Europa

Il Cardinal Antonio Canizares Llovera  / Marta Jimenez Ibaez / ACI Group

Il Cardinale nel mirino e le chiese bruciate in Francia: come vivono i cristiani in Europa

L’attacco del Parlamento di Valencia all’arcivescovo della città, il Cardinale Antonio Canizares, reo di aver difeso la famiglia naturale e aver attaccato l’ideologia gender in una lezione universitaria. Le tensioni contro i cattolici in Belgio e Francia, dove persino una Chiesa è stata bruciata, un prete aggredito, un tabernacolo dissacrato. Gli attacchi informatici ai siti cattolici, sempre in Belgio e Francia. È il bollettino del cristianesimo sotto attacco in Europa, che conta solo alcuni dei fatti più eclatanti.

La sede del Parlamento Europeo a Bruxelles / Andrea Gagliarducci / ACI Stampa

Parlamento Europeo, una mozione per proteggere i cristiani. Rimasta in sospeso

Proteggere i cristiani perseguitati. È il senso di una mozione presentata al Parlamento Europeo lo scorso dicembre dall’europarlamentare polacco Marek Jurek, del Movimento Politico Cristiano Europeo. Niente però è stato ancora fatto.

CCEE

I vescovi europei e la pastorale delle carceri

L'accompagnamento spirituale dei detenuti è sempre stato oggetto di una particolare attenzione da parte della Chiesa, concretizzandosi nella presenza dei cappellani penitenziari e negli sforzi di tante associazioni e di molti volontari che collaborano nell’assistere i carcerati. I loro servizi non sono rivolti soltanto ai carcerati cattolici.

Marco Mancini Acistampa

Austria, Schönborn: "Il neo presidente unisca la nazione"

“Il nuovo presidente deve cercare di unire il Paese. La campagna elettorale si è fortemente polarizzata, non solo nella società, ma anche nella Chiesa”. E' quanto ha affermato il Cardinale Arcivescovo di Vienna Christoph Schönborn in seguito all'elezione del nuovo presidente Alexander Van der Bellen. Il candidato dei verdi ha vinto per poco più di 30mila voti sul candidato della destra radicale Norbert Hofer.

Un momento dell'incontro del Cardinal Parolin con i vertici dello Stato lettone. Al suo fianco, l'arcivescovo di Riga Zbignevs Stankevics  / Account Twitter @Latvian_MFA

"E ora la Lettonia attende il Papa"

Ora la Lettonia attende il Papa. Dopo la visita del Cardinal Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, la speranza è che Papa Francesco arrivi nel Paese baltico a confermare quella periferia nella fede, facendo seguito all’unica visita di un Papa nel territorio, quella di San Giovanni Paolo II nel 1993. “Abbiamo inoltrato l’invito a Papa Francesco. Il Cardinal Parolin ha detto che lo avrebbe trasmesso, ma che spetta al Papa decidere”, racconta ad ACI Stampa Zbignevs Stankevics, arcivescovo di Riga.

Bistum Mainz

Il Cardinale Lehmann e quella porpora che sembrava non arrivare mai

Compie 80 anni ed esce dal novero dei cardinali elettori uno dei cardinali che - un tempo - avremmo inserito nell'ala più "progressista" della Chiesa Cattolica: il Vescovo di Magonza, Karl Lehmann.

L'incontro dell'EVS a Bruxelles / CCEE

Il Servizio delle Vocazioni Europeo ha un nuovo presidente

È padre Emil Parafiniuk, delegato per le vocazioni della Polonia, è stato eletto coordinatore dello European Vocation Service. Polacco, delegato per le vocazioni in Polonia, è stato eletto durante la riunione dei rappresentanti responsabili per le vocazioni delle Conferenze Episcopali di Europa che si è tenuta a Bruxelles il 10 e l’11 maggio.

