Storie

EWTN / ACI Group

Manoppello, Festa della Trasfigurazione: momenti che fortificano la fede in tempo di Covid

La basilica del Volto Santo è la chiesa principale di Manoppello, insieme all’abbazia di Santa Maria Arabona. La basilica è meta di pellegrinaggio perché ospita una reliquia che secondo la leggenda sarebbe il velo della Veronica (Volto Santo di Manoppello). In questi giorni è stata celebrata la festa della Trasfigurazione di Gesù. Alan Holdren per EWTN e ACI group ha intervistato Fra Matteo Siro, Ministro Provinciale della nuova Provincia dei Frati minori Cappuccini del Centro Italia.

pubblico dominio

San Domenico e la preghiera domenicana

La preghiera è respiro dell'anima. Se questo è vero per i santi ciò lo deve essere, tanto più, per tutti i cristiani che vogliono camminare dietro a Cristo. Leggendo la vita degli amici di Dio troviamo, spesso, delle indicazioni non solo interessanti ma utili per la vita cristiana.

Fede e cultura

Letture: "Il rosario di Nagasaki", a 75 anni dall'esplosione

Nove agosto 1945: un silenzio irreale avvolge Nagasaki, dopo che un aereo ha sorvolato la città, lasciando cadere un ordigno. Non uno dei soliti. Per qualche momento un enorme boato scuote e riempie l’aria e ilcuore di tutti. Poi, il silenzio. E in quel silenzio si va strada la convinzione che qualcosa di orribile, di impensabile, sia accaduto. Così sarà, e questo segnerà per sempre le sorti dell’intera umanità.

Il santuario di Rila, il più popolare di Bulgaria / Wikimedia Commons

La Madonna e le radici cristiane d’Europa. I secoli di afflizione

Una nazione legata a Maria, che la ha consolata nei secoli di afflizione. La Bulgaria che ha vissuto sotto varie dominazioni ha mantenuto la fede anche grazie al culto alla Vergine, rimasto intatto anche nei bui anni del comunismo. Il culto mariano permea la nazione sin dall’inizio della conversione, e già nel IX secolo si diffonde a macchia d’olio, sebbene non ci siano molte chiese e monasteri mariani risalenti a quel periodo.  

La Madonna dei Sette Dolori a Sastin / PD

La Madonna e le radici cristiane d’Europa. Il Giardino di Maria

Quando venne annunciato il viaggio di Papa Francesco in Romania, nel 2019, fu detto che il Papa andava nel “Giardino della Madre di Dio”. È una formula cara a tutti i fedeli cattolici romeni, che anche San Giovanni Paolo II riprese nel 2009. Ma è anche una formula che accomuna la Romania a Repubblica Ceca e Slovacchia.  

L'immagine di Nostra Signora di Aglona, nel santuario di Aglona in Lettonia / Alexey Gotovskiy / ACI Group

La Madonna e le Radici Cristiane d’Europa. I Paesi Baltici, Terra Mariana

In Estonia, il culto della Madonna è così radicato che il simbolo della Chiesa Protestante locale ha proprio la Vergine. In Lettonia, il santuario di Aglona è meta di pellegrinaggi ecumenici, di protestanti e cattolici, ed è considerato il cuore della nazione. In Lituania, a Vilnius, il santuario della Porta dell’Aurora porta l’icona di Maria Madre di Misericordia che ha fatto della capitale lituana la città della misericordia.  

Diocesi di Como

I due volti della Grazia, la diocesi di Como racconta il martiro di suor Laura Mainetti

Veniva uccisa nella notte tra il 6 e il 7 giugno di venti anni fa sr. Maria Laura Mainetti a Chiavenna, in provincia di Sondrio e diocesi di Como. Ad ucciderla, con diciannove coltellate,  tre adolescenti tra i 16 e i 17 anni che l’avevano attirata con un inganno.

Una veduta frontale della Cattedrale di Strasburgo / strasburgo.fr

La Madonna e le radici cristiane d’Europa. Un percorso tutto da scoprire

Robert Schuman era solito andare a pregare nella Cattedrale di Strasburgo. E lì, in quella cattedrale dedicata a “Notre Dame”, con una torre che sale fino in cielo e un orologio a scandire il tempo, pensò quella che sarebbe stata l’Unione Europea. Ed è lì che portò Jean Monnet, non credente, ma sensibile ai valori della pace, per costruire l’architettura dell’Europa, insieme ai due leader cattolici Alcide De Gasperi e Konrad Adenauer. Ed è proprio in quella chiesa, tra l’azzurro delle vetrate, che la leggenda narra sia nata la bandiera europea.

pubblico dominio

L'Eucaristia, il dono più grande di Gesù. XVIII Domenica del Tempo Ordinario

Il contesto nel quale avviene il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci è drammatico. Gesù è stato rifiutato dai suoi concittadini di Nazareth e ha saputo che il cugino, Giovanni Battista, è stato ucciso dal re Erode. Pertanto decide di ritirarsi in disparte in un luogo deserto. Non per fuggire, ma per vivere una maggiore comunione con il Padre, al quale obbedirà fino alla morte in croce.

pubblico dominio

I figli di Sant'Alfonso e l'apostolato nella parrocchia di san Gioacchino in Prati

Il Cardinale vicario Pietro Respighi, il 29 ottobre 1905 inaugurava, nel quartiere Prati di Roma, la parrocchia di San Gioacchino. La cura pastorale della zona, era così affidata ai Missionari redentoristi, figli di Sant'Alfonso la cui festa liturgica cade oggi.

www.leopoldomandic.it

La pandemia non ferma la festa del Transito di San Leopoldo Mandic a Padova

Sono arrivati un po' alla volta, distanziati, come dettano le norme ancora in vigore, a causa del virus che non è stato sconfitto. Ma nonostante tutto i fedeli sono numerosi, nella calda, anzi bollente serata di fine luglio, accolti dalle preghiere e dallo stridio delle cicale nei giardini del convento di Padova, qui dove  è vissuto a lungo ed è morto san Leopoldo Mandic, il piccolo frate amato e venerato da milioni di persone in tutto il mondo.

