella sera lungo la distesa d’acqua che ricopre campi, paesi, case, intravede una forma indefinita sull’acqua ancorata ad un albero, ma non si ferma, perché la notte avanza e teme di non trovare la via del ritorno.
20 tappe e 380 chilometri da Ravenna a Firenze (con ritorno) per camminare sui luoghi di Dante nel settimo centenario della sua morte con l’aiuto della guida ‘Il cammino di Dante’, scritto da Marcello Bezzi, Silvia Rossetti e Massimiliano Venturelli, pubblicato dalla casa editrice ‘Terre di mezzo’, proponendo un itinerario lungo gli antichi basolati e i sentieri in cresta tra Mugello e Casentino, fino alla Romagna, proprio nei luoghi in cui ha preso forma la Divina Commedia.
Giuseppe Ungaretti “fra tutti i poeti egli è il più religioso, almeno fra i viventi;
Dante Alighieri e la sua Divina Commedia. Le celebrazioni per i settecento anni dalla morte del Sommo Poeta continuano nella loro vivacità culturale. E per celebrare la grandezza di Padre Dante come cantore della fede cristiana, ci ha pensato monsignor Marco Frisina, fine biblista, compositore e direttore del Coro della Diocesi di Roma. Frisina legge Dante a Santa Croce in Gerusalemme
Carlo e Sandra: due ragazzi, vissuti in un tempo quasi contemporaneo ai nostri giorni. Due giovani, giovanissimi beati, futuri santi. Di loro si è parlato molto, ultimamente, e in particolare di Sandra Sabbatini, visto che proprio la settimana scorsa è stata proclamata beata a Bologna.
La consuetudine delle donazioni di oggetti d’arte sembra legata al passato, all’epoca del Rinascimento o magari secolo scorso. In parte è vero se pensiamo che nella Galleria San Fedele del Museo San Fedele a Milano raccoglie per la prima volta in una mostra alcune opere di diversa epoca e provenienza donate alla Fondazione Culturale San Fedele dagli anni Cinquanta ad oggi.
Un Medioevo grandioso come un affresco di forza primordiale: poco a che fare con l’immagine che abbiamo del “nostro” medioevo, con le sue città e comuni, le grandi cattedrali, le prime grandi opere d’arte che sono la premonizione, il primo bagliore della straordinaria luce emanata dal Rinascimento.
Che forma ha l’infinito? E come lo hanno raccontato i pittori negli anni tra Monet e Picasso? La risposta si trova in una mostra appena aperta a “Casa Cavazzini” a Udine. Non è una “qualsiasi” mostra di arte moderna dedicata ai grandi nomi, è piuttosto un “cammino spirituale”. E l’organizzatore ha molta esperienza nel settore, Don Alessio Geretti, sacerdote udinese e direttore artistico delle mostre di Illegio.
Grazie ad un decreto firmato qualche giorno fa da Papa Francesco, decreto che riconosce il miracolo avvenuto attraverso la sua intercessione, sarà proclamato beato Albino Luciani, eletto Pontefice con il nome di Giovanni Paolo I nella Cappella Sistina il 26 agosto 1978 e morto la notte tra il 28 settembre e il 29 settembre. Il suo pontificato è stato il più breve della storia moderna, ma diventato universalmente noto come quello del Papa del sorriso, dell’umiltà. La data sarà stabilita da Francesco.
L’Estasi di Santa Teresa del Bernini E’ una più belle chiese di Roma. Ci troviamo in pieno centro storico, a pochi passi da piazza della Repubblica e dalla Stazione Termini.