La pace, la lotta alla povertà, la mancanza di educazione e di opportunità lavorative per i giovani, i matrimoni forzati: sono solo alcune delle sfide principali per costruire la pace in Sud Sudan. Se n’è parlato alla Tavola Rotonda “Costruire la pace insieme”, un progetto nato per mantenere viva l’attenzione sul travagliato paese dell’Africa centrale. ACI Stampa ha affrontato l’argomento con John Ashworth, missionario in Sudan e in Sud Sudan, consigliere della Conferenza Episcopale, del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan e di altre organizzazioni ecclesiastiche.
Gesù inizia la sua predicazione affermando: “Il regno di Dio è vicino, convertitevi e credete al Vangelo”. Che cosa significa questa espressione? Il Regno di Dio non è una realtà lontana, futura, ma presente. Si manifesta nelle parole e nelle azioni di Gesù, in una parola nella sua persona. Cristo è “dono inestimabile di Dio”, l’ “Amabilissimo Redentore”, il “Dio ammirabile” che si fa vedere. Con Gesù, Dio è all’opera e per questo motivo “Il tempo è compiuto”. Il progetto di Dio, cominciato con la creazione, trova la sua pienezza con la presenza e l’opera di Cristo. Egli viene a riempire il tempo con la sua Persona. E’ lui “l’amore di tutti i secoli”. Cristo è la parola definitiva di Dio all’uomo. Dopo di Lui il Padre non ha più nulla da dire all’umanità.
Una giornata di studio in onore del Rabbino Giuseppe Laras si terrà a Milano il prossimo 17 gennaio. Promosso dal Consiglio delle Chiese di Milano, la giornata che mira ad andare “Alle Radici del Dialogo Ebraico Cristiano” viene organizzata nella Giornata del Dialogo ebraico-cristiano, che si celebra per le 29esima volta.
Castelverde di Lunghezza (Tivoli), il sole splende alto in cielo e la primavera, con una straordinaria vitalità di fiori e colori, è alle porte. Era il 1961 e sull'uscio di un convento, in questa amena località, c'è una piccola suora che sta aspettando alcune person e che a lei si sono rivolte per problemi personali. E' affabile, tranquilla, dall'aspetto materno e molto semplice. Nulla di eccezionale, ma ha qualcosa di particolare:è straordinariamente sorridente. Chi è ? Suor Dolores Barone.
Era una “missione normale”, quella di padre Daniele Badiali, un sacerdote della diocesi di Faenza missionario fidei donum in Perù, ucciso nel 1997 a soli 37 anni, probabilmente solo perché aveva riconosciuto uno dei suoi rapitori. Ma la Chiesa di Perù è anche fatta di “missioni normali” come quella di padre Daniele.
Fu istituito sette anni fa, ed ebbe come patrono il Cardinale John Henry Newman, che fu vescovo anglicano e cardinale cattolico. Oggi, l’Ordinariato personale Nostra Signora di Walsingham conta circa 3500 battezzati, tutti provenienti dalla Comunione Anglicana. E il suo anniversario rappresenta l’occasione per fare un bilancio di quello che è accaduto nel mondo anglicano dopo la costituzione apostolica Anglicanorum Coetibus.
L’evangelista Giovanni, dopo il Prologo ci presenta gli inizi del ministero di Gesù con il racconto della vocazione dei primi discepoli. Il testo appare molto generico perché la chiamata da parte del Signore non è legato a un tempo determinato (2000 anni fa) o a un luogo preciso (la Galilea), ma “si ripete dovunque nel tempo della Chiesa”.
È sopravvissuto al lager di Dachau, è stato perseguitato dal regime sovietico, ed è morto in esilio a Roma, unico cardinale ceco ad essere sepolto nella Basilica di San Pietro. Ma è tempo, per le spoglie del Cardinale Jozef Beran, arcivescovo di Praga, di tornare a casa.
