Un’altra importantissima innovazione all’interno della Curia Romana Benedetto XV la porta a termine il 1° maggio 2017 con la pubblicazione del Motu proprio Dei Providentis che diede vita alla Congregazione per la Chiesa Orientale, tuttora in piena attività.
Questa mattina, prima dell’Udienza Generale, Francesco ha ricevuto in Udienza nell’Auletta dell’Aula Paolo VI una Delegazione del Global Solidarity Fund. Dopo aver consegnato ai presenti il discorso preparato per l’occasione, il Papa si è rivolto a braccio ai partecipanti all’incontro.
Papa Francesco "con il cuore affranto", dopo aver saputo della strage nella scuola elementare in Texas, "prega per i bambini, per gli adulti uccisi e per loro famiglie". Così il Papa rinnova il suo appello per dire stop al traffico delle armi, durante i saluti in lingua italiana dell'Udienza generale di oggi.
Il Papa continuando il ciclo di catechesi sulla Vecchiaia incentra la sua riflessione sul tema "Qoelet: la notte incerta del senso e delle cose della vita". "Nella nostra riflessione sulla vecchiaia, oggi ci confrontiamo con il Libro di Qoelet, un altro gioiello incastonato nella Bibbia", dice il Papa.
Sono due i telegrammi di cordoglio a firma del cardinale Parolin che Papa Francesco invia per il Canada e Michigan colpiti da calamità naturali che hanno causato morte e devastazione in questi giorni, una tempesta e un tornado.
«Vi ringrazio per il vostro aiuto nella cura pastorale. Il corpo non è più importante dell'anima. Continuate a lavorare bene!».
"Sono tre parole che abbracciano e contraddistinguono la vita di ogni cristiano, di ogni battezzato, ma che per voi hanno un significato e un valore particolare: non si può vivere senza la Preghiera, intensa e fiduciosa, non si può vivere senza l’Azione, umile e concreta, non si può vivere senza il Sacrificio, oblativo e premuroso". Così il Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin ha voluto richiamare esplicitamente il motto del Circolo S. Pietro durante la messa per l’inaugurazione della rinnovata Casa famiglia “S. Paolo VI” in via di S. Giovanni in Laterano avvenuta nel pomeriggio del 20 maggio, giorno in cui la Chiesa propone la memoria di S. Bernardino da Siena.
Come tradizione per la festività dei Santi Cirillo e Metodio secondo il calendario giuliano (il 24 maggio), Papa Francesco ha ricevuto i primi ministri di Bulgaria e Macedonia del Nord. Sono incontri diversi da quelli tradizionali, bilaterali destinati più al dialogo ecumenico che alle relazioni tra Stati, che comunque sono implicati, tanto i che i due primi ministri hanno successivamente avuto un bilaterale in Segreteria di Stato con il Cardinale Pietro Parolin.
Protezione, "il verbo “proteggere” indica il prendersi cura del fratello verso il fratello, una fraternità concreta, il custodire la vita, preservarla, vigilare su di essa".
Maria Lai in Vaticano. E' la mostra che dal 27 maggio fino al 15 luglio 2022 sarà visitabile ogni mercoledì dalle 16 alle 18, previa prenotazione sul sito della Biblioteca Vaticana.
Gesù sa che da soli non siamo capaci di custodire la pace, e per questo ci dona la sua pace, che è lo Spirito Santo. Un dono cui dovrebbero affidarsi, dice Papa Francesco, anche i governanti delle nazioni.
Sarà canonizzato per equipollenza il beato Giovanni Battista Scalabrini, fondatore dei Missionari di San Carlo e delle Suore Missionarie di San Carlo Borromeo. E, nel concistoro che deciderà la data di canonizzazione, sarà fissata anche la data della canonizzazione del beato Artemide Zatti, il cooperatore salesiano che dedicò la sua vita ai malati.
Don Giacomo Alberione immaginò una rivista che portasse nelle famiglie una visione cristiana della realtà, dell’attualità, dei grandi temi del mondo e della Chiesa. E fu così che nacque Famiglia Cristiana, popolarissima rivista nella quale il Beato Alberione coinvolse la Famiglia Paolina da lui fondata. La rivista fa 90 anni, e per l’occasione Papa Francesco incontra una delegazione di lettori. E non manca di sottolineare la visione profetica di don Alberione.
"Non di un eroismo titanico abbiamo bisogno, ma di una mite e paziente fratellanza tra di noi e con il creato".
"La Cresima è un dono e dobbiamo conservare il dono, curare il dono".
Le grandi sfide del nostro tempo sono la fraternità e la cura della casa comune, e sono entrambi “sfide educative”. Lo sottolinea Papa Francesco incontrando il 46esimo capitolo generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, i cosiddetti lasalliani dal nome del fondatore.
Due punti di interesse, nella prima parte di interrogatorio a Fabrizio Tirabassi, già officiale della Sezione Amministrativa della Segreteria di Stato vaticana. In un botta e risposta meno teso di quello che si è visto finora nel processo, Tirabassi ha spiegato il perché l’investimento in Angola, proposto dall’allora sostituto Angelo Becciu, non fosse andato in porto, cosa che ha portato poi all’investimento sul palazzo di Londra. E poi ha spiegato qualcosa dell’architettura finanziaria della Segreteria di Stato vaticana, e del modo in cui questa si è delineata nel corso degli ultimi anni.
Proprio mentre il Cardinale Angelo Becciu sta dicendo che, se avesse mai sospettato che monsignor Alberto Perlasca stesse nascondendo qualcosa, questo sarebbe dovuto andarsene, lo stesso monsignor Perlasca entra da una porta laterale dell’aula polifunzionale dei Musei Vaticani che fa da aula di tribunale, zainetto di pelle sulla spalla destra. Alla sua vista, il promotore di Giustizia Alessandro Diddi ne fa notare la presenza, mettendo in luce come potesse essere un problema, essendo anche un testimone. E il presidente del Tribunale Giuseppe Pignatone lo invita subito a lasciare l’aula, cosa che monsignor Perlasca fa piuttosto di malavoglia.
Il Papa tiene questo pomeriggio all'Urbaniana la lezione inaugurale della Scuola "Laudato Si'" di Scholas Occurrentes, a cui partecipano 50 studenti provenienti dall’Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Spagna, Haiti, Italia, Messico, Panama, Paraguay, Portogallo e Panama. Il Pontefice dialoga con gli studenti di Scholes Occurrentes, nata come Fondazione di diritto pontificio il 15 agosto 2015, ed ora riconosciuta come Movimento educativo di carattere internazionale con il recente Chirografo firmato da Sua Santità.
"Due anni fa, durante la Divina Liturgia che ho presieduto a Blaj, incoraggiai a resistere alle nuove ideologie che cercano di imporsi e di sradicare i popoli, a volte in modo subdolo, dalle loro tradizioni religiose e culturali". Così il Papa in occasione dell'udienza per l’85° anniversario della fondazione del Collegio Pio Romeno.