La Curia Romana “non è solo uno strumento logistico e burocratico per la necessità della Chiesa universale”, ma è piuttosto “il primo organismo chiamato alla testimonianza, e proprio per questo acquista sempre più autorevolezza ed efficacia quando assume in prima persona le sfide della conversione sinodale alla quale anch’essa è chiamata”. Insomma, “l’organizzazione che dobbiamo attuare non è di tipo aziendale, ma di tipo evangelico”.
La Santa Sede ormai è chiaro dalle parole del Papa, sostiene la compagna vaccinale come forma di contrasto alla pandemia, ma non solo.
Lo aveva detto Papa Francesco, tornando dalla Grecia, che avrebbe incontrato il metropolita Hilarion, capo del Dipartimento di Relazioni Esterne del Patriarcato di Mosca, in questa settimana. L’incontro è avvenuto questa mattina, alle 7.50, prima dell’udienza generale. Nel comunicato ufficiale si parla di “conversazione in spirito di fraternità” e della discussione di “alcuni temi che costituiscono motivo di comune preoccupazione e di fronte alle quali è comune l’impegno a cercare concrete risposte umane e spirituali”. Nessuna menzione di un possibile incontro tra Papa Francesco e il Patriarca. Ma, a sentire quello che aveva preannunciato Papa Francesco, di certo il tema è stato messo sul tavolo.
L'appello di Papa Francesco durante l'Udienza Generale di oggi è per i migranti. Il Papa chiede all'Europa "di aprire la porta del cuore" per accogliere chi ne ha bisogno. "Il fenomeno migratorio chiede responsabilità condivisa", dice il Papa presentando i profughi che sono giunti con lui da Cipro e sono presenti all'Udienza in Aula Paolo VI.
Papa Francesco nella catechesi odierna incentra la sua meditazione sul Natale ormai prossimo. Dall'Aula Paolo VI Il Pontefice parla ai fedeli dell’evento da cui non può prescindere la storia: la nascita di Gesù.
Nel messaggio per la Giornata Mondiale per la Pace del 2022, Papa Francesco rinnova l’invito ad una alleanza tra le generazioni; rilancia l’idea di un “nuovo paradigma culturale”, che è alla base del Patto Educativo Globale lanciato da Papa Francesco ormai due anni fa; sottolinea che “il lavoro è un fattore indispensabile per costruire e preservare la pace”.
“Alzarsi e camminare in fretta: sono i due movimenti che Maria ha fatto e che invita anche noi a fare in vista del Natale”. Papa Francesco lo ha detto nella riflessione prima della preghiera mariana di mezzogiorno guidata dalla finestra del Palazzo Apostolico in Piazza San Pietro.
Fuoco, speranza e servizio, sono le tre parole che Papa Francesco usa per fare gli auguri all’ Università Cattolica del Sacro Cuore, per la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2021-2022, nella sede di Milano, nella ricorrenza del centenario dell’Ateneo.
"La festa per celebrare gli 85 anni di Papa Francesco quest'anno si farà". E' stato questo lo spirito dei bambini, dei medici, dei volontari del Dispensario Pediatrico Santa Marta in Vaticano nel volere continuare la tradizione di celebrare il compleanno del Papa nell'Aula Paolo VI. Lo scorso anno, a causa delle restrizioni sanitarie, questa ricorrenza è saltata, ma oggi domenica 19 dicembre tutti i bambini assistiti dal Dispensario in Vaticano accolgono il Papa con tante sorprese, scenette, canzoni e una bellissima torta.
"Siamo davvero felici di ripartire e riprendere le cure mediche a supporto delle famiglie bisognose. Non ci saranno ancora gli abbracci, ma tutto il nostro amore e il nostro servizio". Cosi dichiarava Suor Antonietta Collacchi, direttrice del Dispensario Santa Marta in Vaticano, in un'intervista ad ACI Stampa qualche tempo fa rassicurando tutti sulla riapertura del Dispensario Pediatrico Santa Marta. E cosi è stato. L'attività dei medici e volontari continua.
Come ogni anno i ragazzi dell’ Azione Cattolica Italiana hanno portato i loro auguri al Papa guirdati dal Presidente Nazionale dell’Azione Cattolica Italiana, Giuseppe Notarstefano, e deal’Assistente Generale, Gualtiero Sigismondi, insieme ai responsabili nazionali e ad alcuni educatori.
Il Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, l’Arcivescovo Arthur Roche, ha reso note le risposte ai dubia sollevati da alcuni vescovi circa l’applicazione del Motu proprio Traditionis Custodes che restringe di fatto l’utilizzo del Summorum Pontificum promulgato da Papa Benedetto XVI.
Il predicatore della Casa Pontificia ha tenuto la terza ed ultima predica di Avvento in Aula Paolo VI, alla presenza di Papa Francesco. Cantalamessa continua sul tema: “Quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio” e oggi parla alla Curia e al Papa del tema "Nato da donna".
Il primo gruppo di Vescovi della Conferenza Episcopale Spagnola sono a Roma per la visita ad limina e ieri hanno incontrato in Vaticano Papa Francesco. Gli altri 3 gruppi saranno in Vaticano a gennaio 2002, nel periodo compreso tra il giorno 10 e il giorno 29.
"Questa mattina, nel giorno del suo compleanno, Papa Francesco ha ricevuto al Palazzo Apostolico un primo gruppo di una decina di rifugiati giunti in Italia ieri grazie a un accordo tra la Santa Sede, le Autorità italiane e quelle cipriote, come già anticipato durante il recente Viaggio Apostolico a Cipro e in Grecia".
Il Papa ha ricevuto stamane collettivamente gli Ambasciatori di Moldova, Kyrgyzstan, Namibia, Lesotho, Lussemburgo, Ciad e Guinea Bissau presso la Santa Sede per la presentazione delle Lettere Credenziali.
“Pensavo come è la fine di un gesuita: è arrivare alla vecchiaia pieno di lavoro, forse stanco, pienodi contraddizioni, ma col sorriso, con la gioia di aver fatto il proprio lavoro.
A poco meno di due mesi dalla fine del suo settennato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è stato ricevuto stamane in udienza privata da Papa Francesco
Nei giorni 13, 14 e 15 dicembre si è riunito a Casa Santa Marta il Consiglio dei Cardinali. La Sala Stampa della Sala Santa Sede fa sapere che erano presenti i Cardinali Pietro Parolin, Giuseppe Bertello, Oscar A. Rodriguez Maradiaga, Reinhard Marx, Sean Patrick O’Malley, Oswald Gracias e Fridolin Ambongo Besungu; insieme con loro era il Segretario del Consiglio, Monsignor Marco Mellino.
"In virtù della potestà apostolica nella Chiesa e della sovranità nella Città del Vaticano erigo in persona giuridica canonica pubblica e in persona giuridica civile la Fondazione Fratelli tutti con sede nello Stato della Città del Vaticano". Così si legge nel Chirografo di Papa Francesco che istituisce la Fondazione vaticana “Fratelli tutti”.