L’appuntamento per la Terza Edizione del "Concerto Con i Poveri e per i Poveri” è per sabato 9 novembre nell’ Aula Paolo VI. Organizzato dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, si avvale di molte collaborazioni come quella del Gran Priorato di Roma e della Delegazione Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Fu come un fulmine: il muro di Berlino fu buttato giù il 9 novembre 1989, e il 10 novembre 1989 il Comitato Centrale del Partito Comunista Bulgaro sollevò Todor Zhivkov dalla posizione di segretario generale del partito, che aveva ricoperto per 35 anni. E così, anche la Bulgaria cominciò la transizione democratica. Una transizione che chiudeva una epoca difficile per la Chiesa cattolica in Bulgaria, la più silenziosa delle Chiese del silenzio.
La memoria della Dedicazione della Basilica Lateranense. Una solennità che trova le sue radici storiche nella prima metà del IV secolo: la fine delle dure persecuzioni dei cristiani e l’adventus costantiniano.
San Filippo Benizi fu padre generale dei Servi di Maria, ma oltre a tale servizio in funzione della sua comunità religiosa, la sua esistenza fu davvero mirabile per umiltà ma di più per santità.
Essere soldati per custodire e difendere la pace e contribuire a rendere bella e solida la "casa degli uomini", pietre vive nella "costruzione del tempio" di Dio, "casa tra le case degli uomini". Una realtà viva, forte di una dedizione per cui offrire la propria vita.
Gesù sta dirigendosi dal nord della Palestina a Gerusalemme, dove vivrà i giorni della sua Pasqua. In questo viaggio incontra numerosi personaggi: Marta e Maria, i dieci lebbrosi, il giovane ricco, il cieco di Gerico e anche Zaccheo.
L'umiltà regna sovrana fra i figli di San Francesco. Basti pensare alle innumerevoli testimonianze di religiosi che, seguendo il Serafico Padre, hanno scelto ciò che nel mondo è piccolo per farlo divenire grande agli occhi del Padre. Così è stata la vita di frate Francesco da Ghisoni.
Un piccolo sacerdote spagnolo sta attraversando la stazione Termini a Roma per giungere alla parrocchia di Santa Bibiana. Il suo nome è padre Magino Morera i Feixas.
Dalla Virgen del Pilar alla Vergine di Guadalupe ci sono circa sette secoli di storia. Ma sono secoli densi, durante i quali la Spagna ha portato a termine la reconquista, si è scoperto un continente e la Spagna ha inviato truppe e sacerdoti, letterati e intellettuali, per conquistare, sì, il Nuovo Mondo, ma conquistarlo a Dio. È la storia che si dipana nelle pagine dell’ultimo libro della storica Angela Pellicciari, “Una storia unica” (Edizioni Cantagalli).
Il 7 ottobre 1865 a Lanzo Torinese moriva don Vittorio Alasonatti. Il suo nome è legato al ricordo di un grande santo italiano: Giovanni Bosco.
Aprendo il giubileo della basilica del Sacre Coeur di Parigi, l’arcivescovo Michel Aupetit ha sottolineato: “Questa basilica è un miracolo, un miracolo dell’amore”. Ed è proprio un miracolo se questa basilica è stata eretta, cento anni fa, nella Francia post-rivoluzione con al governo massoni e anticlericali. Ma fu il popolo a volerla, a fare una sottoscrizione popolare per finanziarla. Come, in fondo, fu il popolo a volere le grandi cattedrali medievali. Come, del resto, è stato il popolo a cadere in ginocchio lo scorso anno, sempre a Parigi, di fronte a Notre Dame in fiamme.
L’unità non si può trovare solo in criteri formali, perché c’è anche una unità di comunione. E accentuare le differenze tra scisma e unità non aiuta il dialogo ecumenico. Sono due dei punti conclusivi del comunicato del gruppo misto di lavoro cattolico ortodosso Sant’Ireneo. Fondato a Panderborn nel 2004, il gruppo è+ composto da 26 teologi, 13 cattolici e 13 ortodossi. L’incontro di quest’anno si è tenuto a Trebinje, in Bosnia-Erzegovina, su invito della Chiesa ortodossa serba. La riunione è stata presieduta dal vescovo Gerhard Feige di Magdeburgo e dal metropolita Serafim della Chiesa ortodossa romana di Germania, Europa centrale e settentrionale.
San Filippo Benizi è ricordato come uno dei grandi santi della storia dell'Ordine dei Servi di Maria. Nel corso della sua vita portò diversi uomini a lasciare tutto per seguirlo sulla strada dei consigli evangelici.
È una escalation di richieste, quella che porta Benedetto XVI a dare il via libera a studiare la costituzione apostolica Anglicanorum Coetibus, ovvero il documento con il quale si regolamenta l’ingresso di gruppi di anglicani in comunione con Roma. Da allora, sono stati creati tre ordinariati anglo cattolici, nei quali sono entrati oltre 3 mila ex anglicani, distribuiti in 90 comunità in Stati Uniti, Canada e Australia.
I testi della liturgia di questa domenica ci parlano del potere che la preghiera perseverante e piena di fede ha dinanzi a Dio. San Luca prima di presentarci la parabola della vedova e del giudice iniquo, ci dice per quale motivo Gesù l’ha raccontata: Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi.
Il primo Museo Missionario Multimediale al mondo ad Assisi il MUMA da quasi 9 anni è un punto riferimento per chi vuole conoscere la storia della missione Amazzonia.
Carlo Acutis era un ragazzo normalissimo che viveva le passioni e i sogni di qualsiasi adolescente. Quale era la sua forza? Gesù. Carlo Acutis viveva semplicemente amando il Signore. Il giovane ragazzo, morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, è stato dichiarato venerabile da Papa Francesco lo scorso luglio 2018. Ora si stanno studiando le carte per la sua causa di beatificazione. ACI Stampa ha raccolto la testimonianza del postulatore della causa, Nicola Gori, intervenuto presso la Chiesa di San Luca Evangelista a Roma, per una testimonianza dal tema "Originali, non fotocopie".
Fino a pochi decenni fa in tutte le chiese del mondo prima della Santa messa si recitava il rosario. E ciò, per fede, è rimasto tutt'ora presente in moltissime assemblee. Vuoi per devozione o anche per pia pratica, questa consuetudine era l'oggetto preferito delle meditazioni che si facevano, oltre che in chiesa, anche in casa.
Quest’autunno il Meeting europeo di EWTN si è svolto dal 25 al 29 settembre nella cittadina polacca di Trzebnica a pochi chilometri da Breslavia in Bassa Slesia, famosa per il Santuario di Sant’Edvige che custodisce le spoglie di questa santa. Sant’Edvige fu venerata soprattutto per la sua misericordia ed anche oggi le Suore della Carità di San Carlo Borromeo che custodiscono il Santuario sono dedite alle opere di misericordia. Nel santuario di Sant’Edvige a Trzebnica l’ultimo saluto a suor Olimpia Konopka SMCB
Il 16 ottobre di ogni anno una cittadina della Polonia a pochi chilometri da Breslavia, diventa un luogo di pellegrinaggio e di ricordo.