"Figlio di un popolo e di una Chiesa assolutamente singolari per la storia, l’alfabeto, la lingua, la produzione artistica, la liturgia: eppure cari fratelli e sorelle armene, pur essendone i gelosi custodi, avete lasciato che in qualche modo vi fosse strappato con la proclamazione a dottore della Chiesa Universale. Quanto ha proclamato il Santo Padre Francesco nell’aprile del 2015, accogliendo la supplica dell’allora patriarca armeno cattolico S.B. Nerses Bedros Tarmouni ed anche grazie allo studio puntuale dell’Arcivescovo Levon Bogos Zekiyan, e nella gioia condivisa con le Loro Santità Karekin II e Aram I, è stato un atto con il quale si è riconosciuto nello Spirito che il tesoro trasmesso dal pensiero e dagli scritti del Narek è dono per la Chiesa Universale".
Grazie alla diminuizione dei contagi torna la voglia di viaggiare. Anche nella Diocesi di Roma. L’Opera Romana Pellegrinaggi sta già organizzando i primi gruppi per la Terra Santa, dopo uno stop di diversi mesi; i primi partiranno a marzo, mentre altri sono già prenotati per il periodo di Pasqua. E anche per i sacerdoti romani la Diocesi di Roma fa sapere che sono in programma due pellegrinaggi, uno dal 19 al 22 aprile a Santiago di Compostela e l’altro, dal 17 al 21 maggio, in Polonia, sulle orme di san Giovanni Paolo II.
"Il primo giorno è stato il più duro, è stato uno shock, è scoppiato il panico, la gente faceva la fila per il cibo, le medicine, la benzina, ma già la sera tutto si era calmato. Il giorno dopo ci siamo resi conto che dovevamo imparare a vivere in condizioni di guerra e abbiamo iniziato a lavorare concretamente. Perché se non si fa niente, è terribile. Preghiamo continuamente.". Così Suor Franciszka Tumanevych della Congregazione delle Suore della Sacra Famiglia di Nazareth, che opera a Zhytomyr, Ucraina, in un'intervista a ACI Stampa racconta la vita quotidiana in un Paese lacerato dalla guerra e dell'aiuto fornito dalle suore ai civili e da coloro che si preparano alla protezione civile dei connazionali.
Si deciderà domani se il processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato andrà avanti, e secondo quale calendario. Dopo una ottava udienza durata 3 ore e 20 minuti, in cui sono state analizzate le ultime eccezioni di nullità, sono state ascoltate le parti civili ed è stato garantito diritto di replica al promotore di Giustizia, il presidente del Tribunale vaticano Giuseppe Pignatone, come previsto, si prende mezza giornata per rispondere. Ma, e lo fa mettere agli atti, non ritiene che le difese abbiamo fatto “ostruzionismo fino ad ora”, rispondendo direttamente ad una accusa, indiretta ma nemmeno velata, di aver rallentato la giustizia avanzata da una delle parti civili citando un discorso di San Giovanni Paolo II alla Rota Romana.
E’ in udienza da Papa Francesco questa mattina una delegazione del Sovrano Militare Ordine di Malta. I partecipanti racconteranno come il Malteser International - l’agenzia di soccorso internazionale dell’Ordine di Malta – si prepara ad aumentare la fornitura di aiuti a coloro che in queste ore fuggono dall’Ucraina.
“Con profondo e sentito dolore condivido la sofferenza delle persone causata dagli eventi che si susseguono. Come Patriarca di tutta la Russia e Primate della Chiesa, il cui gregge è in Russia, Ucraina e altri Paesi, sono profondamente vicino con tutti coloro che sono stati toccati da questa tragedia. Invito tutte le parti in conflitto a fare tutto il possibile per evitare vittime civili”. A scrivere questo messaggio è il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill rivolgendosi a tutti i fedeli della Chiesa ortodossa russa. Sono davvero tanti i messaggi che giungono, le richieste, gli appelli, le veglie di preghiera che il mondo intero sta organizzando per la pace in Ucraina.
La Diocesi di Acireale fa sapere che la comunità parrocchiale di San Nicola in San Nicolò (Aci Catena) propone uno strumento valido ai ragazzi della catechesi: l’Album dei Personaggi Biblici. Lo scopo è quello di far conoscere le figure più significative della Sacra Scrittura che hanno contribuito a costruire la storia di Israele e della prima comunità cristiana.
Nel 2025 la Chiesa celebra il suo Anno Santo. Dopo il Grande Giubileo del 2000, mancano ormai solo tre anni per la scadenza dei venticinque che intercorrono tra ogni Giubileo ordinario. Papa Francesco ha incaricato il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione di organizzare il Giubileo 2025 e i preparativi sono già in corso.
