Il 22 marzo 1982, esattamente 40 anni fa, moriva il Cardinale Pericle Felici, il porporato che annunciò al mondo le elezioni dei Sommi Pontefici Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II al termine dei conclavi del 1978.
"Oggi ho parlato con Sua Santità Papa Francesco e lui ha detto parole molte importanti. Capisco che voi desiderate la pace, capisco che dovete difendervi, i militari difendono, le persone civili difendono la propria patria, ognuno la difende. E io ho risposto: il nostro popolo è diventato l'esercito, quando ha visto che male porta con sé il nemico". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenendo in videoconferenza al Parlamento italiano riunito in seduta comune e annunciando in precedenza la telefonata con il Papa sul proprio account ufficiale Twitter.
“Il sacramento della Riconciliazione, sacramento di guarigione, è anche per eccellenza il sacramento della gioia(…)Certamente parliamo di una gioia soprannaturale, che non possiamo confondere in alcun caso con la cessazione o l’eliminazione del senso psicologico di colpa”.
Questa mattina Papa Francesco ha ricevuto in Udienza il Presidente della Repubblica del Libano, Michel Aoun, il quale si è successivamente incontrato con il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da Monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati. Il colloquio privato tra i due è durato circa 25 minuti.
Quando Pompeo Ugonio nel 1588 parla della stazione quaresimale nella chiesa di San Marco in Piazza Venezia, il lunedì della terza settimana, ammira il mosaico absidale della chiesa costruita nel IX secolo da Papa Gregorio IV.
E' stato pubblicato dalla Sala Stampa della Santa Sede il calendario delle celebrazioni di Papa Francesco nei mesi di aprile e maggio. Reso noto anche il programma pasquale. Torna la Via Crucis al Colosseo.
"Un aspetto innovativo della Costituzione è quello del ruolo dei laici all’interno della Curia romana”. Lo ha ribadito presentando la Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium che riforma la Curia Romana il canonista gesuita Gianfranco Ghirlanda
“L’accesso all’acqua, in particolare all’acqua potabile e pulita, è ormai un punto critico per il presente e il prossimo futuro della famiglia umana.
Quando arriva alla chiesa di San Lorenzo fuori le mura nella sua guida alle stazioni quaresimali del 1588, Pompeo Ugonio si esalta.
Anche nell’Angelus di oggi la guerra in Ucraina è stata al centro dei pensieri e delle parole del Papa.
Oggi pomeriggio il Papa si è recato all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù per visitare il reparto dove si trovano i bambini ricoverati arrivati dall’Ucraina in questi ultimi giorni. Ne ha dato comunicazione Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede.
Parlando della chiesa dei Santi Marcellino e Pietro sulla Via Labicana, Pompeo Ugonio descrive nel 1588 una chiesa che oggi non esiste più. La chiesa antica, attestata già nel 595, viene demolita nel XVIII secolo e sostituita dalla chiesa attuale che viene costruita in una posizione diversa.
“L’arte di cogliere le esigenze dei tempi e di provvedervi con la creatività dello Spirito Santo”.
Nella Costituzione Apostolica Praedicate Evangelium il Papa conferma di fatto l’intera struttura e i compiti della Segreteria di Stato.
Alla fine la svolta “pastoralista” di Papa Francesco è arrivata. Quasi inattesa in un giorno festivo e senza spiegazioni del testo della Costituzione Apostolica “Praedicate Evangelium” sulla Curia Romana e il suo servizio alla Chiesa e al Mondo.
In occasione del 150/mo anniversario della fondazione dei Giuseppini, il Papa ha scritto una lettera al Padre Generale della Congregazione di San Giuseppe , P. Tullio Locatelli.
Una festa per il Papa nel giorno di San Giuseppe e nell’anniversario dell’inizio del suo pontificato. Il Coro dell’Antoniano di Bologna e i Cori della Galassia dell’Antoniano sono stati i protagonisti accompagnati dal cardinale di Bologna Matteo Zuppi.
In questi giorni, siamo consapevoli che la pandemia continua a invitarci a essere vigili gli uni per gli altri. Il coronavirus continua a causare separazione sociale e tristemente la perdita della vita per tante persone, e questo genera una crisi sociale. La nostra speranza – siamo credenti – è riposta nel Signore!”
“Uscendo dalla messa, dobbiamo fare anche noi della nostra vita un dono d’amore al Padre e per i fratelli”.
La chiesa di San Vitale in Via Nazionale si nota oggi per la lunga scala che bisogna scendere per raggiungerla, dove si trova in mezzo a un quartiere costruito alla fine dell’Ottocento.