“Il tredici maggio apparve Maria a tre pastorelli in Cova d'Iria. Ave, Ave, Ave Maria! Ave, Ave, Ave Maria!”, l’eco, forte, del coro di migliaia di fedeli riempie il piazzale di uno dei santuari mariani più famosi al mondo: è il santuario della Madonna di Fatima;
Maggio, il mese di Maria e della devozione mariana.
A fine marzo il Dicastero per il Servizio della Carità, su sollecitazione di papa Francesco, ha inviato circa 10.000 medicine, destinate alla popolazione,
Una chiesa in Siria ospita quella che potrebbe essere considerata una delle più antiche immagini della Vergine Maria.
Il 6 maggio dell’anno 954 le reliquie di San Matteo, patrono – tra l’altro – dei pescatori, furono traslate a Salerno, che lo venera come patrono. E quest’anno, nella circostanza della festa della traslazione è arrivato a Salerno anche il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, che ha ricevuto dall’arcivescovo Andrea Bellandi in dono una reliquia del Santo.
Papa Francesco era felice, perché “ha visto con tutta chiarezza l’atteggiamento credente e pieno di affetto delle persone”. Lo racconta il Cardinale Péter Erdő in una intervista con il gruppo ACI all’indomani della visita di Papa Francesco in Ungheria, dal 28 al 30 aprile. Nel ricapitolare quei giorni, la parola più usata dal cardinale è “importante”. E questo testimonia quanto peso hanno tutte le parole pronunciate dal Papa in Ungheria nei suoi discorsi. A partire dall’appello per la pace, che il popolo ungherese sente di condividere.
Il brano del vangelo di questa V domenica di Pasqua (Gv 14,1-12) appartiene ai cosiddetti “Discorsi di addio” (13-17) pronunciati da Gesù il Giovedì santo nel Cenacolo, prima, dunque, della sua passione e morte.
La forza della preghiera, il valore della gratitudine, la forza del sorriso e dell’amore sono i temi del nuovo libro di don Francesco Cristofaro, sacerdote della diocesi di Catanzaro, intitolato ‘La speranza che cerchi’ con la prefazione di Eva Crosetta, conduttrice di ‘Sulla via di Damasco’,it
Il 21 giugno 2015 Francesco è stato il quarto Papa - il terzo in epoca contemporanea dopo San Giovanni Paolo II e Benedetto XVI - a raccogliersi in preghiera davanti alla Sindone, il telo di lino che avvolse il corpo di Gesù crocifisso. Nei primi anni del XIX Secolo Papa Pio VII compì due atti di venerazione privati davanti alla Sindone.
Il 19 marzo 1998, nella solennità di San Giuseppe, Giovanni Paolo II celebrò una Messa che ebbe un particolare significato.
Nel suo viaggio a Budapest, ci sono due momenti in cui Papa Francesco ha toccato con mano la storia dei santi recenti di Ungheria. Il primo, nel discorso alle autorità. Il secondo, quando ha incontrato sacerdoti, seminaristi, religiosi e religiose nella cattedrale di St. Istvan (Santo Stefano).
A maggio la Chiesa contempla la fede della Vergine Maria e la propone come esempio perfetto di seguace di Gesù. Esploriamo grazie ad un articolo di ACI Prensa l'origine di questa tradizione e il suo significato profondo.
Nella chiesa di Santa Sabina sul colle Aventino, a Roma, si conserva la preziosa testimonianza del passaggio terreno di un beato nella città eterna: è il confessionale nel quale il beato padre Giacinto Maria Cormier (1832-1916) amministrava il Sacramento della Riconciliazione.
Nella IV domenica di Pasqua nella liturgia della Parola ci viene presentata la la figura di Cristo, Buon Pastore. Si tratta di un’immagine particolarmente amata dalle prime generazioni cristiane, le quali - come appare dagli affreschi, dalle incisioni, dai sarcofagi delle catacombe e dai mosaici delle antiche basiliche romane - la preferirono a qualsiasi altra raffigurazione, addirittura anche a quella del Crocifisso, che nell’iconografia cristiana appare molto più tardi.
Quando manca qualcosa io possa fare qualcosa
Nel 1912 la già nota scrittrice Edith Wharton, americana, decide di fare un viaggio in Italia, insieme al marito. E una tappa a cui non vuole assolutamente rinunciare è quella dell’eremo francescano della Verna. Arrivano nel cuore della notte in macchina, risalendo faticosamente una strada tortuosa, in messo alla pioggia torrenziale.
Si è svolta stamane presso il Vicariato di Roma la sessione di chiusura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama di santità e di segni della Serva di Dio Maria Bernardetta dell’Immacolata, al secolo Adele Sesso, religiosa professa dell’Istituto delle Suore Povere Bonaerensi di San Giuseppe.
Per conoscere meglio questa storia missionaria abbiamo chiesto a mons. Giuseppe Pasotto, vescovo di Tblisi e amministratore apostolico per il Caucaso dei cattolici di rito latino, di spiegarci il motivo, per cui Demetre da Tiflis partecipò alla missione insieme Tommaso da Tolentino, Giacomo da Padova e Pietro da Siena
La pace in Ucraina è vitale per l’Ungheria, così come l’appello di Papa Francesco a perseverare nella ricerca di pace. Lo sottolinea monsignor Tamás Toth, segretario generale della Conferenza Episcopale Ungherese, in una intervista con il Gruppo ACI in cui racconta il senso del viaggio del Papa, ma anche il viaggio che sarebbe potuto essere, se non si fosse scelto che il Papa andasse solo a Budapest.
Sei furgoni della Società di San Vincenzo De Paoli, aggregati alla carovana ‘#STOPTHEWARNOW’,