Mondo

Il monumento alla pace di Hiroshima / Vatican News

I dieci giorni per la pace del Giappone che attende Papa Francesco

Ci si aspetta che Papa Francesco farà una preghiera per la pace e per un mondo senza armi nucleari a Hiroshima e Nagasaki, durante il suo annunciato (ma non ancora ufficializzato) viaggio in Giappone. Intanto, come ogni anno, la Conferenza Episcopale Giapponese ha lanciato i suoi dieci giorni per la pace, tradizione che va avanti ormai da quasi 40 anni Iniziano il 6 agosto, giorno della bomba su Hiroshima, e terminano il 15 agosto.  

L'aspetto che avrà il seminario di Macao / shema.it

Un seminario alle porte dell’Asia per evangelizzare il continente

San Giovanni Paolo II aveva guardato all’Asia come obiettivo missionario nella sua enciclica Redemptoris Missio. E guardando a quell’enciclica, ma anche al prossimo mese missionario stabilito per festeggiare il centenario della Maximum Illud dei Benedetto XVI, che la Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli ha stabilito un seminario a Macao, affidato al Cammino Neocatecumenale.  

Il Cardinale Pietro Parolin durante la Summer School di Frascati  / RomaSette

Diplomazia pontificia, cattolici impegnati per l’Europa

In occasione della festa del Trono del Marocco, Papa Francesco ha inviato un breve messaggio di auguri al Re Mohammad VI, che incontrato durante il suo viaggio nel Paese africano. Il Cardinale Parolin ha invece lanciato la necessità di formare una nuova classe dirigente cattolica durante la “summer school” di formazione socio-politica organizzata dal vicariato di Roma.  

Il patriarca Sako durante un incontro del 2017 / Daniel Ibanez / ACI Group

Verso Papa Francesco in Iraq: un’altra dichiarazione per la fraternità?

Un documento sulla Fraternità Universale, da firmare a Najaf, in Iraq, con i leader sciiti: è la proposta del Cardinale Louis Rafael Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, caldeggiata anche durante un “panel” sulla libertà religiosa organizzato dall’Ambasciata del Regno Unito presso la Santa Sede lo scorso 15 luglio.  

La bandiera vaticana / Andreas Dueren / CNA

Diplomazia pontificia, dalla Siria all’Iraq, occhi sul Medio Oriente

La lettera inviata da Papa Francesco al presidente siriano Assad per tramite del Cardinale Peter Turkson ha causato reazioni miste. Da una parte c’è l’apprezzamento per l’apertura di un canale politico-diplomatico, dall’altra c’è la necessità di meglio definire la magmatica situazione siriana, e in particolare quello che sta succedendo ad Idlib. Il Cardinale Parolin, segretario di Stato vaticano, ha chiarito alcuni aspetti della posizione della Santa Sede.  

http://www.arquidiocesisdelahabana.org

Cuba, morto il Cardinale Ortega: il porporato che accolse tre Papi

E' morto il Cardinale cubano Jaime Lucas Ortega y Alamino, Arcivescovo emerito di San Cristóbal de La Habana: era nato a Jagüey Grande il 18 ottobre 1936. E' ricordato come il Cardinale che accolse nell'isola caraibica ben tre Papi: Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. 

Un ritratto di Padre Leocir Pessini, 60esimo successore di San Camillo, morto a seguito di una lunga malattia / camilliani.org

Muore padre Pessini, 60esimo successore di San Camillo

“Proteggere e curare la vita vulnerata dei malati”: è questo il mandato che padre Leocir Pessini, superiore generale del Camilliani, nella sua riflessione testamento ai suoi frati. Padre Pessini sapeva di essere vicino alla fine: è morto in Brasile, nella sua terra, tra il 23 e il 24 luglio, circondato dall’affetto dei suoi cari.  

Celebrazioni per i 50 anni del SECAM a Kampala, Uganda / Vatican News

Cinquanta anni di SECAM. Per una Africa "missionaria di se stessa"

“Voi africani siete ormai missionari di voi stessi”: Paolo VI lo disse ai vescovi di Africa e Madagascar, riuniti il 31 luglio 1969 nella prima riunione del SECAM. È a un’Africa missionaria di se stessa che si è rivolto Papa Francesco nel messaggio inviato per il Giubileo dell’organizzazione. Ed è un’Africa missionaria di se stessa quella di cui c’è bisogno.  

L'incontro tra il Segretario di Stato USA Mike Pompeo e l'arcivescovo Gallagher durante il ministeriale sulla libertà religiosa / Twitter @SecPompeo

Diplomazia Pontificia, la Santa Sede al ministeriale USA sulla libertà religiosa

Si è tenuto dal 16 al 18 luglio a Wasghinton il secondo ministeriale degli Stati Uniti sulla libertà religiosa. Ha partecipato l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, “ministro degli Esteri” vaticano, con l’arcivescovo Christophe Pierre, nunzio apostolico negli Stati Uniti.  

Caritas italiana

La Caritas italiana chiede ai governi un vero impegno per l'Agenda 2030

Il 2030 si avvicina ma i risultati attesi dalle Nazioni Uniti per lo sviluppo sostenibile sono ancora lontani.

Asmara, la cattedrale cattolica dedicata a Nostra Signora del Rosario / Wikimedia Commons

Eritrea, dove alla Chiesa è impedito il diritto di amare il prossimo

C’erano 29 ospedali cattolici in Eritrea: 8 sono stati chiusi circa due anni fa, 21 sono stati confiscati negli ultimi mesi. E sembra che anche le scuole cattoliche siano nel mirino. Perché il governo di Asmara sta mettendo in atto, in maniera sistematica, un progetto di nazionalizzazione che utilizza come scusa una legge del 1995. Ma che, di fatto, si traduce in un attacco alla Chiesa cattolica. La libertà religiosa è formalmente garantita nel Paese. Ma, di fatto, questa operazione è un attacco alla libertà religiosa. E, in particolare, al diritto dei fedeli di rispondere al comandamento di amare il prossimo.  

