La Civiltà Cattolica ha pubblicato i resoconti degli incontri che Papa Francesco ha avuto con i gesuiti – suoi confratelli – durante il viaggio apostolico nel Sud Est Asiatico.
Dopo il viaggio apostolico in Asia ed in Oceania, dal 26 settembre al 29 settembre papa Francesco si recherà in Lussemburgo ed in Belgio, accogliendo l’invito dei rispettivi Capi di Stato e delle autorità ecclesiastiche; un viaggio apostolico scandito da molti incontri. La prima tappa sarà in Lussemburgo, dove il papa incontrerà il Granduca del Lussemburgo e le autorità civili. Prima di partire per il Belgio incontrerà la comunità religiosa.
Un viaggio in Lussemburgo e Belgio, una visita pastorale soprattutto focalizzata sulle celebrazioni per i 600 anni dell’Università Cattolica di Lovanio, ma che ha aggiunto una tappa nel piccolo Lussemburgo. Papa Francesco continua il suo tour delle periferie d’Europa andando nel centro dell’Unione, in due Paesi che sono fondatori della Comunità Europea e sede delle comunità europee, ma dove ormai il cattolicesimo, per quanto sia maggioranza formale, non ha più una grossa presa sulla società. Ma quale è la storia dei rapporti diplomatici tra queste due nazioni e la Santa Sede?
La prossima settimana il presidente di Missioni Don Bosco, don Daniel Antúnez, sarà in Nigeria per incontrare i confratelli salesiani ed esaminare con loro i progetti rivolti ai minori più fragili.
Una Chiesa che vive tutte le sfide del mondo di oggi, ma che punta a crescere, ad essere viva nella società, a trovare nuovi modi di esprimere la fede. Una Chiesa che si è sentita unita come non mai nel preparare la visita di Papa Francesco nel Paese. Il cardinale William Goh, arcivescovo di Singapore dal 2013, traccia con ACI Stampa un bilancio della visita.
Al termine del 53° Congresso Eucaristico Internazionale a Quito, è stata annunciata la prossima sede dell'evento che sarà Sydney, in Australia. Tutto questo accadrà nel 2028.
Figura chiave del dialogo interreligioso nel Paese, punto di contatto con il governo, autorevole al punto che si decise, nel 2019, di eleggerlo una terza volta presidente della Conferenza Episcopale di Indonesia alla regola dei due anni di mandato perché in quel periodo si stavano discutendo i crimini del passato regime e c’era bisogno di un personaggio di indubbio valore, il Cardinale Ignatius Suharyo Hardjatmodjo guarda ora al futuro dopo la visita del Papa.
Mentre ci si avvicina al millesimo giorno di guerra in Ucraina, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk prende la parola al tradizionale ricevimento di San Michele a Berlino, delineando le sfide e la speranza del popolo ucraino e il ruolo della Chiesa.
Con una cerimonia solenne il Patriarcato Armeno Cattolico e la città di Beirut, in Libano, hanno accolto ieri le spoglie mortali del Cardinale Gregorio Pietro XV Agagianian, già Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide e dal 1937 al 1962 Patriarca di Cilicia degli Armeni e pertanto capo della Chiesa cattolica armena.
Solo l'amore edifica, dice il Papa ai cattolici di Singapore riuniti nello stadio nazionale, une vera meravigli dell'architettura secondo molti.
La Cina è straordinariamente vicina, in una Singapore che festeggia il centounesimo anniversario della nascita di colui che fu primo ministro della piccola città-Stato dal 1959 al 1990, Lee Kuan Yew. Papa Francesco lo ricorda nel suo discorso, perché fu sotto Lee che Singapore raggiunse lo straordinario livello di progresso che vive ora. Il Papa, tuttavia, invita a non guardare a tutto con un pragmatismo che sembra includere per merito ma che esclude i più poveri, chiede a Singapore di concentrarsi su famiglia e ambiente, e loda l’impegno multilaterale del Paese, che in questo caso significa anche buone relazioni con la Cina.
Eccezionalmente, il primo incontro di Papa Francesco a Singapore è stato quello privato con un gruppo di gesuiti locali, che il Papa inserisce in ogni viaggio. Ma il viaggio nella sua forma più ufficiale inizia oggi, quando Papa Francesco si reca prima alla Parliament House per la cerimonia di benvenuto e gli incontri istituzionali e poi nel centro culturale dell’Università di Singapore, dove si svolge l’incontro con il corpo diplomatico e le autorità civili.
Papa Francesco a Dili, Timor Leste, presso il Centro di Convenções incontra i giovani. Un momento atteso. "Sì, perché voi siete la netta maggioranza della popolazione di questa terra, e con la vostra presenza la riempite di vita, di speranza, di futuro", dice subito il Pontefice nel suo discorso.
É un luogo che ricorda San Giovanni Paolo II Taci Tolu e il suo parco sulla costa in una riserva naturale caratterizzata da tre laghi salati. Il “Parco della Pace” è nato il 20 maggio 2002
All'esterno i canti e le danze indigene, dentro i vescovi e i religiosi di Dili, di tutto Timor Est. E poi il Papa che arriva nella Cattedrale per ascoltare e per parlare.
Al 53° Congresso Eucaristico Internazionale di Quito, ieri, una grande festa
L’edificio civile e l’edificio cattolico, il segno di una storia che è cambiata con l’indipendenza e il tempio della Chiesa che, in fondo, quella indipendenza la ha ispirata, sostenuta e favorita, tanto che proprio grazie a quell’impegno buona parte della popolazione del Paese divenne cattolica. Papa Francesco comincia il suo soggiorno in Timor Est, nella sua capitale Dili, e i primi due luoghi di interesse sono il Palazzo Presidenziale e la cattedrale dell’Immacolata Concezione.
Come spesso accade quando incontra i giovani, il Papa nella notte italiana lascia da parte il discorso preparato e si mette in dialogo con i ragazzi.
Papa Francesco domani è atteso a Dili, capitale di Timor Est: è la città più grande del Paese e conta oltre 277.000 abitanti.
Nella spianata antistante la Cattedrale della Santa Croce , il Papa incontra i fedeli della Diocesi di Vanimo in Papua Nuova Guinea. Tante le danze e i canti di benvenuto, poi il saluto di benvenuto del Vescovo di Vanimo. Vanimo in festa , una piccola città che vive di surf, di bellezze naturalistiche, un porto di 11.000 abitanti, di fronte al Pacifico che vive di esportazione del legno, accoglie con calore e tradizione il Pontefice.