Indipendente dal 2011, il Sudan del Sud sarebbe stata la seconda e ultima tappa del viaggio di Papa Francesco in Africa. Qui il Pontefice sarebbe stato raggiunto dall’Arcivescovo di Canterbury e dal Moderatore della Chiesa di Scozia per un pellegrinaggio per la pace.
E’ morto oggi Il Cardinale brasiliano Cláudio Hummes, Prefetto emerito della Congregazione per il Clero ed Arcivescovo emerito di São Paulo: era nato a Montenegro l’8 agosto 1934.
Come è noto Papa Francesco in questi giorni avrebbe dovuto visitare la Repubblica Democratica del Congo e il Sud Sudan, ma i suoi problemi al ginocchio gli hanno impedito di viaggiare. In sua vece è stato inviato il Cardinale Parolin, Segretario di Stato.
La Conferenza Episcopale Italiana ha espresso “profondo dolore per la morte di suor Luisa Dell’Orto, uccisa il 25 giugno durante un’aggressione armata alla periferia di Port-au-Prince, ad Haiti, dove era impegnata in un progetto di accoglienza dei bambini poveri. L’intera comunità ecclesiale si stringe attorno alle Piccole Sorelle del Vangelo di Charles de Foucauld delle quali suor Dell’Orto faceva parte e alle missionarie e ai missionari italiani che spendono generosamente la propria vita in diverse parti del mondo, anche in contesti difficili e di guerra”.
Potrebbe essere l’italiano Mario Mauro il prossimo inviato speciale dell’Unione Europea per la libertà religiosa. La nomina andrebbe a coprire una vacanza di circa sei mesi, e darebbe nuova linfa all’impegno dell’Unione Europea per la libertà religiosa.
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso di abolire la sentenza Roe v. Wade, con 6 voti a favore e 3 contrari, ponendo fine a mezzo secolo di aborto legalizzato a livello nazionale negli Stati Uniti. Hanno immediatamente espresso la loro contrarietà alla decisione sia il presidente degli Stati Uniti Biden, sia la presidente della Camera dei Rappresentanti Pelosi.
Lo scorso 15 giugno, la giunta militare del Myanmar ha dato alle fiamme la chiesa cattolica di San Matteo, a Dawnyakhu, nello stato di Karenni. Un attacco arrivato appena quattro giorni dopo l’appello dei vescovi del Myanmar per il rispetto dei diritti umani, culmine di una difficile situazione che portato Papa Francesco a fare un appello all’Angelus del 19 giugno.
È il conflitto in Ucraina ad essere ancora al centro degli sforzi della diplomazia del Papa. Un articolo di Ria Novosti riapre alla possibilità di una mediazione della Santa Sede, mentre l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, ha sottolineato che non si deve cadere nella tentazione di accettare compromessi sull’integrità territoriale ucraina.
Il massacro del 5 giugno di dozzine di cattolici nigeriani innocenti in una messa di Pentecoste a Owo, nello stato sud-occidentale di Ondo, è stata una tragedia assolutamente orribile.
Proprio mentre le condizioni di salute di Papa Francesco sono deteriorate al punto che il Papa ha dovuto rinunciare per ora al viaggio in Africa, arriva un altro invito per un viaggio che potrebbe essere interessante: quello in Indonesia, per il cosiddetto G20 delle religioni.
Il sacerdote nigeriano Christopher Itopa Onotu, della diocesi di Lokoja (Nigeria), è stato rapito poche ore prima della strage avvenuta lo scorso 5 giugno nella chiesa di San Francisco Saverio, nel vicino stato di Ondo.
La strage di Pentecoste ha portato, ieri sera sul tardi, ad un dibattito al Parlamento europeo sul tema della persecuzione dei cristiani in Nigeria. In mezzora di dibattito, a tarda serata, si sono viste tutte le contraddizioni dell’Europa. Ad alcuni che esprimevano ferma condanna delle violenze, c’erano quanti negavano ogni tipo di attacco di tipo religioso, attribuendo piuttosto il conflitto tra i pastori fulani (musulmani) contro i cristiani al cambiamento climatico, che li costringe a muoversi verso i terreni dei cristiani e che fa esacerbare un conflitto.
“La Pentecoste è la festa nella quale viene donato in modo sovrabbondante lo Spirito Santo, una solennità che ci porta a riflettere soprattutto su ciò che lo Spirito Santo opera nella vita della Chiesa e del singolo cristiano. Quando siamo sotto il dominio dello Spirito, allora e solo allora, apparteniamo a Cristo: Cristo è vivo in noi, possiamo sperare nella nostra personale risurrezione, siamo capaci di contrastare efficacemente l’istinto di egoismo, vinciamo la paura, prendiamo coscienza che siamo figli di Dio, eredi di Dio, coeredi di Cristo”. Lo ha detto il Custode di Terra Santa Padre Francesco Patton durante le celebrazioni per la Pentecoste.
Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACN) è profondamente scioccata dall'orribile attacco avvenuto nella chiesa cattolica di San Francesco Saverio, a Owo, nello Stato di Ondo, nel sud-ovest della Nigeria, durante le celebrazioni della domenica di Pentecoste, il 5 giugno, e che ha causato la morte di molte persone, compresi i bambini. I pensieri e le preghiere di ACN sono con le vittime, con i feriti, le loro famiglie e l'intera comunità cattolica di Ondo.
Compie 80 anni oggi ed esce dal novero dei porporati elettori in un futuro conclave il Cardinale Norberto Rivera Carrera, Arcivescovo metropolita emerito di Città del Messico.
Non c’è ancora una conferma ufficiale, ma un viaggio di Papa Francesco in Kazakhstan sembra sempre più probabile, anche considerando il fatto che gli officiali vaticani non stiano accettando impegni per le date del 12 – 13 settembre, quando il Papa dovrebbe essere lì. Nel corso di questa settimana, Kazakhstan e Santa Sede hanno festeggiato i 30 anni di relazioni diplomatiche con un bilaterale e una dichiarazione congiunta che lascia vari indizi.
La guerra in Ucraina non cessa di essere al centro dei pensieri della Santa Sede, e l’arcivescovo Gallagher non ha mancato di ricordarla anche nel suo discorso ad un evento della Georgetown University a Roma.
“Nel vedere in guerra russi e ucraini, due popoli che amo da quasi cinquant’anni e ai quali ho dedicato il mio sacerdozio, mi sento straziato.
No alla comunione, almeno finché non ripudierà pubblicamente il suo sostegno all’aborto. Il 20 maggio, l’arcivescovo di San Francisco Salvatore Cordileone ha annunciato che alla presidente della Camera USA Nancy Pelosi dovrebbe essere negato l’accesso alla comunione, almeno fin quando avesse continuato a sostenere l’aborto.
Sono passati quindici anni da quando Papa Benedetto XVI ha istituito il mondo Giornata di preghiera per la Chiesa in Cina, che si celebra il 24 maggio La festa di Maria Ausiliatrice, patrona del paese.