“Ottanta anni fa, nel gennaio 1938, fu pubblicato a Trani il primo numero della rivista Rogate ergo. Il lungo scaffale, che nelle nostre biblioteche raccoglie le copie rilegate, testimonia 80 anni di pagine, ma soprattutto di vita, di servizio e di storia”.
Arrivare ad una sintesi identitaria di ciascuna religione. Perché le principali tradizioni religiose costituiscono il fondamento delle diverse culture, influiscono sulle formazioni sociali, sulle strutture giuridiche, e sulla vita politica ed economica dei vari paesi. Conoscendole tutte ad ampio raggio, soprattutto senza pregiudizi. E’ questo l’intento del nuovo corso della ISCOM con la Pontificia Università della Santa Croce e la collaborazione del PISAI e del Pontificio Consiglio per il Dialogo interreligioso.
Le vicende della Chiesa Cattolica in Unione Sovietica, tra persecuzioni e speranze, passano attraverso politica e diplomazia, ma soprattutto attraverso la vita delle famiglie.
Per camminare verso una Chiesa povera per i poveri. E’ questo il nobile intento de “I Giovedì del Leoniano” organizzati dalla Famiglia Vincenziana. A 400 anni dalla Fondazione, i Vincenziani preparano un ciclo di incontri, da gennaio a maggio, aperti a tutti, presso il Collegio apostolico leoniano. ACI Stampa ha parlato dell’iniziativa con Padre Valerio, del Collegio Leoniano:
Nella solennità di oggi contempliamo il Battesimo di Gesù. Si tratta della prima azione pubblica di Cristo. Il Figlio di Dio, che è divenuto in tutto simile a noi eccetto il peccato, si presenta, confuso tra i peccatori, per ricevere il battesimo di conversione dato da Giovanni il Battista. Il Signore, con questo gesto, manifesta la sua piena solidarietà con l’umanità peccatrice.
Il bambino nato a Betlemme il giorno di Natale è il dono di Dio all’umanità. Non è solo il Messia destinato a Israele, ma anche il cercato delle genti, “perché con l’Incarnazione il Figlio di Dio si è unito in certo modo a ogni uomo” (GS 22) ed è divenuto “luce per illuminare le genti. I Magi che giungono ad adorare il Bambino costituiscono la primizia e l’inizio dell’adorazione universale di Gesù Cristo, unico e insostituibile Salvatore del mondo.
Quando furono fondati a Parigi, nel 1534, i Gesuiti vivevano nel pieno di una epoca che fu chiamata rivoluzione commerciale. Da subito chiamati a confessare, predicare la fede e fare cultura, i gesuiti – almeno alcuni di loro – si occuparono anche di economia. Nei loro scritti di allora, si trovano molti dei dibattiti attuali. Si può dire che, in qualche modo, furono i gesuiti ad anticipare la globalizzazione.
Tra i santi della Chiesa qualcuno di loro ha inteso dare alla stessa un nuovo volto soprattutto in relazione alle vicende storiche ed apostoliche che questa andava vivendo.
Ricordate la Porta Santa che Papa Francesco aveva benedetto durante il suo viaggio in Georgia? Costruita senza una chiesa, perché i permessi per costruirla non arrivavano, quella porta santa è rimasta simbolicamente in un giardino, e poi è stata portata alla Messa di Tbilisi, dove Papa Francesco la ha benedetta. Finalmente, dopo oltre due anni, quella porta avrà una chiesa.
Una cattedra dedicata a Benedetto XVI è stata istituita dalla Notre Dame University di Louaize, in Libano, con lo scopo di approfondire l’identità cattolica dell’università e di celebrare l’identità intellettuale del Papa emerito.
Rileggere la vita di un santo con lo scorrere del tempo non è solo registrare le date necessarie per conoscerne la sua storia ma è qualcosa di più, ovvero comprendere o cercare, ove possibile, di penetrare il suo rapporto con Dio.
Il Figlio di Dio ha voluto iniziare la sua missione di Salvatore all’interno di una famiglia, la quale è la prima realtà che Gesù ha santificato con la sua presenza.