Sono 3.333, provenienti da 54 paesi, i camminatori che nel 2021 hanno raggiunto, nonostante le restrizioni dovute alla pandemia COVID-19, la Basilica di San Francesco in Assisi da soli, in gruppo o in compagnia degli amici a quattro zampe.
Un nuovo presidente, nella persona del Cardinale Cristobal Lopez, arcivescovo di Rabat. E un percorso verso la canonizzazione di Charles de Foucauld, sacerdote ed eremita francese, assassinato alla porta del suo eremo a Tamanrasset. I vescovi della Conferenza Episcopale dell’Africa del Nord si sono riuniti ad Algeri dall’11 al 15 febbraio, discutendo di temi comuni e guardando al futuro.
Mentre gli occhi sono rivolti all’ Ucraina, c’è un’altra guerra dimenticata che pesa sui cristiani in Caucaso. La comunita cristiana armena. La fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che Soffre (ACS) si rivolge ai cattolici italiani con due progetti per aiutare la comunità cristiana armena.
Questa settimana l'Agenzia d'informazione Salesiana (ANS), organo di comunicazione gdella congregazione, ha condiviso un'immagine intitolata la "fotografia più antica di Don Bosco", scattata alcuni anni prima della sua morte.
Alcuni oratori della diocesi di Torino riprendono, dopo due anni di stop dovuto al Covid, ad organizzare, nel rispetto dei protocolli anticontagio, feste di carnevale nei propri quartieri e paesi.
Dopo lo stop dell’edizione 2020, interrotta sul nascere dalla pandemia Covid, il progetto di “Cultura e arte attorno al mistero pasquale” promosso dalla diocesi di Novara torna a proporsi dal 2 marzo al 24 aprile 2022 con un programma di eventi che coinvolge l’intero territorio diocesano.“Passio” dunque riparte. La manifestazione, intitolata “Alzati, rivestiti di luce! Dopo la notte, rinasce la città”, mette a tema una riflessione sulla città, luogo simbolico della convivenza umana organizzata, messa a dura prova nei due anni di emergenza sanitaria, indicando prospettive di rinascita e speranza.
La Caritas diocesana di Andria propone alla comunità tutta il progetto “Ripartire dal Centro dopo la pandemia”.
La Festa della Traslazione delle reliquie del Santo, detta popolarmente “Festa della Lingua”, che si terrà domenica 20 febbraio nella Pontificia Basilica di S. Antonio a Padova, è la ricorrenza antoniana più importante dopo la solennità del 13 giugno. Si ricorda il ritrovamento della lingua incorrotta di Antonio 759 anni fa.
Nel 500enario del miracolo della Madonna delle Lacrime di Treviglio, dal 18 al 25 febbraio Monsignor Delpini, Arcivescovo di Milano, presiederà la Messa delle 6 del mattino e la Compieta delle 20.30, riflettendo su temi spirituali, politici e di attualità.
"Quanto sta accadendo al confine tra Ucraina e Russia preoccupa il mondo intero. Il rischio concreto di una guerra – o anche solo l’ipotesi che si possa scatenare un conflitto – turba gli animi, scuote le coscienze, aggiunge preoccupazioni alle tante che l’umanità sta già vivendo per la pandemia e per le altre “pandemie” che attraversano il pianeta: povertà, malattie, mancanza di istruzione, conflitti locali e regionali… È responsabilità di tutti, a cominciare dalle sedi politiche nazionali e internazionali, non solo scongiurare il ricorso alle armi, ma anche evitare ogni discorso di odio, ogni riferimento alla violenza, ogni forma di nazionalismo che porti al conflitto".
Lunedì 14 febbraio, alle ore 15.30, presso la Sala Poletti del Palazzo Lateranense, si terrà la presentazione del libro "I fili della memoria", un volume scritto da Lidia Borzì e Maria Grazia Fasoli ed edito da Rubbettino Editore, che ripercorre la storia delle ACLI di Roma tra testimonianza e visione. Alla presentazione interverranno: il card. Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma e autore della presentazione del libro.
Il Museo diocesano di arte sacra “Cardinale Rodolfo Pio” che ha sede nella chiesa di Sant’Ignazio a Carpi riapre al pubblico da domenica 6 febbraio. La ripresa delle visite si accompagna ad un omaggio all’artista carpigiano Romano Pelloni, a poco più di un anno dalla sua morte, avvenuta il 7 dicembre 2020 all’età di 89 anni.