La prima tappa della ultima giornata del Papa in Mozambico è l' ospedale Zimpeto, alla periferia di Maputo. E' qui che da 2002 il centro Dream assiste i malati di Aids/Hiv, avviato nel 2002 grazie alla Comunità di Sant’Egidio. Sono Marco Impagliazzo della Comutàdi Sant' Egidio, la Coordinatrice Nazionale del progetto Dream e la Direttrice locale del centro di Maputo ad accogliere Francesco insieme ai bambini che danzano. Papa Francesco saluta in forma privata 20 malati.
É una copia della Madonna delle lacrime di Siracusa il dono che Papa Francesco lascia nella Casa del “Programma Matteo 25” di Maputo.
Per Papa Francesco a Maputo è il momento di incontrare la comunità religiosa. L'incontro con i vescovi, i sacerdoti, i religiosi, i consacrati, i seminaristi, i catechisti e gli animatori avviene nella Cattedrale dell'Immacolata Concezione.
La Custodia di Terra Santa accoglie Monsignor Erio Castellucci, Vescovo della Diocesi di Modena - Nonantola, insieme a sette sacerdoti e duecentoquaranta pellegrini, per presentare una scultura che rappresenta l'incontro di San Francesco e il Sultano Al-Kamel in segno di ringraziamento e apprezzamento per gli sforzi compiuti dai frati francescani in Terra Santa.
“Cosa può esserci di più importante per un pastore che stare con la sua gente? Cosa c’è di più importante per un pastore che incontrarsi con i suoi giovani? Voi siete importanti! Avete bisogno di saperlo, avete bisogno di crederci: voi siete importanti! Perché non siete solo il futuro del Mozambico, o della Chiesa e dell’umanità; voi siete il presente: con tutto ciò che siete e fate, state già contribuendo al presente con il meglio che oggi potete dare”. Lo ha detto il Papa nel corso dell’incontro interreligioso con i giovani a Maputo.
Papa Francesco arriva a Maputo quando sono appena passate le 18. Nella capitale del Mozambico è già notte e una schiera di danzatori lo attendano con danze tradizionali in costumi multicolori.
"Vorrei invitarvi, ognuno nel suo cuore, a fare una preghiera per le vittime degli uragani nelle Bahamas: è povera gente che di colpo, da un giorno all’altro, perde la casa, perde tutto, anche la vita. Ognuno nel suo cuore faccia una preghiera per questi fratelli e sorelle che stanno soffrendo per questi uragani nelle Bahamas. Grazie". Sono queste le parole di Papa Francesco sull’aereo che in queste ore lo sta portando in Mozambico.
E' iniziato il 31° Viaggio Apostolico di Papa Francesco alla volta dell'Africa. Papa Francesco torna dunque, per la seconda volta dall’inizio del suo pontificato, nell’Africa subsahariana, visitando il Mozambico, il Madagascar e le Isole Mauritius.
Come è noto Papa Francesco partirà domani alla volta dell'Africa per il viaggio apostolico in Mozambico, Madagascar e Mauritius. Sarà il quarto viaggio del pontificato dedicato all'Africa.
Aiuto alla Chiesa che Soffre accompagna il viaggio di Papa Francesco in Madagascar con una serie di progetti a sostegno della Chiesa locale, tra cui migliaia di intenzioni di Sante Messe per i sacerdoti di numerose diocesi, contributi alla formazione di religiosi e candidati al sacerdozio, aiuti di sussistenza per religiose contemplative. In particolare, considerando la grave situazione sanitaria di un Paese in cui negli ultimi mesi oltre 1200 persone sono decedute dopo aver contratto il morbillo in assenza di vaccino, ACS donerà vaccini e cure mediche ai 69 seminaristi del Seminario Maggiore San Paolo VI di Antsiranana.
Ci sarà un ufficio della Santa Sede completamente dedicato all’Organizzazione degli Stati Americani. Il nuovo ufficio ha un grande significato, perché dimostra l’impegno della Santa Sede nel multilaterale. Un approccio certificato da Papa Francesco nel discorso di inizio anno al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e che troverà una applicazione concreta con la nomina in Segreteria di Stato di un sottosegretario per i rapporti con gli Stati dedicato solo alle relazioni multilaterali, previsto dalla riforma della Curia.
Il 1° settembre saranno trent’anni dall’indizione dell’inizio dell’anno ecclesiastico come “Giorno di protezione dell’ambiente”: "Questa iniziativa benedetta darà abbondanti frutti.
Oltre il progetto europeo, sono molti i poli di attenzione della Santa Sede questa settimana: proseguono gli incontri tra Vietnam e Santa Sede, che porteranno ad una prossima visita del Cardinale Parolin nel Paese ma anche allo stabilimento di un rappresentante permanente della Santa Sede ad Hanoi, sebbene non ancora un nunzio; il nuovo nunzio di Cuba è l’attuale presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica, che viene inviato in uno scenario cruciale per la Chiesa; gli Emirati Arabi Uniti stabiliscono un comitato per implementare la dichiarazione di Abu Dhabi.
AVSI, ong attiva in 32 paesi con 199 progetti, è presente al meeting di Rimini con uno stand, una installazione ed un ricco palinsesto di eventi realizzati in sinergia con altri partner presso l’Arena Internazionale.
ACI Africa "è un ampliamento al buon impegno di EWTN nel contribuire a raccontare la storia dell'Africa da una prospettiva più realistica ed equilibrata”. É questo il commento del vescovo Emmanuel Badejo, Presidente del Comitato episcopale panafricano per la comunicazione sociale in Africa (CEPACS) alla nascita di una nuova agenzia del Groppo Aci nella famiglia EWTN.
25 anni fa - il 19 agosto 1994 - moriva il Cardinale libanese Antoine Pierre Khoraiche, 75° Patriarca di Antiochia dei Maroniti. Nato il 20 settembre 1907 ad Ain Ebel , da giovanissimo ha frequentato la Pontificia Università Urbaniana per poi specializzarsi in teologia a Beirut.
Alla vigilia del viaggio di Papa Francesco in Mozambico, sono stati conclusi gli accordi di pace che chiudono tensioni che si sono protratte per oltre 40 anni. Nel frattempo, le Chiese cristiane di Damasco si incontrano per parlare della situazione in Medio Oriente, i vescovi del Costa Rica affrontano i problemi sociali del Paese, in Spagna si discute una revisione del Concordato con la Chiesa cattolica e il Cardinale Turkson è inviato da Papa Francesco in Nord Kivu, per affrontare l’emergenza Ebola.
Vengono dal Baltico e dalla Turchia le principali notizie della diplomazia pontificia della settimana. I vescovi delle confessioni cristiane di Lettonia si sono incontrati con il nuovo presidente, mentre arriva finalmente la nomina del nunzio in Lettonia ed Estonia. In Turchia, da segnalare la costruzione di una chiesa assira, la prima chiesa cristiana costruita nella Turchia moderna.
Il Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) e la Conferenza delle Chiese d’Europa (CEC) - si uniscono, anche quest’anno, in una sola voce per riaffermare la responsabilità nei confronti della creazione e invitare alla preghiera.
"L’Occidente e media internazionali possono fare molto per tutelare le minoranze religiose in Pakistan". Ad affermarlo è l’avvocatessa cattolica Tabassum Yousaf che domani, 8 agosto, alle ore 11 locali al Press Club di Karachi, Pakistan, organizzerà assieme ad Aiuto alla Chiesa che Soffre una conferenza per porre l’attenzione sul drammatico fenomeno delle conversioni forzate all’Islam di giovani donne e perfino adolescenti appartenenti alle minoranze religiose.