Sant'Ignazio di Loyola / Pubblico Dominio

Sant'Ignazio di Loyola ed il discernimento negli Esercizi spirituali

Ignazio di Loyola è stato, senza dubbio, un uomo costantemente alla ricerca di Dio partendo dalla  constatazione della propria esistenza.

Daniel Ibanez/CNA

2000, Giovanni Paolo II e l'elogio delle Missionarie della Carità

"Quel piccolo inizio è divenuto una forte corrente di grazia all'interno della Chiesa in quanto le Missionarie della Carità sono cresciute in un modo cinquant'anni fa inimmaginabile. Per questo grande dono mi unisco a voi nel rendere gloria al nostro Padre celeste". Così Giovanno Paolo II nella Lettera inviata - esattamente 20 anni fa - alla Superiora Generale delle Missionarie della Carità nel 50° anniversario della nascita dell'Ordine fondato da Madre Teresa di Calcutta. 

www.donorione.org

Da 100 Anni Gli Eremiti Di Don Orione sono a Sant'alberto Di Butrio

Ogni anno il 26 luglio a Butrio si festeggia all'Eremo di Sant’Alberto. Quest’anno si sono celebrati i i 100 anni di presenza ininterrotta degli Eremiti della Divina Provvidenza, fondati san San Luigi Orione.

pubblico dominio

1990, Giovanni Paolo II e il servo dei servi di Dio Gregorio Magno

“Servus servorum Dei: è noto che questa qualificazione, da lui prescelta fin da quando era diacono e usata in non poche sue lettere, divenne successivamente un titolo tradizionale e quasi una definizione della persona del vescovo di Roma. Ed è certo, altresì, che per sincera umiltà egli ne fece la divisa del suo ministero e che, proprio in ragione dell’universale sua funzione nella Chiesa di Cristo, sempre si considerò e dimostrò il massimo e primo servitore - servitore dei servitori di Dio -, servitore di tutti sull’esempio di Cristo stesso, il quale aveva esplicitamente affermato di esser venuto non per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita a riscatto di molti”. Così Giovanni Paolo II, il 29 giugno 1990, scriveva di San Gregorio Magno nella Lettera Apostolica Plurimum significans in occasione del XIV centenario dell'elezione del Pontefice.

Gli arcivescovi Moulins de Beaufort e Lebrun insieme al ministro degli Interni francese Darmanin durante la marcia per Padre Hamel, 26 luglio 2020 / Twitter @GDarmanin

Padre Hamel, quattro anni dopo: la sua eredità nella Francia anticristiana

“Sono il vescovo di padre Hamel”: Si presenta così l’arcivescovo Dominique Lebrun di Rouen, a chi gli chiede della sua diocesi. E tutti comprendono. Succede dal 26 luglio 2016, quando padre Jacques Hamel, 85 anni, fu ucciso da due giovani militanti islamici, sgozzato durante la celebrazione della Messa. Non è morto senza ragione, padre Jacques. Ora, c’è un processo di beatificazione in corso, di cui si è conclusa la fase diocesana. Ma, soprattutto, ci sono migliaia di pellegrini che giungono ogni anno a Rouen, alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, dove il sacerdote è stato ucciso.  

pubblico dominio

1970, Paolo VI firma il Motu Proprio Ingravescentem aetatem

Il 20 novembre 1970 Papa Paolo VI pubblicava il Motu Proprio Ingravescentem aetatem, che sarebbe entrato in vigore il 1° gennaio successivo. Con questo documento il Papa di fatto esclude i cardinali che abbiano compiuto gli 80 anni dall'elezione del Romano Pontefice in conclave. Ma non solo...

@Giancarlo Giuliani/ CPP

L' Anno di Giovanni Paolo II, i giovani e le GMG, un amore a prima vista

“Penso che i giovani rappresentano un certo barometro dei desideri, e di quello cui anela la umanità di oggi. Si parla molto della liberazione, della necessità di una liberazione, però mi sembra che i giovani hanno una coscienza che deve essere libera da diversi condizionamenti ideologici, dottrinali, politici, materialistici, edonistici, consumistici, e vedono sempre più una risposta trascendentale, però anche concreta sperimentale. E quella risposta è nel Vangelo”.

pubblico dominio

1960, l'omaggio di Giovanni XXIII al Cardinale Stepinac

Il 10 febbraio 1960 moriva - dopo anni di persecuzione da parte delle autorità comuniste jugoslave - il Cardinale Stepinac, Arcivescovo di Zagabria. Nel 1998 sarà beatificato da Giovanni Paolo II. E in occasione della sua morte, Papa Giovanni XXIII decise di celebrare - il 17 febbraio 1960 - una Messa di suffragio per il porporato nella Basilica Vaticana.

pubblico dominio

Il tesoro è Cristo. XVII Domenica del Tempo Ordinario

Nel Vangelo di questa domenica, Gesù presenta il Regno dei cieli  “simile a un tesoro nascosto  in un campo”. Il campo è il mondo, è il cuore dell’uomo con tutti i suoi desideri e le sue speranze. Il tesoro è Cristo.