Nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588, Pompeo Ugonio dice che la ventiduesima stazione è “Mercordì dopo la terza Domenica di Quadragesima a san Sisto”. Si tratta di una chiesa davanti alle terme di Caracalla con annesso un convento di suore domenicane.
Gli Araldi del Vangelo sono un'Associazione Internazionale di Fedeli di Diritto Pontificio. La prima ad essere eretta dalla Santa Sede nel terzo millennio, in occasione della festa liturgica della Cattedra di San Pietro, il 22 febbraio 2001. La loro missione è grande e attiva in 78 paesi del mondo. Studio, preghiera, evangelizzazione, carisma e disciplina sono solo alcune delle loro peculiarità. ACI Stampa ne ha parlato con Padre Carlos Werner, Presidente della sezione italiana degli Araldi del Vangelo.
Chi visita oggi la chiesa di Santa Pudenziana deve scendere due rampe di scale perché ormai si trova molto sotto il livello stradale. Quando la vede Pompeo Ugonio nel 1588 la situazione era totalmente diversa:
Si tratta di un primo, piccolo blocco di 53 luoghi di culto rispetto ai 3 mila che ancora cercano di essere regolarizzati, ma la notizia che il governo egiziano ha fornito attestati di piena regolarità ad edifici cristiani costruiti prima della legge sullla costruzione di edifici di culto cristiani è una notizia da non sottovalutare.
Quando Pompeo Ugonio nel 1588 parla della stazione quaresimale nella chiesa di San Marco in Piazza Venezia, il lunedì della terza settimana, ammira il mosaico absidale della chiesa costruita nel IX secolo da Papa Gregorio IV.
Quando arriva alla chiesa di San Lorenzo fuori le mura nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588, Pompeo Ugonio si esalta.
Un sacerdote, vestito con cotta e stola, recita la corona del rosario mentre passeggia lungo la navata sinistra di una chiesa a Roma: attende,chiunque bussa al suo confessionale. Questo sacerdote è padre Silvino Battistoni, redentorista.
Gesù si reca al tempio di Gerusalemme e trova che tutto, da un punto di vista formale, è a posto, in ordine, ma in realtà Egli non trova quello che cercava: un culto secondo Dio e cioè un cuore puro capace di offrire a Dio un sacrificio a Lui gradito. E il fatto che il tempio sia diventato “luogo di mercato” lo accende di ira e così porta a compimento la parola del salmo: Lo zelo per la tua casa mi divora. Scrive san Tommaso: “Lo zelo propriamente sta ad indicare un amore intenso, per cui chi ama intensamente non tollera nulla che contrasti con il suo amore”.
Parlando della chiesa dei Santi Marcellino e Pietro sulla Via Labicana, Pompeo Ugonio descrive nel 1588 una chiesa che oggi non esiste più.
Ha servito nell’ospedale di Padre Pio per venti anni, prima di entrare in clausura per “prepararsi alla Santa Morte”. Suor Consolata di Santo, classe 1916, è morta il 2 marzo, a 101 anni, portando con sé il ricordo di quegli anni con Padre Pio e la gioia di averne potuto baciare per una volta le stigmate senza che queste fossero protette dai guanti.
La chiesa di San Vitale in Via Nazionale si nota oggi per la lunga scala che bisogna scendere per raggiungerla, dove si trova in mezzo a un quartiere costruito alla fine dell’Ottocento.
L’ultimo libro di padre Enzo Fortunato, “Francesco il ribelle. Il linguaggio, i gesti e i luoghi di un uomo che ha segnato il corso della storia”, di Mondadori, è una nuova biografia del Santo di Assisi, con la prefazione del Segretario di Stato Vaticano, il Cardinale Pietro Parolin. “Il volume - sottolinea una nota della Sala stampa del Sacro convento di Assisi - risponde alla domanda sul perché tutti sono affascinati dalla figura di San Francesco, dalla sua vita e dalle sue azioni”.
A Santa Maria in Trastevere si racconta di una prodigiosa sorgente di olio, che ai tempi dell’Imperatore Augusto immprovisamente sgorgna in un ospizio per soldati in pensione, la Taberna Meritoria. Secondo la tradizione, il prodigio avrebbe preannunciato la nascita di Cristo.
La quindicesima stazione quaresimale si celebra il mercoledì della seconda settimana a Santa Cecilia in Trastevere. La chiesa porta il nome della santa protettrice della musica, e non a caso il rettore della chiesa è Mons. Marco Frisina, Maestro della Cappella Musicale Lateranense, famoso compositore di musica sacra contemporeanea.
Si racconta che fu grazie alla Balbina cui è dedicata la chiesa dietro le Terme di Caracalla che le catene di San Pietro arrivarono alla chiesa di San Pietro in Vincoli.
Roma 1795, in una piccola via di questa città nasce Vincenzo Pallotti. Il santo vide la luce, in una famiglia modesta ma ricca di fede.
Non è un patriarcato, ma si comporta come se fosse un patriarcato. E, in realtà, vorrebbe avere questa attribuzione. La Chiesa Greco Cattolico Ucraina, la più grande delle Chiese sui iuris, si trova oggi di fronte al bivio della storia. Un bivio che è stato descritto dall’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk in un discorso che terminava l’anno di celebrazione per il 125esimo anniversario della nascita del Cardinale Josip Slipyi.
Secondo un’antichissima tradizione, il lunedì della seconda settimana di Quaresima la stazione quaresimale si celebra nella chiesa di San Clemente, vicino al Colosseo, che è dedicata a quel Clemente che secondo la tradizione era il primo successore di San Pietro. Già alla fine del IV secolo, San Girolamo scrive che “una chiesa a Roma custodisce ancora oggi il suo nome.”
La Chiesa Greco Cattolica? Una Chiesa “purificata come l’oro nel crogiolo della sofferenza”, segno di speranza per una Ucraina libera, che lotta contro l’aggressione e sanguine a causa della Guerra nelle zone orientali, ma costruisce il suo futuro tra nazioni libere e sovrane”.
“Statione doudecima. Domenica seconda di Quadragesima à Santa Maria della Navicella”, indica Pompeo Ugonio nella sua guida delle chiese romane delle stazioni quaresimali, pubblicata nel 1588. Si tratta della chiesa costruita sul Celio nel IX secolo da Papa Pasquale, che firma il grande mosaico absidale.