Elise Harris/CNA

Minori stranieri non accompagnati, i numeri di una emergenza

In Italia e non solo il numero di minori stranieri non accompagnati che fuggono da situazioni di guerra, di disagio o ristrettezze economiche è in costante aumento. Lo denuncia il rapporto curato dal Gruppo Locale Treviso della Fondazione Centesimus Annus - Pro Pontifice, che oggi in Vaticano il convegno internazionale che si terrà fino al prossimo 14 maggio e dedicato al tema "L’iniziativa imprenditoriale nella lotta contro la povertà. Emergenza profughi, la nostra sfida".

CPP/ Giancarlo Giuliani

Europa, politica ed ecumenismo nei discorsi a braccio di Giovanni Paolo II

La giornata di oggi per Papa Francesco è molto significativa. Per un Papa latinoamericano che ha scelto di non accettare onorificenze e premi, ricevere in Vaticano un premio come il Carlo Magno, per l’impegno europeo è davvero un evento. Ma del resto, come per molti altri gesti di Papa Francesco, anche questo è il risultato di un lungo cammino della Santa Sede e dei predecessori di Bergoglio.  

MM Acistampa

Famiglia, ecumenismo, migranti: le sfide dei Vescovi europei

"Negli ultimi anni il rapporto tra Chiesa e società in Europa si è sviluppato come pure il dialogo ecumenico. Abbiamo tante commissioni: per la gioventù, per la pastorale universitaria, per le vocazioni. C’è stato un incontro tra cappellani universitari europei al confine tra Ungheria e Serbia. I giovani stessi hanno presentato la problematica della gioventù di oggi". Lo ha detto il Cardinale Peter Erdo, Arcivescovo di Budapest e Presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee nel corso della conferenza stampa tenuta stamane a Roma presso la sede della Radio Vaticana al termine degli incontri che la Presidenza del CCEE ha avuto in Vaticano con Papa Francesco ed i capi dicastero della Curia Romana.  

CCEE

Università, non solo un "esamificio"

Si apre oggi a Szeged, nell’aula magna “Klebelsberg” dell’Istituto Teologico Gál Ferenc Főiskola, l’incontro di pastorale universitaria e di quella giovanile che vedrà riuniti in Ungheria fino a venerdì 29 aprile, una cinquantina di responsabili nazionali di questi due ambiti pastorali per discutere sul tema:Accompagnare la risposta alla chiamata di Dio.  

CCEE

I vescovi europei in Ungheria per mettere a punto la pastorale giovanile

E’ con un momento pubblico presso l’Istituto di Teologia della diocesi di Szeged (Ungheria) che si aprirà l’incontro annuale dei vescovi e delegati nazionali di pastorale universitaria, che s’incontreranno, quest’anno, insieme ai vescovi e delegati nazionali di pastorale giovanile, per preparare insieme il Simposio 2017. 

La Cattedrale di Gniezno / Wikimedia Commons

La Polonia celebra il suo Battesimo. Sarà modello di evangelizzazione?

“Polonia semper fidelis”, recitava uno degli striscioni portato dai giovani polacchi in piazza San Pietro durante l’agonia di San Giovanni Paolo II nel 2005. Ed è rimasta fedele, la Polonia, al suo Battesimo, avvenuto 1050 anni fa. Tanto che oggi il Paese ex sovietico si può proporre come un modello di nuova evangelizzazione, come ha quasi suggerito il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, inviato speciale per le celebrazioni di questo anniversario specialissimo. Perché per la prima volta in tanti anni la Polonia può celebrare uno degli anniversari speciali del suo Battesimo da Paese libero.

Cattedrale dell'Immacolata Concezione, Mosca / Wikimedia Commons

Chiese ex sovietiche, 25 anni di libertà. Celebrati dal CCEE

Venticinque anni fa, Giovanni Paolo II aveva riorganizzato la Chiesa Cattolica di rito latino nelle Repubbliche sovietiche di Bielorussia, Russia e Kazakistan. E il Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee invia un messaggio, per ricordare il momento in cui l’Europa cominciò a respirare con due polmoni, secondo una felice espressione di Giovanni Paolo II.

