“Alla mentalità dell’io si oppone quella di Dio; il salva te stesso si scontra con il Salvatore che offre se stesso”. Sono queste le due mentalità che si scontrano sul Calvario dice Papa Francesco nella omelia della Domenica delle Palme.
“È importante per ogni fascia di età, specialmente per i giovani, non fermarsi di fronte agli ostacoli della vita, ma superare le difficoltà con la tenacia, la fiducia in Dio e in sé stessi e nell’aiuto degli altri”. Papa Francesco lo ha detto ai Papa Francesco, i valori dello sport servono anche a contrastare la voglia di guerra, ricevuti in occasione del 150° di fondazione.
Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il decreto che riconosce il miracolo attribuito all’intercessione del Beato Artemide Zatti, Laico professo della Società di San Francesco di Sales (1880-1951). Medico e missionario in Patagonia, è stato beatificato da Giovanni Paolo II nel 2002.
Le decorazioni floreali in Piazza San Pietro in occasione della Santa Pasqua, verranno realizzate grazie al generoso contributo dei fioristi olandesi e dei professori di floristica di biotecnologie di Naklo in Slovenia, con la collaborazione dei giardinieri vaticani che lavoreranno l’intera giornata del Venerdì Santo per predisporre e terminare gli addobbi entro il giorno successivo.
Il Cardinale Cantalamessa tiene la quinta e ultima meditazione del tempo di Quaresima alla presenza di Papa Francesco in Aula Paolo VI . Continua la catechesi 2022 dal tema: "Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”. Oggi il cappuccino parte dalla nota pagina evangelica in cui Gesù si china per lavare i piedi dei discepoli.
“Cristiani e musulmani: condividiamo gioie e dolori”. Si intitola così il messaggio annuale che il Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso invia ai musulmani in occasione dell’inizio del Ramadan. Perché in un mondo segnato dalla pandemia e dai suoi strascichi, le religioni hanno vissuto gli stessi dolori. Ma ci sono anche le gioie, a partire dalla nascita di un bambino, che vanno condivise.
“Il popolo chiede giustizia e la giustizia ha bisogno di verità, di fiducia, di lealtà e di purezza di intenti”. Lo ha ricordato il Papa, stamane, ricevendo i componenti del Consiglio Superiore della Magistratura.
Una regola della carità è quella di lavorare con quanti ricevono il servizio. Un’altra regola, è quella di non farsi indispensabili, ma formare i collaboratori. Un’ultima regola è quella di destinare il massimo possibile alle opere. Papa Francesco riprende queste regole dal mandato che Paolo VI diede a Marcello Candia, l’imprenditore milanese che, da ricco che era, si fece povero tra i poveri in Brasile, dove costruì ospedali e strutture e aiutò la comunità locale.
All’inizio del cammino di riforma, il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, aveva proposto di stabilire in Segreteria di Stato un ufficio per le mediazioni pontificie. Questo ufficio, nella Praedicate Evangelium, non è previsto, ma non è detto che non si faccia in futuro, spiega il Cardinale.
Saranno le famiglie le protagoniste delle meditazioni della tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo presieduto da Papa Francesco. Nell’Anno della Famiglia, che porta all’Incontro Mondiale delle Famiglie che si terrà a Roma il prossimo giugno, il Papa ha deciso che saranno proprio le famiglie a scrivere le meditazioni, in quello che si caratterizza come il primo anno in cui si torna al Colosseo dopo gli anni della pandemia e delle Via Crucis sul sagrato della Basilica di San Pietro.
Il 7 aprile di dieci anni fa moriva il Cardinale siriano Ignace Moussa I Daoud, Patriarca emerito di Antiochia dei Siri e Prefetto emerito della Congregazione per le Chiese Orientali.
Ripercorrendo il breve ma intenso pontificato di Papa Adriano VI durante l'udienza concessa alla Comunità del Pontificio Istituto Teutonico di Santa Maria dell’Anima Papa Francesco ha parlato del suo predecessore come di un "lavoratore impavido e instancabile per la fede, per la giustizia e per la pace rimane viva nella memoria della Chiesa".
Sin dalla crisi della Crimea, e poi con le situazioni del Donbass e Luhansk la Santa Sede ha fatto presente alla Russia la necessità di una soluzione negoziata, un tema che è stato presente in tutti i colloqui. Né la Santa Sede ha mai mancato di prendere una posizione netta, senza per questo subire contraccolpi diplomatici.
Poco più di un anno dopo la sua elezione a Pontefice, Benedetto XV il 6 dicembre 1915 indice il suo primo concistoro per la creazione di nuovi cardinali.
"Le recenti notizie sulla guerra in Ucraina anzichè portare sollievo e speranza attestano nuove atrocità, come il massacro di Bucha, crudeltà sempre più orrende compiute anche contro civili, donne e bambini inermi. Sono vittime il cui sangue innocente grida fino al cielo e implora, si metta fine a questa guerra, si facciano tacere le armi, si smetta di seminare morte e distruzione, preghiamo insieme su questo...".
Nell'Udienza Generale di oggi il Papa incentra la sua meditazione sul suo recente viaggio apostolico a Malta. "Sabato e domenica scorsi mi sono recato a Malta: un Viaggio apostolico che era in programma da tempo. Non molti sanno che Malta, pur essendo un’isola in mezzo al Mediterraneo, ha ricevuto prestissimo il Vangelo, perché l’Apostolo Paolo fece naufragio vicino alle sue coste e prodigiosamente si salvò con tutti quelli che stavano sulla nave, più di duecentosettanta persone", dice il Pontefice.
Non ci sarà l’interrogatorio del Cardinale Angelo Becciu il prossimo 7 aprile, per indisponibilità dell’avvocato, e non c’è stato oggi l’interrogatorio dell’ex direttore dell’Autorità di Informazione Finanziaria Tommaso Di Ruzza. Udienza fiume di sette ore, oggi, per il processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato, che ha al centro la vicenda dell’investimento della Segreteria di Stato in un palazzo a Londra.
Papa Francesco ha nominato Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali il Cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson.
Un viaggio davvero particolare quello di Papa Francesco a Malta nei resoconti dei mass media.
Dopo essersi congedato dal Centro Giovanni XXIII e un breve tragitto in auto, Papa Francesco è arrivato all’aeroporto di Malta, è stato salutato dal presidente George Vella ed è poi ripartito alla volta di Roma.Dopo essersi congedato dal Centro Giovanni XXIII e un breve tragitto in auto, Papa Francesco è arrivato all’aeroporto di Malta, è stato salutato dal presidente George Vella ed è poi ripartito alla volta di Roma. L'arrivo era inizialmente previsto alle 19.40, ma il Papa è leggermente in ritardo sul programma del viaggio.