Monsignor Follo, osservatore della Santa Sede presso l'UNESCO, durante la riunione UNESCO di Baku / UNESCO

Diplomazia pontificia, “restituite Notre Dame ai credenti”

In un intervento all’UNESCO, la Santa Sede ha ribadito l’importanza spirituale, prima che culturale, della Cattedrale di Notre Dame a Parigi. La situazione in Medio Oriente è invece oggetto di attenzione sia per un recente pronunciamento di un tribunale israeliano riguardo alcune proprietà sulla porta di Giaffa, sia per l’appello del Consiglio Ecumenico delle Chiese sullo status di Gerusalemme. Intanto, gli Stati Uniti si preparano ad ospitare il secondo ministeriale sulla libertà religiosa nel mondo.  

ACS

Pizzaballa: Cristiani in Terra Santa, pacifici tessitori di relazioni

Uomini politici, giornalisti, fotografi e poche altre figure professionali condividono spesso la vertiginosa esperienza di poter osservare il corso della storia mentre essa si fa.

Il Cardinale Farina con l'ambasciatore del Giappone presso la Santa Sede e altri partecipanti al conferimento della cerimonia dell'Ordine del Sol Levante / InfoANS

Diplomazia pontificia, i dubia sulla Cina, la diplomazia culturale

Lo scorso 3 luglio, il Cardinale Joseph Zen, arcivescovo emerito di Hong Kong, era a Roma, C’era rimasto qualche giorno, cercando di parlare con Papa Francesco per spiegare perché, secondo lui, l’accordo con la Cina sulla nomina dei vescovi non può funzionare. Il Cardinale non ha mai nascosto le sue perplessità. La scorsa settimana ha anche pubblicato i suoi dubia sulla lettera sulla registrazione civile del clero in Cina.

Il vescovo Dabiré di Dori, in Burkina Faso / ACS Italia

Burkina Faso, i cristiani saranno eliminati?

"Se si continuerà a non intervenire il risultato sarà l’eliminazione della presenza cristiana da quest’area e forse in futuro anche dall’intero Paese". Così afferma ad Aiuto alla Chiesa che Soffre monsignor Laurent Birfuoré Dabiré, vescovo di Dori, dopo l’ennesimo attacco anticristiano avvenuto in Burkina Faso.  

I vescovi di Australia al termine dell'incontro con Papa Francesco, Palazzo Apostolico Vaticano, 24 giugno 2019 / Vatican Media / ACI Group

“Per annunciare il Vangelo, ripartiamo dalle famiglie”

Da una parte, c’è la perdita di credibilità della Chiesa, dovuta anche allo scandalo degli abusi. Dall’altra, la necessità di riportare il Vangelo in un mondo sempre più secolarizzato. L’arcivescovo Peter Comensoli di Melbourne descrive una Chiesa australiana dalle molte sfaccettature, ma che ha come primo compito quello di riprendere credibilità. E anche di difendersi, perché lo scandalo ha portato anche ad aggressioni alla libertà religiosa, come l’attacco al sigillo della confessione.  

La sede dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro, che ha celebrato la scorsa settimana il suo centenario  / ILO

Diplomazia pontificia, quale è la situazione della libertà religiosa nel mondo?

In attesa del ministeriale sulla libertà religiosa, la Segreteria di Stato degli Stati Uniti ha stilato il suo rapporto annuale sulla libertà religiosa, che conferma il trend già notato con i rapporti di Aiuto alla Chiesa che Soffre a quello di Open Doors.  

Il cardinale Sandri durante il suo viaggio negli Stati Uniti / Congregazione delle Chiese Orientali

Cardinale Sandri, i suoi dieci giorni in visita alle Chiese cattoliche orientali degli USA

Dieci giorni negli Stati Uniti, da Chicago a Cleveland, per andare a incontrare e incoraggiare le comunità delle Chiese orientali di là dell’oceano: il viaggio del Cardinale Sandri negli Stati Uniti ha abbracciato la porzione di oriente cattolico che si trova dall’Illinois all’Ohio, la ha incoraggiata ha guardato alle sfide future.  

Federica Mogherini con il Cardinale Pietro Parolin e l'arcivescovo Paul Richard Gallagher / da Twitter @FedericaMog

Diplomazia pontificia, il dialogo Unione Europea – Santa Sede

Lo scorso 14 giugno, Federica Mogherini, Alto Rappresentante dell’Unione Europea per la politica estera, ha avuto in Vaticano il terzo incontro ministeriale con il Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, e con l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, ministro per i Rapporti con gli Stati. Si è trattato di un punto della situazione, in vista del rinnovo del Parlamento e delle cariche.  

La vetrata distrutta della chiesa di Dieforf  / Osservatorio per l'Intolleranza e la Discriminazione Contro i Cristiani

Cristianofobia, anche la Germania ha i suoi problemi

Febbraio era stato il mese nero degli attacchi alle chiese per la Francia, maggio è stato il mese nero per le chiese di Germania. L’Osservatorio sull’Intolleranza e la Discriminazione contro i cristiani ha infatti contato che dall’inizio di aprile all’inizio di giugno 2019 sono stati riportati 30 attacchi contro le chiese in tutta la Germania.