Diocesi di Lione

Abusi nella diocesi di Lione: piena collaborazione del cardinal Barbarin con la giustizia

“Il card. Barbarin e la diocesi di Lione collaboreranno con serenità e fiducia con la giustizia e forniranno agli inquirenti tutte le informazioni a loro disposizione per far luce su questi eventi la cui complessità e lontananza storica richiedono un approccio prudente”. E' il testo riportato dalla Radio Vaticana del comunicato diffuso dalla diocesi di Lione e rilanciato dalla Conferenza episcopale francese in merito all’indagine preliminare aperta dalla procura di Lione per mancata denuncia di crimine e messa in pericolo della vita degli altri.

Papa Francesco incontra i membri del Sinodo Permanente della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, 5 marzo 2016  / © L'Osservatore Romano

“Papa Francesco, le persone in Ucraina soffrono”

“Santo Padre, le persone soffrono, aspettano il tuo abbraccio, l’attivo supporto della comunione cattolica e di tutto il popolo di buona volontà”. Il sinodo permanente della Chiesa Greco Cattolica di Ucraina termina il Sinodo Permanente con una dichiarazione congiunta rivolta direttamente al Papa. Una dichiarazione nella quale ripercorrono la storia e le sofferenze del popolo ucraino, al quale dimostrano vicinanza. Una dichiarazione nella quale non mancano di stigmatizzare “l’aggressione” subita dall’Ucraina.  

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Cirillo e Metodio, patroni dell' Europa unita nel cristianesimo

“Fin dal IX secolo, quando nell'Europa cristiana si stava delineando un nuovo assetto, i santi Cirillo e Metodio ci propongono un messaggio che si rivela attualissimo per la nostra epoca, la quale, proprio in ragione dei tanti e complessi problemi di ordine religioso e culturale, civile e internazionale, cerca una vitale unità nella reale comunione di varie componenti. Dei due evangelizzatori si può dire che caratteristico fu il loro amore alla comunione della Chiesa universale sia in Oriente che in Occidente e, in essa, alla Chiesa particolare che stava nascendo nelle nazioni slave. Da essi anche per i cristiani e gli uomini del nostro tempo deriva l'invito a costruire insieme la comunione”.  

Il Cardinal Pietro Parolin inaugura la nuova nunziatura a Lubiana, Slovenia  / RV

"La Santa Sede ora ha la sua casa in Slovenia"

Una nunziatura apostolica, appena costruita, da benedire. La volontà di guardare sempre più ai Balcani, dove Papa Francesco è stato due volte durante il suo pontificato. E la vocazione missionaria da promuovere ancora. Sono questi i tre ingredienti del breve viaggio che il Cardinal Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, sta svolgendo in Slovenia. Il 3 febbraio, due sono stati gli appuntamenti importanti: l’inaugurazione della sede della nuova nunziatura apostolica di Lubiana, e una Messa in cattedrale, a conclusione dell’anno della misericordia.  

Utero in affitto / MN

Maternità surrogata, anche le femministe dicono no

Lo aveva chiesto, in tempi non sospetti, la Pontificia Accademia della Vita: non si deve fare commercio di donne e figli. A questa conclusione sono arrivate anche una serie di sigle, che alle 19.30 di ieri, al termine di tre ore di interventi e riflessioni nella sede dell’Assemblea Nazionale Francese, hanno firmato una petizione che non lascia scampo alle interpretazioni: si chiede di rendere fuorilegge a livello internazionale la pratica dell’utero in affitto.  

Conf episcopale ungherese

Chiese e stato ungheresi aiutano l' Ucraina per la settimana di unità dei cristiani

L’ Ungheria si mobilita per l’ Ucraina. Miklós Soltész, sottosegretario di Stato per i Rapporti con la Chiesa, le Minoranze Etniche e la Società Civile del Ministero delle Risorse Umane in una conferenza stampa nella sede del Consiglio Ecumenico delle Chiese di Ungheria ha spiegato che il Consiglio caritativo del Ministero ha organizzato una raccolta in oltre 200 supermercati del paese e ha sottolineato che scopo dell’iniziativa, in concomitanza con la settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, è inviare alimenti a lunga conservazione, detersivi, prodotti farmaceutici e altri beni di prima necessità, nella Transcarpazia e in altre regioni dell’Ucraina.